Abbiamo letto un post di una libraia di Albenga che si può non condividere, ma pone alcune curiose e sferzanti riflessioni. Leggiamolo.
La piccola mercante di sogni. Il problema non è Albenga, il problema è chi la popola… Avendo la libreria in una via secondaria posso notare molte cose, ad esempio ci sono molti cittadini che dal nulla si svegliano e si accorgono delle mia presenza (sono 3 anni che ci sono e ammetto che con i social mi faccio sentire e vedere) invece gli “stranieri” rimangono stupiti nel vedere la libreria… Ma più che altro sto sentendo tantissimo la frase da italiani che dicono “Albenga non è valorizzata, Albenga non valorizza ciò che ha di bello, come la tua libreria e altre cose belle che ha, anzi le rende brutte trascurate oppure le oscura anziché evidenziarle” e hanno ragione, ma la colpa non è della città, la colpa è delle persone che ci vivono.
Gli abitanti li si vede poco ridere e scherzare, siamo pochi che ridiamo e scherziamo, la maggior parte hanno un muso che tocca in terra e se solo si sorride guardano male…
Ho clienti di Genova che mi dicono che da loro si sente meno borbottio…
Io con la mia attività un po’ particolare mi sento “straniera” perché in pochi hanno capito cosa faccio, ma questo perché? Perché purtroppo vivono con il paraocchi e diffidano dalla novità, che poi una libreria di libri usati non è che sia tutta questa stranezza… Invece la gente che viene anche solo da Genova capisce subito e rimane meravigliata e felice…
L’albenganese è ottuso… Non tutti capiamoci, ma la maggior parte non vuole cambiamenti e la cosa peggiore è che vorrebbe i cambiamenti, ma non li accetta quindi si ritrova a scassare l’anima perché vorrebbe qualcosa, ma quando la si fa scassa lo stesso perché non gli va bene…
Cavolata: ad Albenga non ci sono parcheggi, non si trova mai parcheggio… Si crea un nuovo spazio con parcheggi…
La risposta dell’albenganese sarà “eh ma li invece di un parcheggio potevano farci altro adesso guarda li hanno tolto un area verde (esempio) per fare i parcheggi…”
Si, sono stata lunga e menosa ma spero di aver reso l’idea.
Ah, sono nata e cresciuta ad Albenga quindi ho avuto tempo di studiare l’esemplare tipo 😅
Se ci sono errori ortografici scusate ma anche una libraia può avere problemi di vista e chi mi conosce sa che sono una talpa perciò non mettetemi alla gogna, al massimo al rogo.
