Carlo Russo, da Savona all’Europa, Sala Rossa del Comune di Savona. Sabato, 7 marzo 2015, inizio ore 9.00 – 17,30. Iniziativa promossa dall’Associazione don Vivaldo, patrocinio Società Savonese di Storia Patria e del Comune. Piccola nota stonata: la sovraesposizione , dalle 15,30 – 17,30, sempre a Palazzo Sisto,del programma, in calendario da settembre 2014, avvio a dicembre, per ricordare il centenario della Grande Guerra ad opera di Storia Patria. A quanto pare non c’è stata comunicazione tra i due organizzatori dove operano iscritti ad entrambi i sodalizi. Addirittura gli inviti indicano la ‘Sala Rossa’ dove si commemora Russo e nell’altra ricorrenza sarà utilizzata, rimediando, la sala consiliare. Un bel pasticcio.
La Società di Storia Patria che ha una solida tradizione ed un’attività qualificata. Non tutti sanno che esprime pareri alla prefettura per la toponomastica della provincia di Savona. Questa volta si sarebbe trovata di fronte al fatto compiuto – ovvero la coincidenza di data, ora, luogo -, alla scelta degli ‘amici di mons. Vivaldo’ tra cui spicca Bartolo Berta, ex segretario provinciale Cisl, già vice sindaco nella prima giunta Berruti, dicono in buoni rapporti con il vescovo Lupi e con l’ex presidente della Provincia dr. Marco Bertolotto, primario e dirigente al Santa Corona. Sta di fatto che si sarebbe anche creato un certo malessere da chi si è sentito escluso dall’iniziativa a ricordo di Carlo Russo: ‘vecchi esponenti del partito scudo crociato che gli furono vicini’ e facevano parte della originaria ‘corrente’ dell’ex ministro. Tra i più in vista, si fa il nome di Carlo Cerva, presidente di A Campanassa che, raggiunto al telefono, si limita a rispondere: “Nessun commento, interpellate gli organizzatori, i parenti di Russo”. Altri chiedono addirittura di non essere citati: “Lasciate perdere..“. Il pasticcio, volente e nolente, rischia di trasformarsi in querelle politica se effettivamente Marco Russo, avvocato, nipote di Carlo, ex capogruppo Pd in Provincia, avesse buone chance per la volata a sindaco di Savona, post Berruti.
Insomma le due manifestazioni meritavano la massima attenzione e organizzazione, non dare adito a possibili strumentalizzazioni che temi e personaggi non meritano affatto. Non sappiamo, tra le altre cose, come si dividerà il pubblico che non sempre affolla la sala o le sale di Palazzo Sisto. Non lo meritano gli stessi relatori. Per Storia Paria parlerà Sergio Pennone, nipote del commercialista Luigi Pennone, poi Ivo Rossi, collezionista di cartoline e che ha collaborato al volume eccellenza ” Saluti da Savona “. Per l’appuntamento Associazione Amici di don Vivaldo, alle 15, 30, è previsto l’intervento di Cristiano Zunino, giovane avvocato di Borghetto S. Spirito, un breve periodo alla presidenza del Depuratore Consortile rivierasco, ora nello studio associato di Albenga ( Corridori- Rizzo – Zunino) dove operava il compianto avvocato Nazzareno Siccardi, penalista quotatissimo e tenace dirigente provinciale del Partito Comunista dei Lavoratori, più volte candidato di bandiera ad Albenga e in provincia.
Carlo Russo ministro, sottosegretario di Stato, giudice della Corte Europea. Giornata di studio promossa da: Associazione “Amici di don Vivaldo”, Società Savonese di Storia Patria, con il patrocinio del Comune di Savona
Un gruppo di amici, appartenenti a varie associazioni savonesi, ha promosso questo incontro per ricordare la figura e l’opera di Carlo Russo (Savona, 1920-2007), esponente di rilievo del movimento cattolico e della Democrazia Cristiana, parlamentare per molte legislature e ministro, vivace assertore dell’europeismo fin dal Dopoguerra, studioso di storia del diritto in gioventù e poi uomo di cultura, ispiratore, organizzatore e relatore di molti convegni di studio nell’ambito della Società Savonese di Storia Patria, di cui fu presidente onorario, e dell’Associazione Amici di don Vivaldo, da lui voluta per mantenerne viva la lezione spirituale, morale e culturale.
A otto anni dalla sua morte, è stata organizzata una giornata di studi e testimonianze che, partendo da una introduzione storica più generale, destinata a fornire un adeguato contesto, svolga poi, attraverso alcune relazioni e brevi comunicazioni, i temi più specificamente legati alla vicenda di Carlo Russo, esaminata negli aspetti che lo videro attivamente partecipe e spesso protagonista.
Programma
ore 9.00 Apertura dei lavori. Saluto del sindaco Federico Berruti, presiede Giulio Fiaschini, Società Savonese di Storia Patria
ore 9.30 Marta Margotti, Università di Torino, I cattolici in Italia dall’antifascismo alla nuova Democrazia Cristiana
ore 10.15 Giancarlo Piombino, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Genova, Gli anni della formazione di Carlo Russo. La Fuci. L’impegno nella Resistenza
ore 11.00 Carlo Varaldo, Università di Genova, Dagli studi storici ai convegni su temi europei. L’azione culturale di Carlo Russo come amore per la città
ore 11.45 Silvio Riolfo Marengo, Fondazione Garzanti, Milano, Carlo Russo amico dei poeti
ore 12.15 Discussione
ore 13.00 Pausa
ore 14.30 Ripresa dei lavori, presiede Silvio Riolfo Marengo, Fondazione Garzanti, Milano
ore 14.45 Daniela Preda, Università di Genova, L’impegno di Carlo Russo per l’Europa unita
ore 15.30 Cristiano Zunino, Carlo Russo deputato
ore 16.15 Comunicazioni e testimonianze. Oltre agli eventuali interventi che si presenteranno nel corso dei lavori si sono già resi disponibili: Sandro Capitanio, del Movimento Federalista Europeo, con una comunicazione sui rapporti tra Carlo Russo e il MFE; Massimo Quaini, Università di Genova con una testimonianza; Leonardo Campus, Università di Roma, autore de I sei giorni che sconvolsero il mondo, con una comunicazione su Carlo Russo all’ONU durante la crisi di Cuba
ore 17.00 Discussione
ore 17.30 Conclusione e chiusura dei lavori