Da qualche mese a questa parte sta andando in onda uno squallido teatrino tra due “prime donne” attualmente ben salde alla guida di Ceriale.
di Rodolfo Sanna*
I cittadini aspettano misure concrete per risolvere i problemi. I cittadini si aspettano risposte da chi governa il paese e non vedere due assessori litigare per la poltrona.
E mentre i cittadini aspettano Maineri (assessore) e Giordano (vice sindaco) cosa fanno? A meno di 6 mesi dalle elezioni si mettono la maschera da opposizione rimanendo ben saldi alle loro poltrone di maggioranza generosamente retribuite e litigando a mezzo stampa, per fare sembrare alla gente di essere diversi, dopo aver governato 5 anni fianco a fianco, mentre invece sono solo DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA.
Se fossero davvero intenzionati a prendere le distanze da questo modo di amministrare, se davvero avessero a cuore il benessere del paese e dei cittadini dovrebbero dimettersi subito, e già sarebbe molto tardi, ma tanto non succederà perché le retribuzioni di assessore e vice sindaco sono più importanti di qualsiasi altra cosa, anche della propria credibilità.
Governano nella stessa giunta insieme al Sindaco Luigi Romano ed al tempo stesso si oppongono al malgoverno del paese, insomma sono l’opposizione di se stessi o fingono di esserlo? In ogni caso sarebbe comico se non ci fossero in ballo le sorti di tutti i cerialesi. Uno Maineri, mentre più di un anno fa sparava a zero sui commercianti ora si accorge che a Ceriale stanno costruendo supermercati e solo poche settimane fa si accorge che il Comune è guidato male (o non è guidato affatto) e che ci sono funzionari che, a detta sua, non operano come si deve. Curioso che gli stessi funzionari un attimo prima andavano bene ed ora non più. Sarà vero e quindi prima gli faceva comodo tacere o è solo un modo per trovare un capro espiatorio?
Governano nella stessa giunta insieme al Sindaco Luigi Romano ed al tempo stesso si oppongono al malgoverno del paese, insomma sono l’opposizione di se stessi o fingono di esserlo? In ogni caso sarebbe comico se non ci fossero in ballo le sorti di tutti i cerialesi. Uno Maineri, mentre più di un anno fa sparava a zero sui commercianti ora si accorge che a Ceriale stanno costruendo supermercati e solo poche settimane fa si accorge che il Comune è guidato male (o non è guidato affatto) e che ci sono funzionari che, a detta sua, non operano come si deve. Curioso che gli stessi funzionari un attimo prima andavano bene ed ora non più. Sarà vero e quindi prima gli faceva comodo tacere o è solo un modo per trovare un capro espiatorio?
L’altro, Giordano, che presenta una mozione denunciando il caro bollette acquedotto irriguo dimenticando che il problema era stato sollevato a maggio 2021 dalla minoranza che aveva denunciato l’assenza della giunta cerialese dai tavoli in cui venivano prese decisioni in merito, dov’era in quel momento? Come mai non ha fatto quanto in suo potere (da vice sindaco) rimanendo assente a quei tavoli decisionali? Einstein diceva che i problemi non possono essere risolti dalla stessa mente che li ha creati.
Purtroppo per Ceriale gli unici contendenti scesi in campo per ora sono solo due soggetti in perfetta continuità con l’amministrazione in carica che sembrano avere a cuore più se stessi che il bene del paese, descrivendo una realtà perlopiù distorta col fine di trarne il massimo beneficio personale.
La strada per le elezioni è ancora lunga e considerate le discutibili opzioni attualmente in essere, non possiamo stare con le mani in mano, per questo nasce CLI (Ceriale Laboratorio di Idee).
Purtroppo per Ceriale gli unici contendenti scesi in campo per ora sono solo due soggetti in perfetta continuità con l’amministrazione in carica che sembrano avere a cuore più se stessi che il bene del paese, descrivendo una realtà perlopiù distorta col fine di trarne il massimo beneficio personale.
La strada per le elezioni è ancora lunga e considerate le discutibili opzioni attualmente in essere, non possiamo stare con le mani in mano, per questo nasce CLI (Ceriale Laboratorio di Idee).
L’ambizione è quella di costruire un’alternativa credibile che arrivi dal basso, dal paese per il paese un progetto per accogliere chiunque voglia contribuire, ma soprattutto rivolto ai giovani e permanente che continui ad operare anche dopo le elezioni, per rilanciare Ceriale in modo che possa essergli riconosciuto il prestigio che merita. Sarà possibile aderire al progetto, inviando i propri dati all’indirizzo email: cerialelaboratorioidee@gmail.com
*Rodolfo Sanna
Ceriale in MoVimento
Ceriale in MoVimento