Concerto di Aldo Niccolai venerdì, 13 novembre, per l’Accademia Musicale di Savona. Sabato, 14 novembre, alle ore 21, rappresentazione medioevale nella chiesa di San Pietro, di via Untoria, con il gruppo vocale e strumentale diretto da Guido Milanese.
L’ORCHESTRA SINFONICA DI SAVONA presenta i concerti dell’ACCADEMIA MUSICALE DI SAVONA
HAI DIRITTO ALLA MUSICA secondo concerto ALDO NICCOLAI
Dopo il successo di “Il Novecento e il nostro tempo”, organizzato a giugno scorso, tornano i concerti dell’Accademia Musicale di Savona di via Zara 3. In tutto 4 concerti a venerdì alterni (ogni due settimane), sempre con al centro il tema generale inaugurato a giugno: il diritto alla musica. Ogni concerto vedrà intermezzi degli allievi dell’Accademia. La stagione è realizzata in collaborazione con il Comune di Savona, Assessorati alla Cultura e alla Promozione Sociale, con il contributo della Fondazione De Mari di Savona, della Camera di Commercio di Savona e del Ministero per i beni e le attività culturali. Con la piacevole collaborazione dell’Associazione dei commercianti e artigiani “Insieme per Villapiana”.
Il primo concerto è andato tutto esaurito, anzi in “overbooking”, con protagonista Chanty. Il secondo concerto, il recital di Aldo Niccolai, sarà venerdì 13 novembre, sempre alle 21:00. Gli allievi protagonisti dell’intermezzo saranno Loris Boja e Camilla Bianco. Interessantissimo il programma proposto da Niccolai, che va da Schubert a Berg, a Schumann. Un concerto dunque tutto in area germanica, che attraversa da parte a parte il romanticismo. Del genio di Zwickau si ascolteranno i delicati e famosi Kinderszenen op.15, le 13 “scene infantili” ben note all’ascolto, che Schumann definì “reminiscenze per adulti da parte di un adulto”. I brani, composti nel 1838, sono stati ispirati dalle lettere scritte dalla moglie Clara Wieck riguardo all’animo a volte fanciullesco del grande compositore. Alban Berg scrisse la sua sonata op.1, forse la sua composizione più nota, nel 1907-8. Particolarissima la struttura formale e compositiva del brano (in un unico movimento) che presenta una classicissima forma sonata, con le sue esposizione, sviluppo e ripresa, ma l’allievo di Schonberg non poteva non risentire dell’insegnamento del maestro (cui chiese anche consiglio sul brano) e ne deriva un senso allargato della tonalità (ma non l’atonalità) e una grande intensità. Franz Schubert scrisse i sei momenti musicali tra il 1823 e il 1828 (anno della sua morte). Si tratta di “momenti” introspettivi, di brani oramai pienamente romantici, altamente poetici. Insomma un concerto altamente espressivo, ricco di momenti emotivi e di lirismo, ma anche di una certa dose di audacia.
Brevemente, gli alti concerti. Venerdì 27 novembre Lucio Dosso alla chitarra, con musiche di Scarlatti, Giuliani, Castelnuovo Tedesco, Lauro, Albeniz; venerdì 11 dicembre si chiude con il trio “Kelitrei”, formato da Elena Bacchiarello al clarinetto, neo insegnante di clarinetto e sassofono in Accademia, Martina Romano al violoncello e Francesco Guido al pianoforte, si esibiranno su musiche di Brahms e Nino Rota. Ingresso ai concerti 5,00 euro, gratis fino a 12 anni e allievi Accademia , info: 019.824663. I collegamenti per arrivare all’Accademia: autobus linee 1,4, e 6.
L’Orchestra Sinfonica di Savona e l’Accademia Musicale hanno varato per l’occasione una forte campagna, basata sul celebre dipinto “Il quarto stato” di Pelizza da Volpedo che sintetizza una visione: la musica (tutta) andrebbe inserita fra i diritti universali dell’uomo. In ambito pop viene spesso utilizzato il media musicale per sensibilizzare ai diritti dell’uomo. Bisogna fare di più. L’educazione alla musica deve essere messa al centro della formazione dell’individuo: l’educazione all’esprimersi in musica e all’ascoltare la musica. Una partecipazione e una condivisione che rafforzano i valori di base della persona, migliorandola. Questi concerti vogliono essere un momento di aggregazione, un nuovo inizio per tutti e in particolare per un quartiere non facile. Hai diritto alla musica, è un linguaggio di pace e di buon sviluppo personale e sociale. Pretendila, è anche tua. Dichiara l’Assessore alla Cultura Elisa Di Padova: “La musica come diritto è pienamente in linea con l’idea che questa Amministrazione ha della cultura come welfare. Apprezziamo la scelta di svolgere questa rassegna presso l’Accademia musicale che per noi ha un grande valore formativo e sociale, anche in un’ottica di offerta culturale di qualità nel quartiere di Villapiana, uno dei più popolosi e ricchi per quello che riguarda la contaminazione tra culture diverse”.
Le iscrizioni a tutte le classi in Accademia sono aperte.