Un diluvio di comunicati stampa e esplosione dei social. I potenziali elettori-elettrici albenganesi cosa ricordano, se hanno letto o ascoltato i temi e gli appelli elettorali 2024? Trucioli.it, nel suo piccolo, ha svolto un mini sondaggio tra pedoni incontrati in viale Martiri della Libertà e Viale Italia. Ci sono stati di aiuto due studenti. Domanda: ….Può dirmi un argomento della campagna elettorale (di Albenga) che non si dimentica? Particolarmente coinvolgente?
Su 40 intervistati 28 hanno risposto e il leit motiv è pressapoco questo : “Non saprei, tutti promettono, si criticano, si accusano. Gli uni sono i migliori, gli altri i peggiori. Si legge ormai di tutto a ritmo incalzante. Podio e alleati invocano decoro e ordine pubblico, i progetti del futuro. Tomatis e i suoi sostenitori elencano le opere pubbliche realizzate e i ‘buoni risultati, i traguardi raggiunti”. Sostegono: “Non vogliamo una città militarizzata ma una Comunità in cui tutti si sentano responsabili della sicurezza. Per farlo, abbiamo bisogno dell’aiuto e dell’impegno di tutti, Cittadini e Forze dell’Ordine”.
Gli altri intervistati hanno risposto: 2 non sono interessati perchè disertano le urne, 3 non trovano utile rispondere e 7 sanno già per chi votare.
Nel complesso pare di intuire una gran confusione e senza un filo conduttore che resti impresso nella mente degli elettori, se non la incessante sbornia di notizie riversate dai media come se le squadre fossero in gara continua, tra prime donne, tra chi ‘produce’ di più, foto incluse. E quanti i candidati che chiedono il voto e non hanno mai seguito un consiglio comunale, o navigato nell’albo pretorio del Municipio per tenersi informati e ora chiedono la fiducia ai concittadini. Nelle ultime consultazioni comunali in 4 hanno ottenuto ‘zero preferenze’, ovvero non si sono neanche votati ? O non avevano residenza ad Albenga, né parenti?
E’ probabile che nessuno sia ‘assistitito’ da costosi spin doctor di campagne elettorali. E dunque si procede al ‘fai da te’, alle proprie intuizioni, ai suggerimenti di amici. E guai quando si cammina in strada a dimenticare di elargire un saluto, un ciao, sperando siano dei ‘tuoi’. Ricordiamo a questo proposito un episodio curiosa. A Savona, parecchi anni, un candidato sindaco (specialista all’ospedale San Paolo) si confidava con il cronista: ‘Per strada quasi tutti mi salutano e la maggior parte non li conosco, prenderò una valanga di voti e credo proprio che sarò io il prossimo sindaco’. Sorte finale. Poco più di 800 voti in un capoluogo da oltre 50 mila elettori.
E chi sarà colui che mette più mano al portafogli. Si sussurra nell’entourage che l’arch. Podio abbia messo a disposizione, nel complesso, 40 mila €, blog, sede point, spuntini inclusi.
Albenga dove non manca un motivo di buon senso. Non si assiste ad una ‘brigata’ di sindaci come accade nella piccola e litigiosa Celle Ligure, ‘patria rossa‘ di un ex resiliente compagno. Qui sono in corsa ben 5 candidati sindaci per un totale di 60 candidati, pari ad una media di 82 ogni residente (4.905).
NOTA -All’Ambra il confronto elettorale di Savonanews tra i candidati Podio e Tomatis. Appuntamento mercoledì 22 maggio alle 20.30. L’evento è gratuito e aperto alla cittadinanza con finalità benefica. Vedi….
Trucioli.it da conto solo di un paio dei numerosi comunicati inviati ai media dal candidato il sindaco Tomatis. Non riceviamo, invece, come già scritto, materiale elettorale del candidato Podio. Probabilmente si sono ricreduti dopo averci scambiato per ‘chierichetti’ che si accontentavano di una mancia distribuita tramite pubblicità elettorale. Forse seguaci di una ‘scuola di giornalismo‘ che non ci è mai appartenuta in tanti anni di professione e non onora chi sceglie di praticarla. E senza esibire aspirazioni a premi e pubbliche attestazioni o incarichi benevoli.
CURIOSA BAGARRE ELETTORALE DOPO IL POST ‘IL NEMICO E’ ALLE PORTE’. IL SINDACO CANDIDATO: LA REGIONE DI TOTI TRATTA ALBENGA CON AFFETTUOSA OSTILITA’. A COLPI DI FIORETTO…..