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Liguria e Basso Piemonte

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Lettere/Albenga: il Pd e l’elezione del presidente della Provincia. 2/La Dc, Olivieri e gli ‘artefici della divisione’


Riceviamo dal direttivo di circolo Pd. “Esiste una politica fatta di slogan che guardano alla pancia della gente ed esiste una politica fatta con la testa, una politica di scelte che vedono prima di ogni cosa il bene del territorio che si rappresenta”. Vedi inoltre il comunicato della Democrazia Cristina a firma del segretario Luigi Tezel.
“Seppur dispiaciuti, comprendiamo la scelta di Marco Russo, sindaco di Savona che avendo in mano da così poco tempo un comune così complicato, ha scelto di non candidarsi a presidente della provincia. Dobbiamo inoltre ricordare ad i non addetti ai lavori che solo i sindaci con ancora almeno 18 mesi di mandato prima del termine erano candidabili.
Queste condizioni hanno fatto sì che la scelta fosse tra due candidati di centro destra il quale si è spaccato proponendo due candidati.
Crosetto invece di lanciare accuse dovrebbe ragionare con la dirigenza del suo partito FdI, che ormai convinto di avere il paese in tasca, pensa di poter vincere ovunque.
L’opposizione si fa anche in questo modo, cercando di arginare il governismo della destra nazionale di FdI e Lega anche a livello locale.
Oggi il dibattito ingauno è concentrato sul fondamentale tema ospedale, ma dobbiamo comunque ricordarci che la provincia non ha alcun titolo in materia sulla sanità mentre ha ancora oggi un ruolo importante in altri ambiti quali la Scuola, la gestione dell’acqua e della fognatura, il trasporto locale e le strade.
Ricordiamoci che ad Albenga sorgerà un nuovo polo scolastico moderno, all’avanguardia e che diventerà un punto di riferimento ed eccellenza per tutta la provincia.
Ricordiamoci che Albenga è depurata grazie alla nostra amministrazione, ma che ancora serve collegare la zona di Vadino e alcune frazioni per completare il progetto svolto.

Potevamo scegliere di non avere alcuna voce in capitolo in provincia togliendo ad Albenga la possibilità di sviluppare e completare questi ed altri progetti, oppure potevamo fare una scelta razionale a vantaggio del nostro territorio. La testa ha prevalso come in un partito maturo deve essere, e non è detto che questa scelta non porti anche risorse al nostro ospedale. Certamente una scelta diversa, inclusa l’astensione, non avrebbe dato alcun vantaggio in tema sanità e avrebbe compromesso la possibilità di proseguire positivamente il percorso su scuola, trasporti, ambito idrico, depurazione”.

Il direttivo di Circolo di Albenga

2/ “LA DEMOCRAZIA CRISTIANA SAVONESE in merito alla conferma del Presidente Pierangelo Olivieri alla Guida della Provincia. La Democrazia Cristiana a seguito della triste contrapposizione tra due candidati presidente pone la necessità di un rimpasto di deleghe ai consiglieri provinciali e di aprire una fase interlocutoria in vista delle elezioni amministrative di primavera con il Terzo Polo di Calenda e Renzi in provincia di Savona”.

“Al termine delle elezioni provinciali dove è stato riconfermato con ottimo consenso il Presidente uscente Olivieri la Democrazia cristiana savonese ha inviato una nota di congratulazioni al nuovo rieletto Presidente in vista dei prossimi quattro anni di Amministrazione.
Ecco il testo del saluto:
“Gent.mo Presidente, sono Luigi TEZEL commissario provinciale di Savona per la Democrazia Cristiana (quella ufficiale) le scrivo per esprimerle la mia grande soddisfazione per il risultato delle elezioni a Presidente dell’Ente. Il nostro partito è di area moderata con la particolarità di ispirarsi ai valori cattolici per questo da subito senza clamore abbiamo fatto una silenziosa campagna elettorale tra i nostri amici vicini all’area moderata eletti nei vari Enti Comunali, pur non essendo iscritti al nostro partito, a Suo favore
non solo per affinità ideologica ma anche perché crediamo che Lei abbia governato bene e che se mancanze ci sono state sono da imputare ai consiglieri delegati. La sua presidenza ha dato slancio ad un ente che tutti ne gridavano la soppressione oggi sono convertiti certamente per il suo buon governo dell’Ente ma ahimè anche per i soliti giochi partitici e non politici.

Inoltre la Democrazia Cristiana Savonese ha sostenuto la sua candidatura anche per la peculiarità di essere sindaco di una località non di mare che come ben noto gode di una visione politica ed economica diversa da un Sindaco dell’entroterra che lavora ogni giorno per i suoi cittadini tra mille difficoltà burocratiche.

Quindi mi permetta di complimentarmi di augurarle buon lavoro per questi quattro anni di amministrazione.
Assicurando il sostegno della Democrazia Cristiana savonese sperando di arrivare ad un dialogo fecondo secondo le nostre competenze professionali e politiche alla conduzione moderata e cristiana dell’Ente. Auguri!
Alle congratulazioni per l’affermazione di una personalità moderata alla guida della Provincia non va taciuto che ora il Presidente deve procedere ad un rimpasto di deleghe ai consiglieri provinciali escludendo coloro che hanno diviso il campo politico del centro destra per una mera affermazione di superiorità numerica di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia per un mero gioco di poltrone e di equilibri peraltro andando contro, in modo malcelato, al Presidente della Regione Giovanni Toti.

Auspichiamo che il Presidente voglia dare in modo celere nuovi incarichi e salutiamo con interesse e stima l’eventuale nomina a Vicepresidente del Sindaco di Cisano sul Neva che, seppur di area
politica diversa dalla nostra, in ambito provinciale, quando ne ha avuto le possibilità, ha sempre lavorato con concretezza legato ai problemi concreti del territorio lasciando da parte gli interessi partitici un esempio su tutti il capitolo della raccolta dei rifiuti a livello provinciale privilegiando una gestione in house tramite l’azienda SAT.
L’elezione del Presidente della Provincia ha imposto alla Democrazia Cristiana Savonese una riflessione anche sulle elezioni comunali in provincia.
Abbiamo formalmente chiesto ai responsabili provinciali del centro destra di ammetterci al tavolo politico sulle candidature amministrative.
Registriamo solo la risposta favorevole dagli amici moderati di Cambiamo! e Noi per l’Italia. Una interlocuzione positiva è già avviata con il Responsabile Organizzativo dell’UDC savonese Rosario Merenda e con il Commissario Regionale del partito, Umberto Calcagno.
Gli altri partiti (Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega), guarda caso proprio gli stessi partiti artefici della divisione del centro destra alle elezioni del Presidente della Provincia, non hanno proferito parola nemmeno di cortesia segno della politica di superiorità delle idee sovraniste su quelle moderate, popolari, cristiane.
Invitiamo gli amici della lista “Noi Moderati” oltre ovviamente la Democrazia Cristiana ad aprire una interlocuzione in vista delle prossime elezioni amministrative con il Terzo Polo costituendo l’ala moderata, cattolica, moderna e popolare del della coalizione “AzioneItalia Viva sintesi anche dei movimenti civici di una nuova coalizione almeno in provincia di Savona per affrontare i problemi
veri e non le poltrone con il buon governo e la concretezza dei nostri territori lasciando in secondo piano le politiche nazionali dei partiti.

Savona 11/01/2023
Il Commissario Provinciale
Luigi Tezel


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