Dal blog di “Semplicemente Noli”: “Incontro Pubblico a cura del Gruppo Consigliare Minoranza “Semplicemente Noli” venerdì 25 novembre ore 21 presso la sala consigliare del Comune. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE”.
Dall’Albo Pretorio del Comune e dai manifesti affissi, si legge che lunedì 13 febbraio ore 21 si terrà Consiglio Comunale per discutere sugli “indirizzi sul progetto di variante al tracciato SS1 “Aurelia” tra Noli e Finale…”
Totale presenze: una sessantina di ascoltatori divisi più o meno a metà per ogni singola riunione.
La permanente indifferenza dimostrata dal cittadino nolese anche verso queste ultime due importanti chiamate, la dice lunga su quello che, alla fine, può identificarsi come complicità.
Due tipi di complicità: una, nel senso che va bene a prescindere; l’altra, a mio avviso perversa, è quella che si identifica nella convinzione che intanto nulla cambia, ragion per cui non si approfondisce.
Due serate flop; sulla prima ha scritto L.C. su Trucioli.it N. 102 del 1 dicembre 2006 (vedi….).
Per quanto riguarda la seconda, a mio avviso, si è registrata una gran confusione tra le parti, con voto contrario della minoranza all’indirizzo proposto dalla maggioranza sul progetto approvato dalla V.I.A. con prescrizioni, a sua volta avvallato dalla Regione con Delibera di Giunta.
Delibera impugnata dal Comune davanti al TAR Liguria con richiesta di annullamento previa sospensiva.
Per gli interessati, per saperne di più o rinfrescare le idee,Trucioli.it ha continuato ultimamente a seguire le vicissitudini di questa proposta sul: No 87 del 21 giugno 2016; No 103 dell’8 dicembre 2016; No 107 del 5 gennaio 2017 (vedi…..).
Brevemente: non sono state lette tutte le pesanti motivazioni con cui la VIA, per ben due volte, ha rigettato il progetto, motivazioni “rivisitate” ed approvate a maggioranza al terzo tentativo, con una serie di prescrizioni che devono comunque ancora provare la fattibilità.
Non è stato chiarito che la condizione primaria ed essenziale prevista nella serie di prescrizioni è la “convenzione” con il Comune di Noli, su cosa succederà del tracciato dismesso rispetto all’attuale sul promontorio di Capo Noli. La domanda è: vogliamo che il Comune , per convenzione, diventi proprietario del tracciato dismesso e come tale si assuma per il futuro la manutenzione (con tutte le conseguenziali responsabilità anche dal punto di vista penale) della sede dismessa?. Oppure, chissà, la stessa Società che ha comprato, in tempi non sospetti, la proprietà di Santa Margherita con tutto il promontorio di Capo Noli, non sia quella che si offre “magnate” della conservazione a passeggiata mozzafiato e pista ciclabile, volano del rilancio turistico da sempre annunciato dall’ultima Giunta Repetto su tutti i mezzi di comunicazione a livello provinciale? Col “senno del poi, son piene le fosse” compresa quella (futuribile) di una proposta urbanistica (mozzafiato).
Per l’ex Sindaco Repetto questa problematica già oggetto di proposta di dismissione propedeutica alla realizzazione del nuovo tunnel, a suo tempo “non era stata approfondita”. L’importante era dare il via a quell’operazione, senza alternativa, senza certezze. In questa seduta, ancora una volta Repetto non ha chiarito la sua posizione e quella della minoranza che, appunto ha votato contro.
Anche su Via Belvedere, ad esempio (e non solo), non si è voluto approfondire sull’efficacia della conoscenza delle problematiche inerenti la fragilità idrogeologica del sito previste nelle norme del Piano regolatore: tutti i possibili, immaginabili risultati negativi sono da quasi dieci anni oggetto della nostra attenzione; oppure oblio per chi non li vuole minimamente prendere in considerazione, anche se non possono essere annoverati come un possibile incidente di percorso.
Ben venga un’assemblea pubblica chiarificatrice, perchè è palese , anche a livello di opinione pubblica, l’indifferenza della “gente”. Condivisibile sensazione prodotta la sera di lunedì 13 dal Consigliere di minoranza Lucio Fossati a seguito di una sua personale indagine.
Lutto cittadino
Maria Rosa Magnone, ved. Vivaldo, a 92 anni ha lasciato i suoi due figli con le rispettive famiglie. Nolese doc, casalinga, da anni costretta all’uso della sedia a rotelle, è sempre stata accudita “in famiglia”. Conoscendola a distanza , la ricordo come una donna semplice, simpatica, arguta.
ULTIMA ORA: L’udienza fissata al Tar per il 15 febbraio 2017, venendo a mancare l’urgenza della sospensiva, è stata rinviata al 14 giugno 2017.
Carlo Gambetta