di Danilo Bruno
a) Ella ha detto che non intende candidarsi perché ci sono troppe liste ma, se i giornali hanno riferito bene e se ho ben capito, ella avrebbe proposto una unità d’azione alle ultime elezioni alle altre liste e che, a causa delle divisioni, “ha vinto la sinistra”. Allora devo credere che Ella si collochi nel quadro destro dell’asse politico ovvero con coloro che stanno governando la Regione o sbaglio?
b) Vorrei poi capire cosa pensa di attuare finalmente il Museo Archeologico nella sede della Chiesa di San Giovanni di Malta, che ha bisogno di adeguati finanziamenti visto che la primissima tranche è servita per indagini superficiali e che ora bisognerebbe passare ad una fase di progettazione e concreta attuazione?
c) Vorrei poi capire se Ella ritenga utile di collocare un auditorium polivalente nella antica chiesa monumentale di San Francesco, come era stato prospettato a suo tempo al Comune dalla Curia Diocesana e su cui la Giunta Niccoli non aveva ritenuto di proseguire. Non Le sfuggirà che una simile collocazione permetterebbe di rendere aperto al pubblico il ricco patrimonio epigrafico e le tele di Suarez, ivi conservate oggi praticamente “in un religioso silenzio”?
d) In ultimo mi piacerebbe poi sapere che pensa di affidare la gestione dei beni culturali a persone professioniste su cui si fonda la campagna “Mi riconosci?”(www.miriconosci.it), di cui ho spesso parlato su queste pagine in modo da superare la politica di un volontariato sostitutivo e favorendo chi, come l’Istituto Internazionale di Studi Liguri, ha operato a cominciare dagli scavi del Prof. Nino Lamboglia a favore della conoscenza scientifica e archeologica nell’interesse della collettività?
Ora concludo e mi sono permesso di disturbarLa con questa nota perché ad oggi almeno le ultime tre domande non hanno avuto alcun riscontro dalle liste in gara a Noli neppure sul piano dell’agire politico e vista la Sua presa di posizione sarebbe interessante conoscere il Suo parere di persona profondamente impegnata nelle attività sociali e culturali della collettività.
Cordiali Saluti, Danilo Bruno