Caro Luciano Corrado, apprezzo da sempre il tuo stile giornalistico e la tua volontà di approfondire ogni questione, ma ritengo che in merito alle nomine del porto ti sia stato descritto uno scenario che certamente non corrisponde alla realtà.
Accordi fra me e il mio predecessore non ci sono né ce ne saranno, né sul Porto né sul Puc o su altro. Non sono per la politica dei colpi bassi, ma per l’impegno alla luce del sole, nel rispetto delle leggi e per le scelte volte a migliorare Andora. Credo nella meritocrazia. Più che ai colori politici bado da sempre al valore professionale e umano delle persone.
Viviandora aveva scelto Giovanna Risso per dirigere il Porto e lei in quel ruolo si era spesa al meglio come fa con ogni sfida. Con Giovanna c’è reciproca stima, tanto che in passato l’avevo chiamata alla guida dell’Ufficio Informazioni Turistiche perché aveva esperienza e mentalità adatte al ruolo oltre a un curriculum di tutto rispetto, che tu hai pubblicato nel pezzo.
Il Direttore del Porto, Eugenio Ghiglione ha operato in questi anni con passione e competenza portando a compimento gli obiettivi affidati. Ha il mio apprezzamento e quello degli operatori del porto.
La mia replica, quindi, non è una contestazione al giornalista che fa il suo mestiere e si pone delle domande in merito a voci che qualcuno fa circolare con l’intento di far apparire torbide acque limpidissime, sperando di ottenere chissà quali vantaggi.
Ai lettori di Trucioli e a te sottopongo fatti concreti e verificabili in qualsiasi momento. In queste settimane abbiamo raggiunto risultati importanti. Il Consiglio Comunale, infatti, ha dato l’ok al contratto di servizi fra Comune e l’A.M.A. garantendo la salvaguardia dei posti di lavoro. Nella stessa seduta è passato il PUO del porto con le attese opere a terra, progetto che so, hai sempre seguito con interesse.
Ho individuato per il CDA dell’Ama persone capaci e sono certo che opereranno con serietà e trasparenza. Ringraziandoti per l’attenzione che sempre riservi all’operato di questa Amministrazione, ti porgo cordiali saluti.
Mauro Demichelis
