La redazione di IVG.it (il Vostro giornale), del 7 gennaio, pubblica un annuncio, il cui titolo è: “Noli, nuovi box in via Belvedere: via libera per l’inizio lavori“. L’annuncio del Sindaco Niccoli per la nuova autorimessa: “l’intervento può partire”.
Breve introduzione da parte della redazione IVG, per poi proseguire“…Stando a quanto riferito, l’amministrazione comunale ha rilasciato i permessi, le autorizzazioni necessarie. La proprietà può partire. …. L’intervento comprende la sistemazione superficiale delle ex aree delle ferrovie, oltre ad opere di messa in sicurezza del versante che era stato oggetto di una frana con relativo sgombero dei condomini, poi risarciti in sede giudiziale” . Dichiarazione finale, virgolettata del Sindaco: “Gli oneri sono stati pagati (600.000€ n.d.r.) e ora, dopo la firma della convenzione, l’intervento può partire ….”.
Sulla farsa di questa convenzione, avevo riferito sul No.15 del 13/12/18 (vedi).
Notizia ambigua, invece, è quella che specifica:“poi risarciti in sede giudiziale”.
Ambigua perchè, di fatto, è vero che le condanne in sede giudiziale civile sono state comminate a favore dei due condomini, il 14 ed il 18/16bis, ma allo stato attuale solo in parte risarcite.
Infatti, per quanto concerne la quota del 20% a carico del Comune per il condominio del civ.18 e 16bis, su un totale di circa 9.000.000€ (non definitivi, suscettibili di incremento in appello), attualmente il Comune ha potuto, in tre anni, risarcire poco più di 5.000.000€ , attingendo da uno speciale fondo ministeriale (danaro a fondo perso dei contribuenti italiani).
Questo fondo è stato promulgato pochi anni fa dal Ministero dell’Interno apposta per i contenziosi connessi a sentenze esecutive (come in questo caso) relative a calamità o cedimenti, onde evitare, per i Comuni a rischio insolvenza come il nostro, il pignoramento.
Purtroppo, essendo il Comune condannato in via solidale, dovrà rispondere anche per quelle quote di altri soggetti aventi causa ma inadempienti.
La sentenza emessa pochi mesi fa a favore del civ. 14, condanna il nostro Comune a pagare, sempre in via solidale, il 15% su un totale (temporaneo) di 2.300.000€.
Stessa situazione della precedente, con una sostanziale differenza: questa volta il Comune non è coperto da assicurazione perchè è risultato contumace alla prima udienza, dove, invece, avrebbe dovuto attivare la propria assicurazione.
Questo comporta che, se la sospensiva del pagamento ora richiesta dal Comune non verrà accordata (come sentenziato per altre due assicurazioni aventi causa che hanno già versato le rispettive quote), in quale maniera il nostro Comune è in grado di corrispondere, in ottemperanza al risarcimento in via solidale a conguaglio degli altri soggetti aventi causa in parte inadempienti? Oltre uno che risulta totalmente inadempiente e la cui quota corrisponde al 40%?
Totale: ben oltre 1.000.000€ da pagare cash ?
Vogliamo farcene una ragione? Da cittadini informati, possiamo vivere tranquilli ?
AUGURISSIMI A MAMMA, NONNA, BISNONNA Carmelita Garzoglio, martedì 22 gennaio ha compiuto 102 anni !Con l’affetto, la gratitudine e l’abbraccio delle due figlie, un genero, due nipoti, due pronipoti e… naturalmente tutta la comunità nolese rappresentata dal Sindaco dr. Pino Niccoli.
Tanti, tanti auguri, sempre in salute e resilienza, anche da trucioli.it umile e piccolo informatore dei nolesi.
LUTTI CITTADINI
Santoro Maria in Marangi di 80 anni ha lasciato il marito con i loro cinque figli, i nipoti, i parenti. Immigrata da molti anni a Noli con tutta la famiglia, era persona riservata.
