Era l’Annuario 96 – almanacco fondato da Romano Strizioli. Fatti e personaggi del comprensorio albenganese. Il 13° anno di pubblicazione e direttore responsabile era il figlio Marco Strizioli. Collaboravano Barbara Testa, Paola Pastorelli, Silvia Andreetto, fotografie di Tommaso Marinelli. Fotocomposizione di Daniele Griggio, Tipografia Stalla. Editore I&C. Nella rubrica ‘Profili’ l’articolo-presentazione dell’albenganese Alessandra Bergero.
Titolo: “Artista e foto-reporter. La ‘grande mela’ e poi…l’Italia. Grazie mamma e papà.” Alessandra Bergero dopo la ‘maturità’ ad Albenga a 19 anni decide di andare a News York per studiare design e arte. Frequenta la scuola d’arte e poi la Oxford University. Lavora come direttore artistico e produttrice di video documentari. Nell’intervista la domanda: quali i progetti per il futuro ? “Sto collaborando con la provincia di Savona all’organizzazione di una mostra su Andy Wahrol che si svolgerà il prossimo anno a Finale ligure. Per riuscire a repetire materiale sto partendo per l’America”. Altra domanda. Perchè ha deciso di ritornare in Italia ? ” . Risposta: “Dopo 10 anni a passati a York York a fare tutto quello che sentivo fosse fondamentale per formare la mia personalità e la mia cultura desideravo ritornare nel mio paese. E ci sono tornata da turista perchè non lo conosco assolutamente”.
Nel 1995 Alessandra ha lavorato alla discoteca ‘Moghi’ di Cisano sul Neva e l’esperienza, ricordava l’autrice dell’intervista, si è rivelata molto interessante. “Si sono studiate tutte le sfaccettature di un mondo spesso discusso come quello dei locali da ballo e dei suoi frequentatori”.
ALESSANDRA BERGERO: I SINDACI E IL DECORO –
Nel settembre 2020: Ci sono Sindaci che amano il proprio paese e lo dimostrano in ogni modo. Uno è a Calizzano. Un piccolo paese in provincia di Savona tenuto con amore. Evidente. Balza subito agli occhi di chi passa anche solo per pochi minuti. Non ci vuole molto. Ma ci vuole un cervello. Bravo al Sindaco di Calizzano…
3 AGOSTO 2015 DA IVG.IT – A CISANO SUL NEVA NASCE KM O PIT STOP (EX BAR LE CASCATE)Cisano sul Neva. Cercare di “educare” e tutelare i giovani e contemporaneamente valorizzare i prodotti locali. Sono questi gli obiettivi principali di “Km 0 Pit Stop”, locale di Cisano sul Neva nato dalle ceneri del “Bar Le Cascate” che per precisa volontà dei titolari non serve superalcolici ma solo vino, birra o cocktail di frutta fresca e bollicine.
Alcuni mesi fa nella cittadina alle spalle di Albenga si è costituito un gruppo di cittadinanza attiva, “Le Mamme di Cisano”. Tra le iniziative promosse dall’associazione c’è stata anche quella che poi si è concretizzata grazie all’impegno di Cinzia Ratti, Alessandra Bergero, Alessia Olivera e Maria Rosa Damiano, che hanno deciso di riportare a nuova vita la terrazza del vecchio bar accanto all’officina meccanica della stazione di servizio sulla provinciale e di trasformarla in un lounge bar.
Però un lounge bar molto particolare, nel quale non si servono drink a base di superalcoli ma soltanto vino, birra o cocktail assai più leggeri: “I ragazzi di oggi – spiegano – bevono molti più superalcolici rispetto ai loro coetanei delle generazioni precedenti. Secondo una ricerca, ciò è dovuto al fatto che tanti giovani non hanno avuto qualcuno che li ‘iniziasse’ alla degustazione del vino con prudenza e cautela. Per questo abbiamo deciso di mettere in atto questa iniziativa e di rinunciare anche al guadagno dato da questo genere di consumazioni per tutelare i nostri ragazzi“. Ma a essere protetti non sono solo i giovani. Il locale, infatti, è “sostenibile” sotto tutti i punti di vista: dall’arredamento, realizzato con materiali industriali riciclati, all’utilizzo di prodotti naturali a chilometro zero per merende e apericene originali e innovative, che includono specialità esotiche e vegane d’autore, fino alla scelta controcorrente di non servire super alcolici, per promuovere (soprattutto tra i più giovani) un modo di divertirsi più sostenibile e meno dannoso.