Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Noli cose di famiglia? Non solo…a chi giova la ballata di via Gluck


Capita che mia figlia più piccola comunichi (vedi a fondo pagina) di mezza mattina, sabato 19 ottobre, alla sorella maggiore in quel di Palma di Maiorca la sua incredulità nel constatare che a Noli stanno transitando in competizione centinaia di ciclisti su mountain bike senza che si legga un manifesto, una benché minima comunicazione. Si tratta del Campionato Mondiale di categoria! Non passa mezz’ora, ed ecco l’indignata risposta di una donna cresciuta sin da piccola a Noli, affezionata a questo territorio, il suo relax di sempre anche da sposata con marito e i suoi due figli.

Colei che non vuole accettare passivamente il degrado che sta impoverendo la “civiltà“, la “potenzialità” che Noli sarebbe, ancora tutt’oggi, in grado di esprimere. In base anche alle mie esperienze, ai ricordi, avendo avuto modo di viaggiare all’estero, dico tranquillamente che basta aggiungere un pizzico di libertà di pensiero, per capire, intuire quel che di bello e di utile potrebbe essere usato, opportunamente sovrapposto sullo scenario unico del nostro golfo, per valorizzare e quindi monetizzare quanto natura ha creato sul territorio. Discorsi propositivi frequenti a tavola, in famiglia.

A mio personalissimo conforto, ecco che ancora domenica 20 appaiono in modo del tutto inatteso sul blog di “Truciolisavonesi” due bordate, quelle famose da calibro 360…che raccomando di visionare per opportuna, seria valutazione. La prima è del concittadino avvocato Marco Genta che titola: “NOLI: MA QUANTE INIZIATIVE, dopo la Colonia Monzese, le Manie!!!” (sintetizzato)…. ” O sono solo propaganda elettorale? O sono gli ultimi “business” dell’attuale maggioranza? Ci manca soltanto un nuovo progetto per il porto e siamo “a posto”!

La seconda, a firma di Guido Luccini, titola: “ Qui sta cambiando tutto, finalmente, la gente di Liguria sta aprendo gli occhi ed esige solo: semplici e chiare proposte di lavoro dai suoi amministratori”!!! Luccini scrive espressamente su una serie di pesanti interrogativi sulla proposta immobiliare meramente speculativa delle Manie, puntando il dito direttamente sulla carenza e incompletezza d’informazione dell’unico quotidiano che ha riportato la notizia: “Case e albergo nell’ex cava alle Manie” – “Hotel con 37 camere e ristorante, destinato sopratutto al turismo outdoor”. Precisa ed incalza Luccini:”..Vorrei pregare quindi il Sig. Augusto Rembado di completare il….suo articolo della Stampa…pagina 56 del 18/10/13, con una chiara richiesta ai promotori ed all’amministrazione comunale di Noli qual’è il numero di posti di lavoro continuativo ed annuale, che l’intervento provocherà” .

L’intervento programmato richiesto è pari a 16.950 mc. così ripartiti: volumetria residenziale (seconde…casette…) pari a 11.000 mc.; volumetria ERP (edilizia residenziale pubblica???) pari a 1.100 mc.; volumetria d’albergo pari a 4.850 mc.

Al momento, questo è l’ultima ferita sanguinante al nostro territorio programmata dai protagonisti politici/speculativi tipici del potere trasversale ben descritto – purtroppo inutilmente e senza il seguito che meritava non sappiamo per colpa di chi – dal classico volume inchiesta: “IL PARTITO DEL CEMENTO” in Regione Liguria. Professionisti, tecnici e politici ben identificabili nelle operazioni speculativo/immobiliari effettuate sul territorio nolese sono coloro che hanno firmato (ricordo sempre…tante firme…nessun colpevole) avvallate poi dalle rispettive amministrazioni anche in maniera trasversale, danni collaterali inclusi.

GLI AFFARI SPECULATIVI HANNO SEMPRE UN LORO PREZZIARIO… TRA CUI QUELLO DA FAR PAGARE ALLA VITA COMUNITARIA, MA ANCHE QUELLO “A FUTURA MEMORIA”…PER COLORO CHE LI FAVORISCONO.