Tissone Felicina vedova Marini, all’età di 85 anni ha lasciato il figlio con la sua famiglia, la sorella maggiore Marì con la quale ultimamente conviveva, oltre i numerosi parenti. Felicina, nolese doc, portava il nome giusto per una donna solare come lei.
Pozzi Giovanni a 89 anni ha lasciato la moglie Paola ed il figlio Ettore. Dirigente della Piaggio genovese, ormai trascorreva la maggior parte del suo tempo da pensionato assieme alla consorte nella casa di lei, una discendente della famiglia nolese dei “Margheitò”.
Carlo Gambetta
NOTA DI REDAZIONE – Che bel giorno sarebbe per la comunità nolese ! Scrivere soprattutto notizie positive, all’insegna dell’ottimismo non di maniera, della ragione. Informare i nolesi e i numerosi proprietari di seconde case che finalmente si è intrapresa la strada della resurrezione economica, sociale, della buona amministrazione della cosa pubblica. Basta cassandre sul futuro. Con il buon giorno che si vede già dal mattino. Ancora una volta, invece, abbiamo il dovere di raccontare verità scomode, a firma di un ex sindaco, padre e nonno, Carlo Gambetta che non appartiene al mondo talebano o komeinista.
La storia di una delle disgrazie pubbliche che ha colpito Noli presenta di volta in volta il conto. Non bastasse il danno ! Si aggiunge la beffa e l’oltraggio al buon senso. Il Comune (la casa dei cittadini) che non si costituisce in giudizio e come conseguenza incombe l’obbligo di sborsare un milione di euro sonanti. L’eredità che un tre volte sindaco lascia al successore e che vede alleato, per l’occasione e non solo, il suo predecessore. Niccoli e Repetto: un medico di famiglia in pensione e vedovo, una figlia adulta; un artigiano in attività, sposato, separato, padre di un figlio. Uniti nel cupo silenzio di un immane disastro per le casse comunali, alle prese con richieste danni, cause, giudici, sentenze, spese ed interessi che lievitano. Un mix coperto da una cappa di silenzio. E chi dovrebbe approfondire ed informare i cittadini – la libera stampa – sorvola, tace, non si accorge.
Non abbiamo mai creduto che si vince e si convince con l’informazione contro, cavalcando lo scandalismo al quale, alla lunga, il cittadino lettore finisce per abituarsi in una società fanalino di coda in Europa nelle lettura di quotidiani. Il cittadino preferisce non sapere ? Non è interessato alla partecipazione democratica ? Ritiene sia inutile, intanto non cambia nulla ? I risultati di ieri e di oggi non sono forse il frutto di chi è stato eletto proprio dal cittadino distratto, disinformato ? Perché si reagisce solo quando si è toccati negli interessi vivi ? E alle prese di una diffusa miopia, rifiutiamo di non vedere le conseguenze che si abbattono sui figli, nipoti, le generazioni a venire.
Noli si accinge a rinnovare il suo parlamentino e non sappiamo chi riceverà fiducia per governare. Sarà migliore, peggiore, mediocre. Sicuramente bisognerebbe non appartenere al popolo dei disinformati. A chi si accontenta del sentito dire. O peggio rinuncia al voto. Il passato dovrebbe farci riflettere, prendere coscienza. Sarebbe utile promuovere un’assemblea pubblica, meglio se partecipata come ‘scuola di democrazia’, in cui fare chiarezza sui “nuovi box in via Belvedere: via libera per l’inizio lavori” , annunciati dal sindaco via Ivg. Il primo cittadino che forse ritiene di essere un ‘benefattore incompreso’ a cui dare l’ultima parola. Mentre i sussurri lo descrivono con destinazione Grimaldi (CS), paese natio dove è nato il 29/04/1946. Giorno in cui la chiesa onora Santa Caterina da Siena: teologa, filosofa e mistica, patrona d’Italia, compatrona d’Europa e protettrice delle infermiere. (l.c.)