In provincia di Savona esiste una cassaforte del calibro di Fabio Fazio, Carlo Freccero e Antonio Ricci. Ma l’albenganese – alassino non ha solo alle spalle 8 milioni di telespettatori di Striscia la Notizia, pare sia anche il primo contribuente Irpef di persone fisiche del savonese. Oltre 8 milioni di compensi annui da Mediaset della famiglia Berlusconi. Ricci, personaggio e big abbastanza schivo, benvoluto dai concittadini e da tanti ammiratori, di ogni ceto sociale, forse in prevalenza dagli umili, dal cittadino qualunque. In tanti hanno gioito e tifato alle notizie che la sua cordata stava acquistando la storica radio Monte Carlo, per anni la prima e più seguita proprio nel ponente di Liguria. Ieri, a sorpresa, l’annuncio che un terzo (incomodo?) starebbe sparigliando le carte. Che succede ? Sfuma il ‘piano Ricci’ o verrebbe dimezzato ? Sul finire di una brillante carriera all’insegna del successo e della sobrietà personale, il ‘papà di Striscia’ resta, per un certo potere, professionista scomodo.
Trucioli.it, abbastanza solitario nell’informazione locale a proposito di notizie che riguardano Antonio Ricci e Radio Montecarlo, aveva dato conto delle trattative in corso e persino ‘parteggiato’ per un’operazione industriale – editoriale – commerciale che vedeva principale protagonista Antonio Ricci. Oggi, giovedì 10 settembre, come in altre occasioni, Il Sole 24 Ore, rigoroso strumento informativo della Confindustria, ha titolato ” Mediaset punta al polo delle radio. L’asse con Hazan che rileva Finelco. Hazan esercita il diritto di prelazione con Rcs e subentra alla cordata di Antonio Ricci”. In sentesi, vale la pena ricordare che Radio Montecarlo appartiene al Gruppo RCS – Corriera della Sera che l’ha messa in vendita al migliore offerente, attraverso la cessione per 21 milioni di euro del proprio 44, 5 % di Finelco alla società veicolo Blue Ocean dietro la quale “come investitore di maggiore peso ci sarebbe Antonio Ricci“. Aggiungiamo che a Ricci va riconosciuto un altro merito per l’investimento e la valorizzazione alberghiera dell’immobile La Pergola, sulle prime alture di Alassio, circondato da un paradiso terrestre di piante, fiori, verde. Era un ‘boccone’ di parecchi milioni di euro che sembrava destinato alla ‘cura speciale di immobiliaristi‘ poco francescani. Ricci gestisce la struttura, attraverso varie tipologie di ospitalità, con il prezioso aiuto della moglie e di collaboratori.
Il Sole 24 Ore scrive, tra l’altro: “L’aspetto curioso di tutta la vicenda è che l’ingresso sulla scena di Hazan è avvenuto un po’ a sorpresa in quanto l’imprenditore milanese sembrava intenzionato a lasciare il campo libero alla Blue Ocean di Antonio Ricci: stringendo un accordo spezzatino in base al quale al fondatore di Striscia la Notizia sarebbero andate R105, Virgin Radio Italy, mentre alla famiglia Hazan sarebbe finita Radio Montecarlo. Hazan invece ha giocato la carta della prelazione, mettendo fuori gioco l’offerta di Blue Ocean...un intervento che potrebbe essere facilitato anche dalla sponda di Mediaset che proprio con il produttore televisivo savonese (non genovese ndr) ha un rapporto ormai storico grazie al successo di Striscia...Se avrà il placet delle banche, sarà una rivoluzione per il settore radiofonico italiano”.