APPROVATI GLI ATTI PER LA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DEL BILANCIO DEL COMUNE.
COMUNICATO STAMPA – Nella giornata del 29.07.2016 il commissario prefettizio, dott. Andrea Santonastaso, ha approvato tutti gli atti relativi alla salvaguardia degli equilibri di bilancio 2016.
In particolare, con la deliberazione n. 3 del 29/07/2016 adottata co
n i poteri del consiglio comunale, è stata approvata la variazione di assestamento ed è stato recuperato, attraverso la riduzione delle spese correnti, il disavanzo derivante da una sovrastima dell’imposta municipale sul bilancio 2016 – 2017 e 2018; tale manovra ha consentito di sanare lo squilibrio strutturale dell’Ente, garantendo i servizi e gli impegni obbligatori ed essenziali dell’ente.
Con la deliberazione n. 5 del 29/07/2016, assunta con i poteri della giunta comunale, è stata approvata la revisione del riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi 2015 che confluiscono nel rendiconto 2015 e, pertanto, successivamente con la deliberazione n. 4 del 29/07/2016, adottata con i poteri del consiglio comunale è stato annullato, in autotutela, e riapprovato il rendiconto dell’esercizio 2015. Pur chiudendo con uno squilibrio 2015 pari ad euro 336.150,34, si è rispettato il patto di stabilità 2015.
Successivamente, con la deliberazione n. 5 del 29/07/2016, adottata sempre dal Commissario prefettizio con i poteri del consiglio comunale, è stata deliberata la salvaguardia degli equilibri di bilancio; con tale atto è stato quantificato un disavanzo ulteriore pari ad € 1.126.164,26, derivante dalle trattenute effettuate dallo Stato su un anticipo del gettito Tasi 2014 e su una quota del fondo di solidarietà comunale 2015. A questo importo di € 1.126.164,26 occorre aggiungere il disavanzo 2015 pari ad € 336.150,34 e una minore entrata di € 202.716,00 derivante da una stima ancora più prudenziale del gettito IMU iscritto al bilancio 2016 e pertanto il deficit complessivo dell’ente ad oggi ammonta ad € 1.665.030,60.
Tale disavanzo verrà recuperato in tre anni seguendo la strategia in conformità alle prescrizioni dettate dall’art. 193 – commi 2 e 3 – del D.Lgs 18/8/200 n. 267 – “Testo Unico Delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”, tramite:
• recupero evasione IMU anni 2012-2015 per l’importo complessivo di € 1.264.203,00;
• ulteriore riduzione delle spese (anche con eventuale rinegoziazione dei mutui);
• revisione delle tariffe delle aree di sosta e dei parcheggi;
• avvio delle procedure di alienazione di beni immobili afferenti il patrimonio disponibile dell’ente, al fine di costituire ulteriori fondi per passività presunte.
Nonostante il disavanzo sulla gestione 2016, le previsioni di competenza, in una fase di primo monitoraggio, fanno ragionevolmente prevedere che anche nel corso dell’anno 2016 il patto di stabilità, ora denominato “pareggio di bilancio”, verrà rispettato.