Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Celle Ligure: Puc bocciato da Provincia e Regione. Il sindaco Zunino bandiera del Pd e di voti non si vergogna neppure degli errori


Il giorno 15 maggio 2012 è stata portata all’approvazione del consiglio comunale la modifica con variante al Piano Urbanistico Comunale. Prima della discussione in consiglio, la pratica, come prescrive lo Statuto, avrebbe dovuto essere sottoposta all’esame della Commissione intersettoriale, della quale era presidente Luigi Bertoldi, di Futuro Oggi. Questi, pur essendo dimissionario per protesta. LEGGI IL TESTO DEL BLOG FUTURO OGGI. Non sappiano se il sindaco Renato Zunino, da decenni bandiera e portavi del Pci, Pds, Ulivo, Pd, abbia risposto ai rivlievi più significativi. Non sappiamo se i tecnici incaricati e pagati si siano o meno già espressi. Non sappiamo la risposta del competente ufficio tecnico comunale. Il testo pare scritto in punta di penna, per evitare querele. Interessa assai più la sostanza, la verità dei fatti. La difesa dell’etica professionale, politica, amministrativa.

Bertoldi, pur essendo dimissionario per protesta (non aveva avuto i progetti della Colonia Milanese, giacenti in Comune già da tempo), aveva accettato di convocare la Commissione per non ritardare l’approvazione del PUC. Con una mano aveva ritirato i documenti del Piano e con l’altra aveva firmato le convocazioni della Commissione, da effettuarsi quattro giorni dopo. Presa visione degli atti, però, aveva constatato la presenza di una grande quantità di errori e di omissioni, tali da rendere molto problematica la comprensione di ciò che si stava per giudicare. Per tale ragione aveva annullato la convocazione ed aveva scritto al Sindaco, chiedendo qualche giorno di tempo in più (fino ad una settimana) per effettuare un esame serio di quei documenti che sono fra i più importanti del Comune. I capigruppo della Maggioranza e del PDL, con l’approvazione del Sindaco, però, avevano immediatamente scritto di non accettare il rinvio (c’era così tanta fretta, o cos’altro?). Il capogruppo del PDL era stato nominato nuovo Presidente della Commissione e questa aveva dato via libera all’esame del PUC in consiglio comunale.
Della seduta di consiglio del 15 maggio si riportano i tre interventi più significativi:
Ass. Zunino – “abbiamo ottenuto un buon prodotto. …. Non ci spaventeranno le più irregolari critiche o interpretazioni … questa Maggioranza silenziosa che produce e non blatera … agisce e continua ad agire con scrupolo ed attenzione … Voi siete credo dei temerari, riuscite anche in questi casi a votare contro … Ci possono essere degli errori …  ci sono alcuni paragrafi che riportano la stessa lettera e lo stesso numeretto, io credo che questo non infici nulla. … Noi abbiamo dalla nostra struttura il Segretario comunale, i funzionari dei servizi, che sono quelli che danno la legittimità; quindi un po’ di rispetto verso le altre persone che lavorano.
Cons. Bertoldi, dopo aver citato tre casi di evidente incomprensione delle norme e delle tavole: “… Interrompo, interrompo, perché vedo sghignazzare, al solito … Ma perché io mi dilungo? Perché mi dilungo quando sghignazzano? Ci sono gli elementi per dire che non siamo in grado di decidere questa sera … io non ho fatto riferimento … a questioni nei confronti delle quali non sono d’accordo; non ho fatto riferimento nemmeno agli errori; ho fatto riferimento a questioni difficilmente interpretabili o addirittura impossibili da essere interpretate … io non parteciperò alla votazione proprio perché non sono in grado di giudicare.
Cons. Venturino: “E che su una pratica di tale rilevanza non vi sia stata, da parte della Maggioranza, alcuna concreta volontà di far partecipare alla sua elaborazione sia i cittadini sia i loro rappresentanti, lo si capisce immediatamente dalla marea di macroscopici errorie inesattezze che esso contiene … Il risultato  … è  una serie infinita di errori macroscopici”.
In sintesi:
–    la Maggioranza, oltre a vantare la propria efficienza, condannava l’atteggiamento contrario di Futuro Oggi e di Celle Verdeblu, perché c’era sì qualche errorino (qualche lettera e qualche numeretto), ma era assolutamente insignificante, e perché Segretario comunale e funzionari ne avevano garantito la legittimità.
–    Futuro Oggi denunciava l’impossibilità di capire e di approvare, rifiutandosi di partecipare alla votazione.