In sintesi,vogliamo cantarla alla Giorgio Gaber? Destra – sinistra? Abbiamo: Area ferroviaria urbanisticamente programmata da Niccoli (destra), riprogettata e mal gestita poi da Repetto (sinistra – PD + PRC) con qualche cambio “opportuno“…in corso di progettazione…. Area ex fabbrica refrattari e cava inizialmente progettata, iniziata da destra, anche qui con qualche cambio “opportuno”…in corso di progettazione; proseguita, ultimata in palese contrasto alle necessità di sicurezza e funzionalità con la sinistra. Area ex Colonia Monzese: operazione completamente pensata, programmata, progettata da una certa sinistra savonese a scopo sociale, quindi “offerta, per ora avvallata” con il nostro sacrificio ambientale e di indice di fabbricabilità sul nostro territorio, dagli attuali rappresentanti sempre di sinistra del PD + PRC di Noli.

Area delle Manie: inizialmente trattata dal sottoscritto Sindaco (DC) di allora (1985/1990) con interposto qualificato tecnico per conto dell’Ingegner Orsini, proprietario di una buona parte del sito oggetto dell’attuale proposta, l’Intercostruzioni di Torino, sui terreni acquistati a suo nome. L’iniziale disponibilità d’intervento, oltre che sulle Manie prevedeva un possibile utilizzo della ex cava di Mazen (prima residenziale, poi autosilo). L’occasione era, a mio avviso, da non sottovalutare: vedevo di buon auspicio l’utilizzo del territorio montano a completamento della zona costiera, in particolare tra Gaverri e Spotorno, per interventi turistico/sportivo.

La bellezza paesaggistica in mezzo al verde da sfruttare nella zona parco per attività sportive di interesse specifico; il golfo, il suo mare da vivere intensamente per tutto il periodo dell’anno con attività multiple già in allora con forte richiesta, con al centro Noli, il suo centro storico assieme all’impianto ricettivo alberghiero da riqualificare per un turismo di qualità, sopratutto giovanile. Per brevità dico che non si è trovato l’accordo: la controparte prevedeva investimenti immobiliari “mordi e fuggi“. Profitto certo, senza impegno responsabile di attività sul territorio. Archiviato il Sindaco anticemento(?) dai suoi stessi “amici”, in seguito la proposta è stata quella di impostare una zona golf a 18 buche con l’equivalente di 36.000 mc. di cemento, poi 9 buche con 24.000 mc. sempre di cemento, oggi 16.950 mc. ma solo di cemento. Alla luce delle proposte valutate nella Conferenza dei Servizi Preliminare, considerati gli esperti “timonieri – consulenti“, alcuni già “Piloti del Porto di Regione Liguria”, l’operazione speculativo/immobiliare avvallata da Repetto& Co., ancora una volta la dice tutta, visto che oggi la scusa della contropartita del golf è cancellata per la pericolosità di inquinamento in zona carsica. ECCO LA VERITA’ DEI FATTI!!! NON PAROLE!!! .

Infine, nel valutare questi ultimi vent’anni di disastrosa e improduttiva cementificazione mal sopportata dal territorio nolese, compresa la sofferenza per i tanti disagi tutt’oggi esistenti, ricordando la ballata della “Via GLUCK” di Celentano, possiamo chiederci: A CHI GIOVA PROSEGUIRE?

Carlo Gambetta

Noli….nolesi…
Ho saputo che sul territorio intorno a Noli, probabilmente sul prezioso altopiano delle Manie, si sta svolgendo una tappa mondiale di mountain bike. Dico….MONDIALE!!! Tutti i partecipanti alloggiati a Finale Ligure .Domanda. Tutti voi nolesi che decantate le bellezze del paese, perché invece di agevolare ed accettare una speculazione paessagistica che, alla fine, svaluta solo Noli, non puntate su un turismo ecosostenibile…di cui stranieri ed italiani sono  alla ricerca?!
Vela…subacquea…parapendio…trekking…mountain bike…passeggiate a cavallo…triathlon…etc. Sarebbe un turismo ed una pubblicitá a 365 giorni. La crisi per certi versi ce la creiamo stando a guardare o ad aspettare. Ci vuole volontá e voglia di cambiare…in meglio!….Le mie non sono solo arroganti  parole.  Qua a Palma di Maiorca, dove ora vivo con la famiglia,  ho capito quanto, grazie ad una pubblicitá turistica, che ormai viaggia da sola, si continui a lavorare per perpetuare le tradizioni culinarie e culturali, per valorizzare bellezze, potenzialità paesaggistiche e naturali. Gli stranieri ne vanno letteralmente pazzi, pagano “con il sorriso” e tornano. Noli non ha niente di meno. Io sono entrata in questo meccanismo turistico….lavoro all’aria aperta e uso la mia cultura italiana e professionale affinché la gente torni ed…in compagnia!
Marina Gambetta 

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C.Gambetta

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