Essere un blog senza bavaglio, semplici ‘cani da guardia’ di strada ai ‘palazzi del potere’ su temi cruciali per la comunità locale. Dando voce non solo ai soliti noti, alle ricorrenti veline dei ‘signorotti di turno’ che possono intimorire, elargire, assecondare, chiedere conto, annoverarti tra i pavidi.
Praticare (e lottare con le proprie forze) la libera informazione, non condizionata, senza debiti di riconoscenza e senza arroganza. Mettendo al bando insulti pure scurrili, ma anche chi confonde persino il ruolo prezioso, insostituibile, del quotidiano cartaceo. Alla larga dagli omuncoli e da chi è uso saltare sul carro del vincitore.
Le cronache recenti savonesi ci riportano almeno a due episodi significativi. La reazione (oltre 350 commenti social) al Tg 3 Regione (Liguria) serale, l’edizione più diffusa e autorevole dell’informazione ligure. Ha dato conto che alla manifestazione popolare ‘pro pronto soccorso’ svoltasi, nel tardo pomeriggio, nelle strade e piazze di Albenga, c’erano ‘centinaia di persone’. In realtà almeno 6 mila.
Ebbene trucioli.it ha documentato la sequenza della notizia contestata. E’ stata l’Ansa (la maggiore agenzia di stampa nazionale) a titolare: Sanità, centinaia alla marcia per il pronto soccorso di Albenga. Iniziativa partita dal sindaco e associazioni. Savona, 19,02, 11 marzo 2022.
Va da se, dunque, che la Rai si sia ‘affidata’ ad una fonte ufficiale. Ebbene nessun organo di stampa e on line ha dato conto della valanga di critiche alla Rai, alla categoria dei giornalisti (‘venduti, comprati, totiani, di regime, vergognosi, asserviti, spudorati…’). Nessuno ha spiegato ai propri lettori che l’Ansa non si è ‘inventata’ la notizia, ma si è affidata alla sua fonte, ovvero al giornalista corrispondente- collaboratore che non si è firmato.
Il secondo caso piuttosto eclatante da Alassio, l’assoluzione definitiva in Cassazione del sindaco Marco Melgrati a processo per ‘spese pazze’ story in Regione. Melgrati, nei minuti successivi al verdetto, aveva inviato ai media una prima reazione. Alcune ore dopo faceva seguire un secondo durissimo comunicato, pubblicato pure sulla sua pagina facebook, in cui mette nel mirino il Procuratore capo della Repubblica di Genova. Non si è però letto nulla sugli stessi mass media che non avevano lesinato spazio nell’annunciare l’assoluzione (estesa ad altri illustri imputati liguri) e commenti a caldo.
Ebbene due esempi che fanno toccare con mano il punto più basso del giornalismo provinciale ? Non siamo di fronte ad eccezioni ? Davvero tutti uguali ? La categoria non ha nulla da dire, precisare ?
Veniamo a Trucioli.it, al tema dibbatutissimo ‘nuova ferrovia a monte’ tra Finale e Andora. Possibili progetti alternativi. Dopo le frasi ingiuriose (e da querela) del presidente del Consiglio comunale di Loano abbiamo ricevuto soprattutto la solidarietà di cittadini coraggiosi che non si inchinano e combattono. Ci mettono la faccia.
Non ci sentiamo vittime, semmai tra fin troppo solitari che resistono, si impegnano, dedicano tempo e soldini alla libera informazione senza tornaconto. Abituati a chiedere scusa quando capita di sbagliare. E succede pure di essere ricompensati dall’ingratitudine di pochi che si sono firmati e dopo aver dato conto (vedi………)
Per noi è importante non stare zitti o allineati.
DA ASSOUTENTI SAVOVA – A Luciano Corrado, a seguito del vergognoso vilipendio atto a denigrare il Suo meritevole impegno come giornalista libero ed indipendente, desideriamo esprimere tutta la nostra stima e solidarietà. Un attacco così esplicito e oltraggioso non trova giustificazione alcuna in un Paese come il nostro, dove la libera e corretta informazione esiste e resiste per difendere la democrazia, nonostante attacchi che potrebbero minarne i fondamentali e sacri principi. Le siamo vicini e Le auguriamo buon lavoro. ASSOUTENTI Savona.
Ho letto su “Trucioli” ANNO X NUMERO 77 DEL 17 MARZO 2022 questo titolo: Loano, auto sui binari e 50 anni di mancati nuovi sottopassi. Il Presidente del Consiglio Comunale: ‘Trucioli neppure utile post defecazione’
Leggendo l’articolo balzano agli occhi altre frasi: Massimo Vecchietti (medico e uomo di mare): “Ho letto (Ferrovia a monte e falde idriche, cittadini infelici e politici contenti) gli insensati commenti di Trucioli…una vergogna !”
GB. Cepollina (Forza Italia): che in risposta a Vecchietti – “Trucioli.it fosse un giornale tradizionale almeno avrebbe una utilità post defecazione… invece così.”
Fausto Serra: Hanno mille ragioni da vendere l’on. Raffaella Paita, l’on. Bruzzone, il sen. Ripamonti che da agente immobiliare non parla a vanvera. Basta con i ‘signor no’. La Liguria deve liberarsi dei nemici del progresso, dei talebani ambientalisti”.
Il mio commento ? Fà rabbrividire l’arroganza e lo sprezzo per le persone di questi tre personaggi, ed in particolare l’atteggiamento di GB. Cepollina presidente del Consiglio Comunale di Loano!
