Il progetto dell’artista Leonardo Meoni nell’ambito di ‘Una boccata d’arte’. Inaugurazione il 24 giugno a Castelvecchio di Rocca Barbena, alle 18,30, in Piazza Cavour.
Comunicato stampa- L’artista, associato al borgo di Castelvecchio di Rocca Barbena, che quest’anno è stato selezionato per il progetto tra i 20 borghi di altrettante regioni italiane, presenterà il suo lavoro “Se si resta sul posto” dedicato al silenzio e realizzato in dialogo con le specificità di Castelvecchio.
Dal 24 giugno al 24 settembre 2023 ‘Una Boccata d’Arte’ è il progetto d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes. Ogni anno 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, accolgono 20 artiste e artisti italiani e internazionali di età, formazione e pratiche differenti. Invitati a trascorrere un breve periodo di residenza, gli artisti realizzano 20 interventi in relazione con il territorio e le tradizioni delle comunità locali.
Per il Comune di Castelvecchio di Rocca Barbena l’artista selezionato è Leonardo Meoni. Formatosi all’Istituto d’arte di Siena, all’Accademia di Belle Arti di Firenze e all’Accademia di Belle Arti di Brera, Meoni vive e lavora tra Firenze e New York. A Castelvecchio l’artista, coordinato da Andrea Daffra, porterà Se si resta sul posto, un intervento diffuso che indaga il rapporto tra Castelvecchio di Rocca Barbena e il silenzio, traducendo in opera elementi e forme ricorrenti nel borgo.
Una Boccata d’Arte è un progetto diffuso su tutto il territorio italiano: un itinerario culturale che di regione in regione promuove il sorprendente patrimonio costituito dai piccoli centri, per mettere in risalto la storia e le tradizioni locali attraverso l’arte contemporanea. È un invito al viaggio e alla scoperta attraverso la condivisione di pratiche e linguaggi artistici diversi, con una particolare attenzione alle ultime generazioni.
Per l’intera estate sarà possibile scoprire mostre, progetti e installazioni site specific in tutti i borghi italiani coinvolti luoghi inaspettati, realizzati da artiste e artisti affermati ed emergenti provenienti, oltre che dall’Italia, da Brasile, Cipro, Costa d’Avorio, Germania, Iran, Israele, Lettonia, Palestina, Regno Unito. Ciascun artista, entrando in connessione con il borgo, la sua storia e i suoi abitanti, metterà in relazione la propria ricerca personale con le peculiarità del luogo, realizzando un intervento inedito.
Rendere l’arte accessibile a tutti, portarla nei luoghi pubblici, nelle piazze e nelle vie dei paesi, a partire da quelli più remoti, è l’obiettivo di Una Boccata d’Arte, per attivare un processo creativo inclusivo e che permette di rivolgersi a un pubblico sempre più ampio e trasversale, anche grazie al coinvolgimento delle comunità e alle relazioni che si generano tra artista, abitanti, amministrazioni, associazioni, commercianti e artigiani locali.