Sabato 26 settembre, ore 21, al teatro Ambra di Albenga premiazione del medico-scrittore Andrea Vitali e consegna del Premio “Ingauno dell’anno” a Dino Ardoino presidente della Croce bianca di Albenga, in occasione, quest’anno, dei 90 anni del Dopolavoro Lavoro Ferroviario di Albenga.
Il verbale dello scrutinio verrà letto dal notaio Luciano Basso in apertura dell’evento. Tra i partecipanti alla serata verranno sorteggiati 50 buoni libro da 20 euro per un libro liberamente acquistato presso la libreria “Le Torri”. Inoltre ad ogni scuola che ha collaborato,verranno destinati buoni libro da 100 euro. E’ una scelta per incentivare la lettura che al Premio sta molto a cuore,seguendo la linea indicata da Romano Strizioli che fu vicepresidente del Premio.
Il Premio, alla nona edizione, è stato organizzato dal DLF di Albenga e dal Comune di Albenga con l’aiuto di molti sponsor.
La novità di quest’anno è che le scuole superiori di Albenga hanno designato tre scrittori candidati,come rileva il prof.GIANNI BALLABIO che ritiene” molto importante il coinvolgimento degli allievi nel Premio letterario che si arricchisce così della sensibilità dei giovani. Il Premio ha voluto la preziosa collaborazione dei giovani e delle scuole anche per sapersi sempre rinnovare,marciando con i tempi e non con le mode .”
Andrea Vitali ha già ricevuto importanti riconoscimenti come i Premi “Strega” e” Campiello”, e oggi è uno degli scrittori italiani più letti ed amati dai lettori . Nato nel 1956 a Bellano sul lago di Como,esordisce in campo letterario nel 1990,riscuotendo subito un notevole successo, fin dal suo primo libro.
E’ medico ed esercita la professione nel paese natale.
Afferma il Presidente della Giuria professor PIER FRANCO QUAGLIENI:”Anche quest’anno la Giuria ha preso atto all’unanimità del voto espresso dai lettori.Dopo gli ultimi premiati adesso è stato scelto uno scrittore che si colloca nella scia di Piero Chiara e Mario Soldati,anche se l’autore si richiama espressamente a Giovanni Arpino.”
Aggiungono il medico ROBERTO PIRINO che Vitali è “un medico umanista che racchiude la maieutica del “”tirare fuori”” ,rivelando una grande capacità di trasmettere ai suoi lettori storie italiane di respiro europeo.” La dott. MARIA VITTORIA BARROERO, anima del Premio che ha fondato nel 2006 :” C’è stata un’alta affluenza di partecipanti al Premio che voglio ringraziare per aver rivolto la propria attenzione agli scrittori proposti da noi e dai giovani delle scuole superiori della città.Ringrazio il Comune di Albenga, la Giuria, i volontari e gli sponsor che hanno consentito la realizzazione dell’evento. “. ANTONELLA BELTRAME afferma che “la città di Albenga risponde tutto l’anno alle iniziative del Premio che non si limita ad una serata,ma ha un programma di eventi che si snoda nei mesi,coinvolgendo tante persone in tutte le stagioni dell’anno “. E la vicepresidente del Premio ALESSANDRA SEGRE ZUNINO richiama “ il valore dell’intitolazione del Premio all’archeologo Nino Lamboglia cui si deve di fatto la salvaguardia di Albenga romana e medievale,un’eredità molto preziosa e una grande risorsa per la Città e il suo turismo”. Infine LORENZA GIUDICE,consigliera della Fondazioni de Mari, evidenzia il valore della scelta dell’Ingaugno dell’anno Dino Ardoino ,”un uomo di tempra morale eccezionale, capace di far sentire gioie e dolori altrui,come nostre.Ardoino esprime un sentimento partecipativo con quella sua straordinaria capacità di porsi in modo naturale e mai ostentato al servizio della gente che soffre.”