Piero Cassullo per 12 anni sindaco di Finale Ligure, a 79 anni, stroncato da emorragia celebrale mentre era ricoverato al Santa Corona. Un personaggio, impiegato Piaggio, imprestato alla politica, esordio nella DC, capace di mille preferenze personali alle ‘comunali’. Poi fans di Forza italia. Battute sagaci e grande humor, intelligente, rispettoso, coraggioso anche quando finiva nel mirino e accade con il ‘Premio Attila’.
Post di Nicola Dacco’– Ciao Piero…che brutto scherzo, hai fatto a me, e, a tutta Finale! un pezzo grande della nostra amata città’, oggi va via insieme a te…vorrei dirti tante cose …vorrei dirti del legame profondo che ti legava da sempre a mio papà ….vi stimavate reciprocamente come fratelli. i vostri ricordi alla Piaggio, le tue mangiate di ravioli, a casa nostra a Genova, fatti dalla Juanita….momenti unici…che non lasceranno mai il cuore. Piero …uscire sapendo di incontrarti e anticiparti nel saluto quotidiano, era una cosa unica …perche ‘ tu eri contento di questo , perché sapevi di aver lasciato qualcosa di buono , i tuoi consigli in campo politico…avermi insegnato come inseguire i miei sogni , la tolleranza e l’ equilibrio ,era come sentire le parole di mio papà …. te lo giuro! Piero, e come dimenticare le nostre discussioni calcistiche semplicemente esilaranti…e nemmeno immagini quanto mi mancheranno, quante cose vorrei aggiungere …ricordo oltre 30 anni fa o forse più , che ti incrociai nel viale e ti ringraziai per aver portato a Finale Antonello Venditti…Anna Oxa e Roberto Vecchioni…cosa mai più avvenuta….sei stato un grande Sindaco ..anzi sei stato il SINDACO …..e quando per strada ti chiamavo così , ancora oggi sorridevi ei dicevi sei proprio un mena belin♥️ e si Piero mi sono sempre sentito legato a te e alla tua meravigliosa famiglia a Leo a Simona e a Maria….spero davvero di farvi sentire la mia presenza♥️ ricordi…ricordi. attimi intensi…a volte brevi e fugaci ma pur sempre momenti unici mi hanno legato a te…e mi aiuteranno a tenere per sempre vivo il ricordo….e tra i vari ricordi indimenticabili , le comparsate al vecchio Bar Caviglia insieme ad Ampelio …Gattin….Frione…Calo’….Rolla….Tonelli.e..ovviamente mio papà e moltissimi altri amici…♥️. e si….Piero vorrei andare avanti …a scrivere con la sicurezza di riuscirci ma temo di annoiarti ..ma avro’ tempo per scriverti ancora….ciao Piero fai buon viaggio …e se lo incroci salutami Pierin. ..un abbraccio fortissimo con tutto il mio cuore e scusa se sono stato un po’ lungo…Nicola Dacco‘.
Post di Enrico Nan avvocato ex parlamentare- Piero Cassullo è stato un uomo che ha fatto il sindaco con passione e lascia un buon ricordo di come si dovrebbe partecipare alla vita pubblica.
Post di MASSIMO GUALBERTI – Se penso a Piero mi viene in mente la prima volta in cui ebbi l’idea di affacciarmi alla politica locale. La lista era quella della DC e Piero era già Sindaco da 8 anni. Tralasciando le vicende che portarono la nostra Città ad inaugurare uno dei primi, forse il primo, “compromesso storico” in Liguria, mi ritrovai ad atterrare nell’ultimo Consiglio Comunale frutto del sistema proporzionale, che durava almeno dal 1915. Non solo l’ultimo Consiglio prima di una legge che stravolse tutto, ma anche l’ultimo in cui il Sindaco veniva eletto dopo le elezioni, i Consiglieri erano 30 e prima di ogni seduta un altro Piero, Vaccarezza, inondava la saletta attigua alla Sala Consiliare di pizza e focaccia per un (superbo) spuntino. Non solo appariva più “ruspante” la politica, ma in qualche modo lo era. Partecipava a sentirla più popolare una costante presenza di pubblico nella Sala Consiliare, la trasmissione su Telefinale (e sì, avevamo anche una tv privata) e l’alternarsi di dotte citazioni a interventi in dialetto.