Convenzione numero due???…parabonzibonzibon!!! Vale la spesa di soffermarsi per meditare sui contenuti di due convenzioni imposte dal Comune (Sindaco Niccoli), la prima all’inizio degli anni 2000, la seconda fresca fresca di fine 2018.
Della prima ne sono venuto a conoscenza in un Consiglio Comunale di questa legislatura, dove l’ex Sindaco Repetto velocemente rinfaccia all’attuale Niccoli di aver concesso un (troppo) favorevole scomputo di oneri di urbanizzazione a favore di Liguria17 per poter costruire il primo lotto di cinque palazzine sull’area della ex fabbrica refrattari.
Ambrogio Repetto che in quella legislatura era consigliere di minoranza, non ha mai portato a conoscenza i compagni di cordata di “Noli che cambia“, poi vincente alle elezioni del 2004, della troppo evidente incongruità perpetrata ai danni della comunità.
Tra l’altro, “voci” di allora, riportavano che con il costo di una palazzina, la società Liguria17 pare si sia pagato tutta l’intera operazione immobiliare.
Ma veniamo ai fatti; la convenzione prevede che alla società vengano scomputati come oneri di urbanizzazione, la costruzione della galleria, della strada interna, del muraglione sul torrente, della costruzione dei giardini e della piazza, per poi essere tutti ceduti al Comune.
Una semplice riflessione…e per farla breve: senza muraglione sul torrente, senza la galleria, senza la strada interna, la lottizzazione sarebbe stata possibile?
E’ logico che no! Poi ognuno ne tragga le proprie conclusioni.
La seconda convenzione di riferimento è quella che interessa l’area dei box sull’area ferroviaria sotto Via Belvedere, ultimamente sottoscritta con la Levy srl.. la società che ha rilevato il concordato preventivo della Z&R srl.
E’ una convenzione questa, che pone fine ad un lungo burrascoso iter per la costruzione di box iniziato il 15 febbraio 2002 (Sindaco Niccoli – Consigliere di minoranza Repetto), modificata il 23 novembre 2007 (Sindaco Repetto – Consigliere di minoranza Niccoli), modificata e conclusa il 16 gennaio 2018 con il bene placido, senza tanto rumore, anzi, in silenzio, da parte di tutti i personaggi presenti in questa amministrazione 2014/19.
Per la seconda volta, veniamo ai fatti.
A prescindere da coloro che hanno letto su Trucioli.it del 29/03/2018 a mia firma “Noli, il regalo di Pasqua di Niccoli e Repetto. Ecco la nuova montagna in bellavista“ (vedi….) , come pure la settimana successiva a firma Alesben “Noli e la collina degli stivali” , da mie personali indagini ho potuto, con rammarico, constatare come nessuno continua a “NON” conoscere il “FUTURO” dell’area in questione.
Onde rendere l’operazione immobiliare ancora una volta vantaggiosa per chi ha sbagliato, ecco la proposta di non proseguire lo scavo solo per il terzo piano.
Ciò comporta la mancanza di oltre quaranta garage, da costruire sul sedime dell’area ferroviaria di proprietà comunale; proposta avvallata nel 2013 con Repetto(Sindaco) e Niccoli (Consigliere di minoranza).
Questi quaranta garage certamente non possono essere lasciati a cielo aperto, la viabilità che precedentemente era prevista sul sedime ferroviario deve quindi essere modificata, ragion per cui occorre creare una nuova sistemazione urbanistica.
Ed ecco che, ancora una volta, nel silenzio – assenso di tutti i componenti di questa ultima amministrazione, questa convenzione prevede che lo scomputo di 600.000€ dovuti per oneri di urbanizzazione, venga in toto destinato per la copertura della nuova sistemazione.
Concludere questi tipi di convenzione così formulati è una pura scelta politica; l’importante è constatare se il “do ut des” è congruo, oppure si viene benevolmente mooolto incontro alla controparte con la “scusa” di favorire un interesse pubblico?
Questi due esempi, a mio avviso, lasciano, come si suol dire “solo qualche dubbio”. L’articolo 3 della nostra Costituzione ricorda il dovere, a chi per istituzione giura, “di esercitare le mie funzioni in esclusivo interesse della nazione…”
CAPO NOLI – Finalmente il “caso” è chiuso ufficialmente. Regione Liguria e ANAS, sentito, avvallato il motivato parere negativo del Sindaco Niccoli in più occasioni illustrato in assemblea pubblica, convenzione “capestro” da sottoscrivere compresa, ha definitivamente deliberato di recedere dall’iniziativa di questa proposta.
LUTTI CITTADINI
Assandro Ivana, vedova Siliprandi, a 73 anni ha lasciato il figlio, la nuora, i parenti, le amiche. Donna minuta, casalinga, mite e riservata, era arrivata a Noli da molti anni.
Ha lavorato come bagnina presso i Bagni Vittoria
Carlo Gambetta