Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Caffeina per restare svegli / Renzianina


Renzi batte Berlusconi. Figli illegittimi della stessa madre (padre sconosciuto). Palmiro Togliatti meglio del mago Otelma. Tra le dita. La Renzianina. Quella birba di Brunetta. Il nuovo che avanza.

R  E  N  Z  I  A  N  I  N  A

RENZI BATTE BERLUSCONI UNO A DUE
L’età fa la differenza, è legge naturale anche per il cavaliere Berlusconi un tempo indomabile, oggi costretto suo malgrado a subire gli ‘alfaniani traditori’ al Governo.
Più spiccio Matteo Renzi, risolve in quattro e quattr’otto i problemi di dissidenza in casa PD con  ‘Cuperlo chi?’, Fassina chi?’.

FIGLI LEGITTIMI DELLA STESSA MADRE (PADRE SCONOSCIUTO)
Ma quante parole, quante critiche per questo incontro Renzi – Berlusconi: ma in fondo, non sono i figli legittimi della stessa madre del Governo delle ‘larghe intese’? Magari il padre è sconosciuto.

PALMIRO TOGLIATTI MEGLIO DEL MAGO OTELMA
Chi avrebbe mai immaginato che a guidare il Pd, fosse un segretario sindaco, di Firenze, giovane e con nulla di ‘sinistra’?.
Eppure (ah! i politici di una volta…) Palmiro Togliatti aveva anticipato con estrema chiarezza ‘siamo precipitati in un incredibile vuoto d’ideali, che serve chiedersi se il segretario del Partito Comunista è di destra o di sinistra?’.
Infatti ‘non serve’, comunisti non ce ne sono più o, se ancora qualcuno esiste, è solo per riflesso condizionato.

TRA LE DITA
‘Berlusconi & Renzi, Renzi & Berlusconi’, viene in mente il terremoto dell’Aquila, distruzione & ricostruzione: auguriamoci, vigiliamo affinchè nulla s’impigli nelle mani, in Italia si sa che le cose buone raramente passano nelle menti dei politici.

LA RENZIANINA
Hanno solo cambiato il nome e la confezione del medicinale ‘Stamina’ ora commercializzata come ‘Renzianina’: dopo averne scientificamente accertata l’efficacia della cura e delle guarigioni, ultimo il caso dell’ammalato Berlusconi dato per moribondo e ora ritornato in perfetta forma.

QUELLA BIRBA DI BRUNETTA
‘Corto, tosto e birbante’ Brunetta, ma bisogna guardare oltre le apparenze, in quel Suo modo caustico di ‘esibirsi’ sempre e comunque.
‘Gianni Cuperlo, Stefano Fassina, si sono dimessi per dimostrare che esistono’;
di Bersani, appena uscito dall’ospedale ‘sta bene, dice stupidaggini’: per poi pentirsi un attimo dopo e riaffermare che a Pier Luigi vuole un sacco di bene.

IL NUOVO CHE AVANZA
Claudio Martelli, gagliardo sett’antenne, ai suoi tempi pupillo di Craxi, ex amico fraterno e poi nemico sincero, martedì 21 c.m. nella sala rossa del Comune di Savona ha presentato l’ultima Sua fatica letteraria, il solito libro ‘frangiflutti’.
Del quale, libro, si è parlato e sentito poco, ma molto del socialismo passato, di quello presente e abbacchiato, del prossimo futuro: che per come abbiamo intuito (vedremo a breve) altro non è che il tentaivo del ‘bel Caludio’ del ritornare alla politica attiva.
Come dire, che il rinnovamento e l’esultanza sono dietro l’angolo, i giovani si rassegnino e saltino un altro turno.

 

 DA UNA PORCATA A UNA TRUFFA

(di Vittorio Melandri, articolo pervenuto ad A.R. e da questa inoltrato per conoscenza a Trucioli) 

La storica “legge truffa”, del 1953 prevedeva un premio di maggioranza inferiore al 15%, infatti alla coalizione che avesse preso più del 50% dei voti, sarebbero stati conferiti il 65% dei seggi alla Camera.

 

La proposta truffa del duo Renzi-Berlusconi, prevede un premio sino al 18% dei seggi in più, a chi raggiunga il 35% dei voti.

 

Ma non solo, considerato infatti che il premio va ad una coalizione, e che tale coalizione deve prendere appunto il 35% dei voti, poiché nell’ambito di tale coalizione si prevede uno sbarramento per ciascun componente del 5%, si potrebbe verificare che una coalizione composta di quattro partiti, ad esempio PD, Sel, PR di Pannella, e PSI di Nencini, prenda giusto il 35,1%, e Sel PR e PSI, cucchino il 4,9% ciascuno, lasciando al PD il 20,4%, il tutto si tradurrebbe nel fatto che il PD si vedrebbe di fatto gratificato di un premio massimo del 37,6%.

 

In questo esempio di ‘scuola’ quasi il doppio dei voti presi.

 

E questa sarebbe una legge priva di vizi di costituzionalità???

 

Solo perché il simpatico Renzi la propone in accordo con il delinquente cui si dichiara grato?

Direi che il percorso compiuto dal 1953 al 2014 è servito per passare da …

 una legge truffa…. a una truffa e basta

 

 



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G.Gigliotti

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