Che tristezza non trovare sui quotidiani , neppure in cronaca locale, la notizia della dipartita di Mariangela Gisiano vedova dell’amico preside Claudio Ventimiglia, istituzione dell’Istituto Alberghiero di Alassio!
Mariangela, del ’46 come me, fu una figura di spicco del nostro glorioso Liceo Classico “Giovanni Pascoli” di Albenga, non solo come ottima allieva, ma poi anche come ottima insegnante nello stesso istituto che nel frattempo aveva allargato i suoi indirizzi scolastici e cambiato nome in “Giordano Bruno”.
Piccoletta, schiva, classica nel vestire (della sua famiglia il famoso negozio di abbigliamento “Eleganza” in Alassio) ha fatto della sua vita una missione: scrivere di didattica, scrivere di fantasia, scrivere scrivere scrivere.
Molte opere firmate con Alberto Lehman (altra colonna del nostro ingauno liceo) : “Da marinaio a scrittore: vita ed avventure di Herman Melville” e “Racconti fantastici di Oscar Wilde“, “L’uovo spaziale” e “Fiabe si, fiabe no: storie a due teste e a quattro mani”, “L’isola profumata” e “Sotto un cielo stellato, “Il pirata Barbagialla e altri racconti”, “Letture su varie problematiche”,” tutti degli anni ’80.
Negli anni novanta escono:”Rapporto sul pianeta terra: testo destinato a tutte le scuole perche non occorre cultura particolare per capirlo, ma sensibilità ed amore per noi stessi”, “Varie problematiche: raccolta di testi per la preparazione alla prova scritta di tutte le maturità”, “Undici racconti di Shakespeare narrati ai ragazzi”, “Novecento senza pace: percorsi letterari sulle guerre del nostro secolo”, “Il sonno della ragione: il dramma degli ebrei durante la seconda guerra mondiale” e “Animali e amici: gli animali protagonisti nella letteratura contemporanea”.
Come si può vedere quanti temi e quante proposte per gli studenti e no.
Ma non finisce qui, sempre “a due teste” escono dopo il 2000: “Nuovo millennio: aspetti del mondo contemporaneo”, “Un pianeta per amico: raccontisul rapporto fra l’uomo e l’ambiente”, “Voci dal Sudamerica”, “Americani: l’America raccontata dai suoi scrittori”, “Europei:testimonianze narrative dell’Europa unita”, “Diversità a confronto”, “Il treno della speranza”, “Il principe felice ed altri racconti di Oscar Wilde”, “Pianeta terra: un ragazzo indaga sui cambiamenti del clima”, “Scrivere di scienza: la letteratura e i mondi delle scienze”, “Interni di famiglia: la famiglia nella narrativa contemporanea”.
In ultimo del 2013 con contributi di Roberto Trovato e Roberto Cuppone, una commedia inedita di Francesco Albergati Capacelli e un’intervista a Enrico Bonavera, Mariangela pubblica “La lingua di Arlecchino”.
Vi sembra poco? E questa è solo una delle buone qualità di Mariangela, madre e nonna speciale!!!!
Gerry Delfino
IL CONCORSO LETTERARIO DI ALBENGA “ C’ERA UNA SVOLTA”
marzo 29, 2012 di cenereelapilli
Il concorso è nato nel nostro Liceo G. Bruno da un’idea del prof. Nino Podestà nell’ormai lontano 1997/98. Si trattava (e si tratta tuttora) di invitare un autore di chiara fama a scrivere l’inizio di un racconto e i partecipanti, gli alunni del Liceo inizialmente, devono continuare e trovare il finale. L’autore stesso poi ,dopo una opportuna scrematura di una apposita commissione, sceglie il vincitore ,ossia colui che ha dimostrato più originalità,fantasia e aderenza all’inizio proposto.
Il primo autore coinvolto è stato Nico Orengo e successivamente Lorenzo Mondo e Ernesto Franco. I coordinatori sono stati dopo il prof. Podestà la prof.ssa Mariangela Gisiano e e poi la prof.ssa Alessandra De Salvo, dal 2000 fino ad oggi. Il premio ha avuto un immediato successo e ,destinato nei primi anni solo agli alunni del Liceo, dal 2001 col Preside Cuccurullo si è esteso a tutte le scuole di Albenga, medie e superiori. Nel 2005 col Preside Zavattaro, il premio si allarga a coinvolgere le scuole delle province di Savona e Imperia e poi di tutta l’Italia.
Il Concorso è diventato nazionale!
Gli autori che hanno fornito gli incipit sono stati dopo i primi tre, Ernesto Ferrero, Andrea De Carlo, Sebastiano Vassalli, Enrico Remmert,Giuseppe Conte, Bruno Morchio, Gianrico Carofiglio,Andrea Bajani,Simonetta Agnello Hornby e infine quest’anno Umberto Eco.
Negli ultimi due anni hanno preso parte al concorso, dotato di cospicui premi, una cinquantina di scuole da tutta l’Italia per un totale di 1200 racconti , selezionati da due giurie . I lavori si sono ridotti via via a 5 che sono stati letti e classificati dall’autore stesso.
Quest’anno si sono classificati primi a pari merito due ragazzi rispettivamente di Gorizia e di Novara.
Ringraziamo per le notizie sopra citate la prof.ssa Alessandra De Salvo attuale coordinatrice del premio.
CHI ERA MARIANGELA GISIANO
Mariangela Gisiano, studiosa di letteratura e teatro, pedagoga, laureata in Lettere Classiche, in DAMS e in Scienze dello Spettacolo, per molti anni docente di liceo, ha al suo attivo numerose pubblicazioni, sovente in collaborazione: fiabe per ragazzi (tra cui, fra 1981 e il 2008, L’uovo spaziale, Fiabe sì e fiabe no, Sotto un cielo così stellato, L’isola profumata, Il pirata Barbagialla), testi scolastici (Rapporto sul pianeta terra, Il sonno della ragione, Voci dal Sudamerica, Nuovo millennio, Diversità a confronto, Scrivere di scienza), raccolte di testi per la maturità e antologie; e ancora testi biografici e divulgativi su Wilde, Shakespeare e Melville e saggi di attualità ed ecologia (Pianeta serra: un ragazzo indaga sui cambiamenti del clima). È forse questo interesse congiunto per letteratura e pedagogia che l’ha
portata, con tutta la sua esperienza, professionale e di ricerca, a esplorare nuove strade iscrivendosi al DAMS – luogo per eccellenza di incroci e di multidisciplinarità. E infatti il saggio e l’idea che danno il titolo a questo libro sono tratti dalla tesi di laurea discussa il 12 marzo 2009: La lingua di Arlecchino, Università di Genova, facoltà di Lettere e Filosofia, corso di laurea in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo, a. a. 2007-2008, rel. Roberto Cuppone, correl. Enrico Bonavera; forse uno degli elaborati più significativi prodotti dal DAMS di Imperia….
di Roberto Trovato
