Francesco Profumo, 50 anni, di Savona, ministro della Pubblica istruzione, Università e Ricerca nel governo Monti (novembre 2011- aprile 2013), accademico, già Rettore dell’Università di Torino, sarà l’oratore ufficiale della serata del Rotary Club Savona in calendario giovedì 28 novembre, alle 20,30, all’hotel Garden. Un importante appuntamento di cultura in un’area (con la città capoluogo) che vanta primati, ma non da ‘smart city’ alla stregua di città svizzere, tedesche, olandesi. Sarà ‘merito’ della classe politica-dirigente, del mondo imprenditoriale e bancario detentore di un potere trasversale? Di un certo sindacato ? Colpa della disinformazione e quindi dell’informazione su carta, televisione e web? Sarà perché le lobby sono mediocri e poco coerenti in meritocrazia ? Tra i rotariani non mancano i valorosi, sono in minoranza da sempre? Esclusi dal potere da sempre? Non si direbbe.
Intanto le ultime notizie dei giorni scorsi annunciavano che sarà Ips, la società Insediamenti produttivi savonesi, a coordinare un progetto integrato dei Comuni di Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore, Vado, Quiliano e Bergeggi, improntato al modello Smart City. I Comuni predisporranno un protocollo per gestire in modo concordato un unico progetto di sviluppo che punti ad attuare politiche di risparmio energetico; sistemi di illuminazione intelligente, approvvigionamento energetico ecosostenibile o la realizzazione di piste ciclabili che coinvolgerà anche le società controllate dagli enti locali. ”Il prossimo settennato di finanziamenti dell’Ue – ha detto il presidente di Ips Carlo Ruggeri– saranno incentrati in buona parte sul risparmio energetico e sull’uso intelligente dell’energia. Per questo motivo è importante avere dei progetti coordinati e condivisi tra i singoli enti”. Ruggeri uno tra i personaggi che dalla giovane età frequentava, a periodi alterni, le stanze dei bottoni. Gli ammiratori stravedono, i denigratori allargano le braccia.
Smart City, annotiamo il progetto sul calendario, ci rivedremo presto.
Il prof Profumo, nel 2011, ha rifiutato la candidatura a sindaco di Torino per il centro sinistra. E’ esperto (insegnamento) di convertitori, macchine ed azionamenti elettrici. Il suo esordio risale al 1978 all’Ansaldo di Genova. E’, tra le numerose cariche ricoperte, passato e presente, presidente di Columbus. Chissà se sarà disposto a prendere le reti della ‘sua Savona’ (seppure si venuto meno il legame per via della morte dell’adorata mamma). Difficile credere nei miracoli, praticanti cattolici esclusi, almeno Savona avrebbe finalmente una risorsa non paracadutata da una fallimentare classe politica locale e nazionale, ormai screditata. Certo non tutti sono uguali, ma troppi sono i mediocri. Così anche l’azienda Savona da decenni langue, fa disastri e neppure il super-potere di Luciano Pasquale (tecnico) ha potuto dare i frutti auspicati o previsti. Pasquale è stato anche presidente del benemerito Rotary Club Savona. E gli incontri, i convegni, gli annunci, le terapie, nei decenni, non sono mancati. I testimoni confermano.