La Segreteria provinciale dell’ANPI di Savona aderisce alla campagna a favore di Julian Assange, facendo proprio il documento, pubblicato di seguito, di Bruno Marengo e Giovanni Burzio, e invita i Presidenti delle Sezioni ANPI situate nei comuni della provincia, di verificare la disponibilità dei relativi sindaci ad assumere analoga iniziativa.
Documento di Burzio e Marengo:
La proposta di concessione della cittadinanza onoraria a Julian Assange, per la quale è in corso una campagna rivolta alle amministrazioni comunali italiane e che recentemente è stata rivolta anche al Comune di Savona, va accolta e portata avanti con grande forza da tutte le istanze democratiche sia sociali, sia politiche.
Julian Assange, il giornalista australiano fondatore di WikiLeaks è incarcerato in Gran Bretagna dal 2019 con diverse accuse non provate: in realtà su Assange pende una richiesta di estradizione dagli USA con l’accusa di cospirazione e spionaggio dovuta alla sua meritoria attività di denuncia, attraverso la pubblicazione di documenti secretati nei quali si documentano crimini di guerra compiuti nelle campagne di Iraq e Afghanistan.
Assange rappresenta l’emblema della difesa di un diritto fondamentale quale è la libertà di informazione. Su di lui aleggia il fantasma di un “nuovo maccartismo” e riconoscerlo come cittadino onorario delle nostre città rappresenterebbe un importante segnale di solidarietà a tutte le persone che subiscono ingiustamente la violazione dei diritti umani.
L’eventuale estradizione di Assange negli USA e una sua condanna avrebbero un effetto intimidatorio immediato su tutti i giornalisti del mondo, e si aggiungerebbe alla già preoccupante condizione di crescente repressione nei confronti dell’informazione a livello globale.