–    Celle Verdeblu denunciava la presenza di una serie infinita di errori macroscopici.
Il Piano Urbanistico veniva approvato dai consiglieri di Maggioranza e da quelli del PDL.
Successivamente il Piano è stato pubblicato affinché i cittadini potessero presentare le proprie osservazioni, le quali ultime sono state discusse nel consiglio comunale del 28 dicembre. Di questo si riportano alcuni interventi:
Cons. Bertoldi: “… avevo fatto presente l’impossibilità di giudicare … Avevo anche chiesto che ci fossero assemblee, riunioni, anche consigli informali … cosa che non è stata fatta. Per cui permane ancora oggi la grossa difficoltà ad entrare con coscienza nel merito … pertanto noi ci asterremo su tutte le votazioni”.
Cons. Venturino: “… Avete detto: osservazione respinta poiché le disposizioni del PUC … non hanno subito modifiche … Hanno subito modifiche, Sindaco”.
Sindaco: “… ma su, piantiamola di dire cretinate”.
Cons. Bertoldi: “… Si è ricordato come io avessi chiesto un rinvio dicendo che non c’erano garanzie di poter discutere compiutamente questo documento. Mi sembra che la prova sia stata data questa sera: sono stati denunciati una cinquantina di errori”.
Sindaco: “Lei non dia giudizi sull’Amministrazione, sui tecnici e sugli Uffici, per favore, non se lo permetta, non se lo permetta più in questo Consiglio Comunale”.
Cons. Bertoldi: “Li do su di noi, non sui tecnici, su di noi! … in Consiglio Comunale ho detto: guardate ci sono errori, vogliamo discuterne meglio? No, non si è fatto”.
Sindaco: “Consigliere Venturino, lei non ha più la parola perché ha superato tutti i limiti di parlare”.
Cons. Venturino: “Ah, i limiti. Noi abbiamo bisogno dei limiti, facciamo uno schifo, uno schifo del genere ed abbiamo il problema dei dieci minuti?…”.
Ass. Zunino: “… le Milanesi sono concluse, mettetevi una pietra sopra, un cappello sulla testa, non parliamone più … questi ritirano il permesso di costruire e vanno la e costruiscono … punto (non pertinente, ndr)...  ci possono essere ancora degli errori … noi con gli Uffici abbiamo cercato, le abbiamo guardate, le abbiamo riguardate …”.
Cons. Venturino:  “… Questo metodo, tipico delle Amministrazioni Zunino, non è grave tantoper la sistematica umiliazione del ruolo del Consiglio Comunale e dei suoi componenti, quanto per i pessimi risultati che inevitabilmente consegue … Per quanto riguarda i numerosi errori … ne rimangono presenti numerosi”.
In sintesi:
1.    La Maggioranza, oltre a cantar vittoria sulla Colonia Milanese (ma abbiamo visto come è andata!), ha continuato a negare la presenza di errori significativi, perché con gli Ufficiavevano guardato e riguardato. Il Sindaco ha intimato di non giudicare i funzionari (se denunciare la presenza di errori significa giudicare male i funzionari e questo non lo si deve fare, dovremo far finta di non vedere gli errori?!). Ha poi definito “cretinate” le osservazioni della minoranza ed ha continuato a porre dei limiti agli interventi (dieci minuti in tutto; se dopo essere intervenuto per complessivi dieci minuti, e ad elencare tutti gli errori ci volevano altro che dieci minuti, ti accorgi di un altro errore, devi tacere!).
2.    Futuro Oggi e Celle Verdeblu hanno nuovamente condannato la Maggioranza per il suo rifiuto a discutere ed hanno confermato la permanenza di molteplici errori.
Il Piano è stato approvato dalla Maggioranza e dal PDL; è stato quindi preso in esame dalla Provincia, poi  dal Dipartimento Urbanistica della Regione ed infine dal Settore valutazione impatto ambientale, anch’esso della Regione.
Il 30 agosto 2013 è giunto in Comune il risultato degli esami:
La Provincia ha espresso parere negativo  (Leggi)
La Regione, Dipartimento Urbanistica, ha espresso parere negativo
La Regione, Settore Impatto Ambientale, ha espresso parere negativo, perchéMancano … elementi sufficientemente approfonditi, e la presenza di macroscopici errori non permettono la valutazione compiuta della variante”.
ERA TALMENTE PASTICCIATO DA RENDERE IMPOSSIBILE IL GIUDIZIO!!!
NON ERA MAI SUCCESSO, FORSE A NESSUN COMUNE! CHE FIGURA!
AVEVAMO RAGIONE!!!
Sghignazzano ancora i signori consiglieri? Non avevano guardato e riguardato?
Abbiamo presentato una interpellanza, chiedendo a chi intendono assegnarne la responsabilità e quali provvedimenti intendono attuare. Ci aspettiamo che diano la colpa al Farmacista (non ce ne voglia!), o al brutto tempo o alla crisi economica, o a Futuro Oggi.

