Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Mendatica, don Rex scrittore racconta


Terminato di leggere il manoscritto del reverendo Don Rex Britto Antony “A Gejia de’ Mendaiga – Nobiltà e sacrificio” il mio pensiero è corso ad un romanzo  pubblicato a Parigi nel 1782 da Lambert& F.J.Baduin ovvero “Adèle et Théodore ou lettres sur l’éducation contenant tous les principes relatifs à l’éducation des Princes, des jeunes personnes et des hommes” scritto da Stephanie Félicité du Crest de Saint Aubin, contessa di Genlis.
Infatti si tratta, come quello della scrittrice francese, di un romanzo didattico.
Lo spunto nasce dalla narrazione della costruzione e del rifacimento della chiesa di Mendatica per farci addentrare nello spirito mendaighino, ovvero il carattere, il modo di essere, gli usi, i costumi, il mangiare, il vivere in questa luogo nascosto e quasi incontaminato dell’entroterra pievese.
Mentre Madame de Genlis, attraverso le lettere scritte nel suo viaggio ipotetico e reale ai giovani Adele e Teodoro, elargendo consigli, ma arricchendoli di notizie sia storiche e geografiche della Francia, dell’Italia, ci fa conoscere in special modo il mondo agreste e rurale ligure, particolarmente Lusignano d’Albenga dove dimorò per parecchio tempo, Don Rex ci porta nella realtà del passato e del presente di una comunità ricca di fede e di orgoglio, dove egli, come parroco, si è inserito in perfetta sintonia ovvero “ Mendaiga
L’edizione curata dalla prof. Emidia Lantrua, si presenta piacevole e la lettura scorrevole. La trama intriga e si dipana veloce portando il lettore a conoscenza della realtà del territorio, che vive ancor ora della sua storia antica portando e conservando intatte tradizioni caratteristiche di questa aspra terra.
Un mondo , a tanti sconosciuto, a tanti commovente, a tutti sincero e vero.
Ne esce fuori anche lo spirito e il carattere spigoloso della gente del luogo, abituati al silenzio dell’inverno e al laborioso arrivo della buona stagione, che s’addolcisce con la gioia delle feste, con la transumanza, con i sacri riti  che uniscono e creano unione ed amicizia.
Infatti solo l’unione crea forza, modella e forma salda amicizia e amore per il proprio paese e i mendaighini lo sentono da sempre nei loro cuori.
Leggere per credere!
Gerolamo Delfino
Rex Britto Antony

Mendatica festa patronale: in primo pianio il parroco don Rex, padre Salvatore (nel frattempo defunto), l’on. Vittorio Adolfo e l’ex sindaco Mariano vice presidente della Provincia
A gejia de’ Mendaiga – Nobiltà e sacrificio
a cura di Emidia Lantrua
Edizioni del Delfino Moro
in 8° –  pagine 96 –
copertina con alette
collana “Baichi” n° 8
Mendatica festa di Santa Caterina nel 2012, la processione

NOTA DI TRUCIOLI.IT: DON REX, IN UN SMS, SCRIVE: ….IL LIBRO E’ STATO PAGATO SOLO DA ME, NON HO RICEVUTO CONTRIBUTI.


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G. Delfino

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