La “Premiazione delle Eccellenze” dell’Istituto di Istruzione Superiore ”Federico Patetta” di Cairo Montenotte, tenutasi sabato scorso nella Sala Convegni della Scuola di Polizia Penitenziaria del centro cairese, è stata una festa, una conferma e uno sprone. La manifestazione è stata innanzitutto un momento di celebrazione per i 138 studenti che nel 2018 sono stati promossi con una media uguale o superiore a otto, per le loro famiglie, per i docenti che li hanno seguiti e valutati.
Ma la premiazione del 16 febbraio, alla presenza delle massime autorità civili e militari di Cairo e del comprensorio, è stata anche la conferma di un percorso che la scuola cairese ha intrapreso da quasi un lustro: un percorso che vede coniugare l’educazione ad una cittadinanza consapevole con una vocazione progettuale che ha portato l’Istituto “Patetta” a essere tra le scuole tecniche più premiate d’Italia. Il tutto con un’attenzione allo studente e alle sue esigenze, senza inutili buonismi ma con un supporto costante e una serie di attività lungo tutto l’arco dell’anno, per tentare di non lasciare indietro nessuno.
Sono innanzitutto i dati a confermare la qualità del lavoro intrapreso dalla scuola cairese: da ultimo – è notizia di queste ore – il progetto “Più leggero non basta”, realizzato dagli studenti dell’Istituto e già vincitore del concorso Green Technologies Award 2018 (indetto da Schneider Electric e MIUR), ha vinto il concorso PlayEnergy 2018 “Start up your power”.
Il lavoro realizzato dagli studenti della classe V Elettrotecnica consiste nella progettazione e realizzazione di un impianto domotico a comandi vocali dotato di intelligenza artificiale per rendere “più leggera” la quotidianità di persone affette da disabilità motorie. Il lavoro è partito ascoltando l’esperienza reale di un compagno di classe affetto da atrofia muscolare spinale e, oltre agli aspetti tecnici, ha ben presto assunto un’indubbia valenza culturale: gli allievi sono stati chiamati a confrontarsi con l’affettività, l’espressione dei sentimenti, la sessualità, il quotidiano di una persona disabile nell’ottica di un’uguaglianza effettiva e non di una semplice dichiarazione d’intenti.
A testimoniare la qualità del progetto, basti dire che Riccardo Taverna, lo scrittore milanese curatore del blog “badavoaibadanti.org” e autore del fortunato romanzo “Tutte le fortune” (che racconta con ironia e humour il mondo della malattia neourodegenerativa di cui Taverna è affetto), ha voluto scrivere una prefazione espressamente dedicata al lavoro del “Patetta”.
Anche i dati degli istituti demoscopici indicano la scuola cairese ai vertici delle classifiche territoriali: secondo i dati della ricerca “Eduscopio” che la Fondazione Agnelli ha pubblicato a novembre il “Patetta” rimane largamente in testa tra tutte le scuole del Savonese e del Basso Piemonte in tutti gli indicatori collegati al mondo del lavoro, con risultati addirittura in miglioramento rispetto al precedente anno scolastico: un’ulteriore conferma dell’efficacia educativa della scuola e della capacità dell’Istituto cairese di fornire competenze adeguate e immediatamente spendibili sul mercato del lavoro.
Massimo Macciò
I 138 studenti che nel 2018 sono stati promossi con una media uguale o superiore a otto