Il sindaco Renato Zunino

NON È FINITA QUI.
Ecco alcuni errori gravi, da matita blu, dei quali Provincia e Regione hanno fatto colpa all’Amministrazione:
… È uno dei casi in cui l’erosione di ambiti produttivi per l’introduzione … di funzione residenziale non è ambientalmente verificata e comunque non sufficientemente giustificata
… Non è tuttavia evidente in che modo siano stati effettuati i calcoli       
… Ciò a maggior ragione alla luce delle imprecisioni che la Provincia sottolinea nel proprio parere.
… Le stesse quantificazioni degli interventi … non trovano adeguata e coerentecorrispondenza nei contenuti normativi 
 … Il Rapporto Preliminare  … non è … aggiornato ai disposti della Legge Regionale 
… Si richiama … integralmente il voto del CTU che esprime parere sfavorevole alla variante al PTC …, ed evidenzia una serie di criticità 
… mancanza dei contenuti minimi della verifica di adeguatezza previsti dalla Legge 
… inadeguatezza del computo del peso insediativo esistente
… Sono evidenti carenze ed errori 
… Mancanza dei riferimenti ai regimi di PTCP 
…. non è evidenziato che l’ampliamento … ricade in regime ANI-MA  e come tale èincompatibile
… non pervenuta la Coerenza del piano con la pianificazione di bacino, la normativa settoriale ed il quadro conoscitivo esistente  
… la cartografia prodotta non è conforme alle DGR … e necessita di pesanti integrazioni  
… Tale considerazione … deve valere … per … tutte le criticità geologiche ed idrauliche … cosa che non risulta in alcun modo evidente 
… Nell’ambito del distretto 69 CT …  è presente una Pg4 (frana), in corrispondenza della quale sono collocate le previsioni edificatorie del distretto 
… presenta una descrizione sommaria degli elementi naturalistici … con parecchia confusione tra SIC, elementi della REL ed altri elementi rilevanti
… la somma delle novità normative introdotte … potrebbe produrre effetti che … sonodifficilmente quantificabili e gestibili. 
… La previsione dell’albergo ricade almeno in parte all’interno della fascia di rispettoferroviaria 
… Dati vecchi e poco pertinenti.
… Si richiama in proposito integralmente il voto del CTU … che esprime parere sfavorevolealla variante
Dunque, la Maggioranza avrebbe consentito l’edificazione in zone ANIMA dove è assolutamente vietato?
Avrebbe consentito l’edificazione nella fascia di rispetto ferroviario, dove è assolutamente vietato?
Avrebbe consentito l’edificazione su un terreno franoso, che si sta muovendo????? 
MA QUEST’ULTIMA È TERRIBILE!
Cittadini cellesi, avete maledetto gli amministratori che hanno consentito l’edificazione di tutte le case che sono franate durante gli ultimi episodi alluvionali, viste in televisione (compresa la terrazza che ha fatto deragliare il treno ad Andora)? Che cosa avete detto di loro? Che cosa diciamo adesso dei nostri amministratori di maggioranza e dei loro sostenitori del PDL? A proposito di questi ultimi, siete sempre sicuri che siano stati e siano oppositori del Sindaco?
Adesso è necessario ragionare un po’ insieme.
La Maggioranza comunale decide di modificare il Piano Urbanistico perché ha in mente qualcosa. Il progettista lo modifica. I consiglieri lo esaminano per vedere che abbia operato come volevano loro e dicono che va bene così. Sono in dodici ad esaminarlo!Noi, appena lo prendiamo, ci accorgiamo di un’infinità di cose strampalate ed incomprensibili delle quali non si capisce lo scopo. Allora, non l’hanno nemmeno guardato? Potrebbe anche essere, o potrebbe anche essere che nessuno di loro ne capisca una cippa. Ma questo non spiega come è successo che si siano apportate tante modifiche con così tanti sbagli. Sono proprio quelle volute dai consiglieri e volute così? Sono nostri concittadini e noi preferiremmo pensare che non siano stati coscienti del risultato; che l’iniziativa di far costruire non su terreno che potrebbe franare ma che sta già franando non sia da loro voluta.  Ovviamente da loro pretenderemmo un po’ più di dignità, soprattutto ora che vengono a sapere da noi come stanno davvero le cose.
Ma allora, quali spiegazioni dare alla vicenda? È obbligatorio darle; è tutto troppo grave!
Nel prossimo consiglio, quindi, proprio loro dovranno dirci perché non sono stati concessi due o tre giorni in più alla Commissione; perché quando in consiglio abbiamo detto che c’erano tanti “errori” non hanno provveduto a verificarli ma ci hanno addirittura derisi; perché quando glieli abbiamo pazientemente dimostrati, nel secondo consiglio, sono testardamente andati avanti. Noi, questo, non ce lo spieghiamo davvero! Devono capire che qualcuno potrebbe pensare a motivazioni indicibili ed inaccettabili, che non ci sentiamo nemmeno di scrivere. E allora? Ce lo diranno loro.
Intanto il decreto della Regione impone la salvaguardia dell’area Colonie; il progetto della Milanese, quindi, va rivisto.
Ecco un’importante frase del decreto: “Questi habitat (delle Colonie) andrebbero in ogni caso salvaguardati, indipendentemente da quelle che saranno le scelte definitive per questetormentate aree.” Tormentate da chi, visto che da un secolo nessuno ci fa più niente? La Regione avrà mica voluto dire che le stiamo tormentando adesso? Noi pensiamo di sì.
Infine una annotazione:
Abbiamo denunciato il fatto che nel Piano modificato vi è una planimetria nella quale si vedono due righe quasi parallele che attraversano tutto il territorio. Esse delimitano la fascia di distanza dall’autostrada (60 metri), entro la quale è vietato edificare, ma non c’è il tracciato dell’autostrada.
Cioè, non sono verificabili ed in alcuni tratti sono interrotte.
PERCHÉ??
Immaginiamo l’operazione dell’autore: ha preso una planimetria dove era tracciata l’autostrada, ne ha misurato 60 metri da una parte e dall’altra ed ha tracciato le righe della fascia. Poi ha cancellato l’autostrada??? Non è possibile!

