Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Caffeina per restare svegli/ Papa Francesco, il rischio della solitudine


Mentre Letta pomposamente si autocelebra per i primi otto mesi di Governo sfoderando in bella vista le sue ‘palle di acciaio’ (da lui subito smentite) inossidabili e antimagnetiche, dalle parti del Cupolone, in Vaticano, si analizzano i primi mesi di pontificato di Papa Francesco con un crescendo di preoccupazione per il futuro a motivo della Sua figura sempre più ingombrante, incisiva e sopratutto scomoda. E ieri mattina si è presentato per la visita al Quirinale con una modesta auto blu, quasi senza scorta e senza staffette con la sirena in azione.
PSI savonese, pronto al (ri)lancio 
Savona il PSI è pronto al (ri)lancio, già sulla rampa la navicella, gli ultimi controlli sono risultati tutti O.K.
A dirigere la missione è stato chiamato uno dei più grandi scienziati in materia, l’ing. Von Braun, assistito da Von G.Gilliot manager del poligono di Cap Lourdes.
PSI  il ‘totem’ 
Si è voluto chirurgicamente distruggere il PSI con la scusa, pelosa più di una cozza, di Tangentopoli .
Ma le  robuste e profonde radici sono ancora lì, a dispetto di tutto e di tutti.
In questi ultimi tempi si sono eclissati, l’uno dopo l’altro, numerosi partitti da ‘Scelta Civica’ a ‘Futuro e Libertà’, da ‘Rivoluzione Civile’ a ‘Italia dei Valori’: ma il PSI, totem della storia, è ancora vivo e vigoroso, esempio di tenacia e fiducia in un futuro che gli appartiene.
Amici di ‘penne e di piume’, PD & affini, fatevene pertanto una ragione.
PAPA FRANCESCO, IL RISCHIO DELLA SOLITUDINE

E mentre Letta pomposamente si autocelebra per i primi otto mesi di Governo sfoderando in bella vista le sue palle di acciaio inossidabili e antimagnetiche, dalle parti del Cupolone, in Vaticano, si analizzano i primi mesi di pontificato di Papa Francesco con un crescendo di preoccupazione per il futuro a motivo della Sua figura sempre più ingombrante e incisiva e sopratutto scomoda.
I Suoi appelli graffiano il cuore di tutti, cattolici e non, risvegliando coscienze da troppo tempo sopite o accomodanti.
La ‘svolta‘, tanto immediata quanto drastica nel fare pulizia di corruzioni senza guardare in faccia nessuno, con coraggio straordinario, toccando interessi mai sfiorati dai Suoi precedessori, lo Ior, l’Apse,  Lo pone a mille rischi non escluso la sicurezza personale: con la tristezza di vedere molti cattolici, Cristiani, non più sulle barricate di principio ma ossequienti alla sola messa della domenica magari sbadigliando.BUONGIORNO
il mondo è grande perchè ognuno ci stà dentro a modo proprio, o come può, o come gli è concesso 

Buongiorno lettore di ‘Caffeina’, Lei è un uomo libero?
Oppure, il sentirsi, il credere di esserlo, è solo un esercizio di mera illusione?
Dispone tutt’ora, è diretto gestore di quella autonomia che dovrebbe renderla una persona unica, creativa, in grado di decidere della propria esistenza, senza dovere subire condizionamenti di sorta?
Oppure anche Lei, come il sottoscritto, come milioni di individui, altro non è che un numero e quasi mai un ‘numero primo’?
Titanic 
Un amico dice all’altro, vedendolo scuro in volto: ‘mi sembri Leonardo di Caprio nel film Titanic’: 
e in risposta : ‘ma che ti sembro, è proprio così, esco or ora da una riunione del PSI altro che affondamento del Titanic…’
NON PARTECIPI (estraniati a ‘nostra insaputa’) 
In Italia, l’opinione pubblica, cioè la società civile, è inefficiente, paralizzata; anche i mas-media (non tutti fortunatamente ma  comunque una parte numericamente consistente) ci mettono del loro dando voce non nel senso della libertà di espressione e pensiero dei cittadini, ma nel senso di ‘obbedienza‘ alle direttive politiche padronali.
Bisognerebbe trovare un sistema per spezzare questo meccanismo, falsamente libertario, nel quale più crediamo di essere partecipi più nel concreto siamo estraniati.
A domanda, risposta
Ai ferri corti in casa PdL.  Angelino Alfano, l’uomo del ‘quid‘ ammosciato, tenta il colpaccio di mettere in naftalina il suo capo padrone: ‘Silvio, non ti preoccupare, decadi e poi vedremo il da farsi’.
Il Cavaliere che ben conosce l’arte dei veleni dei Borgia, prontamente gli risponde. ‘mio caro e sincero Angelino, ti sei dimenticato di come è andata a finire a Fini? e poi, e poi sempre di più ‘caro e sincero amico’, nel partito ci sono debiti accumulati per quindici milioni di euro, che fai, ci pensi tu?.
Quattro e quattr’otto, la rivoluzione 
Guerre fraticide. tradimenti e veleni, sfaceli senza remissione dei peccati.
Che poi tutto si potrebbe risolvere, politicamente in quattro e quattr’otto: Angelino Alfano rompa gli indugi, prenda il toro per le corna (o il caimano per la coda, o il giaguaro per le orecchie) e richieda la tessera del PD candidandosi alle primarie magari in esplicita opposizione a Renzi.
E comunque vadano le cose, Angelino, con i Ministri a lui fedeli  (poltrone) non avrà alcun problema a sostenerlo (il Governo) e a sostenersi (lui stesso) senza la necessità del beneplacito del Cavaliere.
Copyright
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G.Gigliotti

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