Il dispregio di Cepollina è particolarmente grave in quanto come amministratore del Comune di Loano dovrebbe possedere ed utilizzare qualità di colloquio e di rispetto verso le persone e le loro idee. Discuterne! Purtroppo la politica italiana più recente ha visto sorgere classi di politici di pessima qualità, sia come capacità nelle scelte (tradotto = ignoranza e mancanza di cultura), che come modi di comportamento.
Esempi decisamente fin troppi ad ogni livello! Fausto Serra incensa l’arrogante ed ignorante decisionismo dei tre onorevoli (purtroppo!) Paita, Bruzzone, Ripamonti: “Basta con i ‘signor no’. La Liguria deve liberarsi dei nemici del progresso, dei talebani ambientalisti”.
Forse non si è accorto che i talebani si sono liberati sia dei Russi che degli Americani e solidali! Stia attento a come usa il linguaggio! Sig. Serra, il “decisionista di turno” (ignorante, deculturato e cieco) ha portato a fare scelte indegne per il territorio per quanto riguarda la ferrovia: i risultati sono evidentissimi. Basta “leggere” e “saper capire”. Io sono uno che lei battezza “nemici del progresso”, un “talebano” che lei vorrebbe estirpare! NO GRAZIE!
Io non sono nessuna di queste due figure in cui lei mi ha sicuramente incluso, mi considero invece una persona che vuole prendere decisioni per il bene del territorio nei suoi molteplici aspetti e non solo quello dei palazzinari, tantomeno apprezzo le forzature di quegli elementi politici che in dispregio al territorio pensano solo a costruire infrastrutture inutili e dannose.
Paita, ad esempio, ma non solo, ha mai avuto un confronto sincero con la gente del territorio, con i pendolari, con i turisti. NO! Ha trovato un progetto “contro” il territorio e lo porta avanti, ma a vantaggio di chi? Di chi realizza l’opera inutile? Ultimo, ma non ultimo! Apprezzo moltissimo la disponibilità di trucioli.it al suo decimo anno di vita e al coordinatore giornalista professionista Luciano Corrado che con il blog ‘da voce’ anche a quanti non trovano spazio nella carta stampata (che Cepollina trova di ‘grande utilità‘)! Dunque tutta la mia solidarietà.
FILIPPO MAFFEO (già magistrato della Procura della Repubblica, ex giudice del tribunale)- La leggiadra ‘prosa’ di GB Cepollina è estremamente significativa. Esprime il reale pensiero più di tante parole e la forte capacità di sostenere con equilibrio una discussione pubblica. Siamo sicuri che nel prossimo consiglio comunale di Loano esprimerà le proprie scuse per il linguaggio poco consono alla carica ricoperta, in un confronto che riguarda questioni di cui il Consiglio potrebbe e dovrebbe occuparsi.
DA GIANNI TABOGA (presidente nazionale del Collegio garanti di Assoutenti di cui è stato presidente provinciale). Caro Corrado, come affezionato lettore di Trucioli, come cittadino e come amico mi sento particolarmente offeso per le oltraggiose dichiarazioni di una persona che, anche per il suo ruolo politico e amministrativo, non avrebbe mai dovuto pronunciare. Ci sono ben altri modi per esprimere e difendere le proprie idee, e se si scende a certi livelli si affossa la propria dignità, piuttosto che la figura di uno stimato giornalista quale tu sei. Pensavo che certi atteggiamenti fossero congeniali solo a certi personaggi dei malaugurati giorni nostri, mi sono sbagliato e me ne rattristo! Esternando ancora una volta tutta la stima che nutro per te, saluto caramente Gianni Taboga.
DA FRANCO STALLA (coltivatore diretto e componente del Comitato Territoriale per la salvaguardia del territorio e la tutela della popolazione e delle attività produttive). Piena solidarietà a Luciano Corrado. Le infime affermazioni del presidente del Consiglio Comunale di Loano meritano una severa condanna da tutto il consiglio. Il rispetto della libertà di opinione, della libera e indipendente informazione è fondamentale in una democrazia. Da trent’anni i politici non hanno mai voluto neanche incontrare le associazioni, i comitati, i cittadini per un dibattito, un confronto sul progetto di spostamento a monte della ferrovia. Oggi è stato chiesto ai Sindaci un parere su un progetto definitivo fantasma che è stato approvato anche per silenzio assenso con delibera della Regione il 23 dicembre 2021. La politica dimostra ogni giorno di più la lontananza dal popolo, dalle necessità della gente, esempio la sanità, che si è pagata per una vita ora che serve bisogna di nuovo pagare, negli anni 80 cerano più di 500.000 posti letto oggi sono circa 130.000. Anche io mi sento offeso per l’affermazione ” Trucioli fosse un giornale tradizionale almeno avrebbe una utilità post defecazione… invece così“. Luciano Corrado è un signore, un giornalista libero e vero professionista, fa rabbrividire l’arroganza di certi politici.
DA ROBERTO BORRI (medico e ingegnere)- Mi sia consentito di aggiungere la mia umile voce a quelle, più autorevoli, già presenti.
DA LINO MAFFEO – Il dr. Massimo Vecchietti scrive:… gli insensati commenti di Trucioli…una vergogna !” Premesso che non vedo nulla di insensato, mi aspetterei di vedere i suoi commenti sulla questione cosi’ sensati da screditare quelli insensati.