Domenica 17(che brutto numero…porta scalogna!) febbraio 2013 forse ha ufficialmente inizio la lunga campagna elettorale che evidentemente l’ex Sindaco Niccoli (1995 – 2004) intende intraprendere per se stesso o per un’altra “lista <civetta> Niccoli” come nel 2004. Approfitta del suo ruolo di consigliere di minoranza per dichiarare con un roboante titolo: “Città paralizzata per gli errori fatti sul piano parcheggi” e per criticare l’operato di queste due ultime amministrazioni a conduzione Rossello (capo gruppo, la mente politica del sistema) – Penner (assessore alla tutela dell’ambiente…!!!) – Repetto (Sindaco, colui che ci mette, come si suol dire, la faccia).
Non ha torto quando asserisce che “ Basta girare per rendersi conto del disastro amministrativo o chiedere agli operatori economici, a qualche turista affezionato rimasto o direttamente alla popolazione”. Peccato non consideri, l’ex Sindaco Niccoli, che i palesi errori commessi da indubbia incapacità previsionale oltre che gestionale ( in corso d’opera ) da Rossello – Penner – Repetto & Co. provengono da molto distante, e che comunque hanno origine dalle sue proposte speculative sul territorio di Noli. Peccato che il suo ultimo intervento ufficiale scritto sul “Notiziario Comunale” di Dicembre, nel poco spazio riservato alla minoranza, lo abbia utilizzato per porgere alla cittadinanza gli auguri di buone feste.
Quali e quante sono state, ad esempio, nell’anno appena trascorso le interpellanze o interrogazioni apparse sulla bacheca di “Noli che vive“, per contestare, per chiedere delucidazioni, con risposte scritte (non poche parole e …tanti <fra>intendimenti… in Consiglio Comunale. Queste sono le richieste che la cittadinanza residente e non si aspetta, come da Costituzione, da una minoranza efficiente. Forse una, al massimo due!!!…quale ottima minoranza!!! Tutti che si avvalgono della “facoltà di non rispondere”!
Correvano gli anni 1990//1995,quando l’amministrazione della Prof.ssa Carla Fois trattava, senza però riuscire ad arrivare ad un accordo definitivo, la possibilità di convenzione con la Ditta “ALCE” per la costruzione di garages sull’ex area ferroviaria. A prescindere che l’intera area non era ancora stata acquisita ( lo sarà nel 2001 ) a bene di proprietà comunale, non bisogna dimenticare le proposte portate avanti dalla Ditta, proposte così formulate, da valutare, da contrattare. Inoltre era sempre previsto, da parte dell’amministrazione comunale, l’autosilo nella ex cava a monte del rudere della fabbrica refrattari da riqualificare. Qualcosa è andato storto per non riuscire a portare a compimento questo importante proposta di servizi essenziali al pubblico come al privato; al momento non ho elementi sufficienti per esprimere commenti. Ecco le proposte:
Area di Via IV Novembre: circa 80 garages su un unico piano all’altezza del sedime della strada in proprietà “Alce”; 300 milioni di lire al Comune. Rimaneva il muro di cinta della ferrovia con un accesso ed un’uscita auto alle estremità, al centro un accesso pedonale. Sopra la soletta, all’altezza dell’Aurelia, tutta l’area adibita a parcheggio di proprietà comunale.
Area ferroviaria dalla ex stazione FS al torrente, compresa P.zza Battisti (ex mercato) : circa 180 garages in proprietà “Alce”; 800 milioni di lire al Comune. Tutti i garages costruiti sotto un unico piano, la soletta adibita a parcheggio di proprietà comunale.
Non dobbiamo, nel contempo, dimenticare lo slogan altrettanto roboante nelle campagne elettorali del Dott. Niccoli: “ fatti, non parole“. Mano libera, la sua, alla scelta della speculazione sul territorio lasciata poi, nel 2004, in eredità al trio che ha partorito e sta tentando di curare i “mostri” da lui concepiti. Infatti, alla luce di quanto si è visto, se non ci fosse stata la volontà per una scelta speculativa, oggi Noli vivrebbe ed offrirebbe da anni una altra qualità di vita, a vantaggio di tutti.
Quello che invece dovremo aspettarci, al di là dell’auspicabile soluzione positiva per i proprietari degli appartamenti evacuati, sarà vedere soccombere Rossello/Penner/Repetto alle “proposte indecenti” (dal gioco televisivo di “affari tuoi”) della nuova ditta “Levy” ( con Zoppi che rientra dalla finestra ). Sembra si vada oltre i famosi “parametri precedenti da rispettare” (parole di Penner in consiglio comunale), per permettere agli eredi del “concordato preventivo” di recente omologazione ( con Zoppi socio che rientra in gioco ), di beneficiare ancora di più, e di conseguenza ricavare maggiori benefici a danno degli interessi generali della comunità nolese.
E’ razionale che dopo aver reso un cattivo servizio in questi ultimi dieci anni, chi ha sbagliato non paghi, ma anzi, approfitti, con il placet di “comprensivi” amministratori pubblici, per aumentare i suoi profitti?
Carlo Gambetta