Ecco cosa emerge dalla lettura di questi primi tre capitoli: COME CI SI PUO’ FIDARE?
Il tremendo pasticcio della Colonia Milanese (avete visto com’era diversa, la faccenda, da come ci era stata presentata?), la vicenda relativa al Regolamento degli Appalti e poi  questo inaccettabile garbuglio della variante al Piano Urbanistico, con così tanti errori da farsi dire riprendetevelo che fa orrore, che vede la previsione di autorizzazioni ad edificare in aree vietatissime nonostante sia stato visto e rivisto (?) da funzionari ed amministratori, avrebbero dovuto produrre
LE DIMISSIONI DELLA MAGGIORANZA
per comportamento non consono ai principi della buona amministrazione e della trasparenza.
NON SONO PIÙ CREDIBILI!
Riconfermereste l’amministratore del vostro condominio dopo aver constatato che vi racconta un sacco di zuppe?
Futuro Oggi non fa opposizione preconcetta né compiacente; non difende interessi particolari né cerca interessi propri: agisce con serietà perseguendo gli interessi di tutta la comunità cellese.

Il Racconto è in via di pubblicazione, per capitoli, sul sito www.futurooggi.it
Vi troverete anche i documenti, qui non pubblicati.
Leggetelo.

Sabato 1° febbraio, alle ore 17, nella sala consiliare, incontro con la cittadinanza sul tema “PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI”. Saranno anticipati i capitoli successivi. Partecipate, noi non siamo ancora in campagna elettorale.


Avatar

Trucioli

Torna in alto