Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Noli, perché il Comune ha scelto il cappio del ‘ricatto’. E nessuno smentisce. 2/ I nostri morti


La determina del settore Lavori Pubblici n. 470 del 26 giugno 2025  (vedi….) ha per oggetto la fornitura di materiale vegetale per interventi di sistemazione del verde pubblico nel Lotto A  per un importo di 5.453,89€ e nel Lotto B di 3.786.20€ con affidamento diretto.

di Carlo Gambetta

Si tratta del cantiere di Via Belvedere (mai menzionato nella stessa determina). Inizialmente, come da convenzione sottoscritta da Comune e Soc. Levy,  le opere con relativi conteggi finanziari erano stati concordati per un unico lotto di intervento, passati a quattro (A, B, C, D) nel 2023.

Si tratta di un intervento evidentemente non eseguito nella zona A  consegnata al Comune  pochi mesi fa.      

La scusante:…. “rilevato che nel quadro della programmazione interna degli interventi manutentivi, sono stati previsti due distinti ambiti di applicazione riconducibili, ad esigenze tra loro autonome, ancorché coordinate sul piano temporale;

—considerato che le forniture relative a ciascun ambito sono state valutate separatamente in relazione alle caratteristiche tecniche, logistiche e contabili delle rispettive operazioni;

—considerato che le esigenze operative si articolano in due distinti ambiti di intervento…..”

Dal 2019 ad oggi, si evidenziano sempre più i gravi errori e omissioni commessi dalle  amministrazioni comunali nel far rispettare la convenzione sottoscritta con la Soc. Levy.

Alla fine (quando?) il Comune conteggerà tutto il non corrispondente a proprie spese con la motivazione che troverà più conveniente accettare una transazione con la Levy.

Evitare, sino a prova contraria , il “cappio” del ricatto (il silenzio di Levy nei confronti degli amministratori e tecnici coinvolti nelle inadempienze, coinvolgimenti, nel mancato dovuto controllo di abusi e difformità), da tempo l’arma determinante del penoso stallo. Compreso il valore di questa determina.

La convenzione, ancora valida, prevede lavori di urbanizzazione per un valore totale di 930.000 € ma oggi ci troviamo con 2 lotti su 4 che già hanno superato tale cifra. In particolare,

– un lotto A con opere conteggiate 600.000 € dalla Levy, che dichiara di aver adempiuto ai suoi impegni, (con opere difformi, incluse quelle con prescrizioni della Sovrintendenza);

– un lotto B che cuba 350.000 € a carico del Comune (250.000€ provenienti da un contributo regionale)

Quindi, le centinaia di migliaia di euro delle future opere pubbliche delle zone C e D saranno totalmente a carico del Comune.

Opere che saranno finite tra quanti anni? In attesa di finanziamenti pubblici?

Ancora, dall’Albo Pretorio, fresca fresca una determina, la 536 del 23 luglio 2025: liquidazione somme in esecuzione della sentenza N.138/2025 del Giudice di Pace di Savona – risarcimento danni. Dovrebbe trattarsi del risarcimento danni subito a causa di ribaltamento di un veicolo in zona fiumara.

La zona, al momento dell’incidente (17/12/2022), era priva di segnaletica e/o protezione (ancora oggi è permesso il traffico nelle stesse condizioni… anche se esiste l’alternativa).

La sentenza ha condannato il Comune di Noli al pagamento complessivo di 12.314,94€.

……“La compagnia assicuratrice ha comunicato , in data 14/04/2025, la disponibilità a rimborsare esclusivamente la somma di 5.000€, già al netto della franchigia contrattuale e ha escluso la copertura del residuo importo per inadempienze contrattuali da parte dell’Ente stesso;

Il Comune deve pertanto provvedere al pagamento della differenza pari a 7.314,94€ ….” 

Inadempienze contrattuali? Le inadempienze hanno sempre un padrino responsabile.

Nel Comune di Noli l’inadempiente che paga è stato finora il cittadino. E tutti tacciono, ci sarà un motivo?

Lutti cittadini

Bruzzone Luigi a 93 anni ha lasciato la moglie Silvana, il figlio Claudio, Rosanna, i cognati , i nipoti, i parenti. Uomo mite e buono d’animo, ha lavorato da giovane nella fabbrica refrattari di Noli sino alla chiusura, per poi spostarsi, con le stesse mansioni, nella Soc. SIGMA di Vado Ligure.

Suncin Franca di anni 77 è mancata al figlio Warner con la sua famiglia. Vedova dell’indimenticabile idraulico Greppi, ha mostrato la sua predisposizione al bene altrui, offrendo gratuitamente il suo dono naturale di capacità pranoterapeuta agli amici.

Nebbia Maria Flavia (Iucci)  Birkhahn è mancata alla figlia Erika, ai fratelli minori Renato e Luciano, ai nipoti, cognati e parenti. Iucci sin da piccola, per oltre ottantanni, ha trascorso vacanze e tempo libero a Noli. L’affezione per Noli da parte della famiglia Nebbia è dimostrata dalla scelta di possedere la tomba di famiglia nel nostro cimitero, dove oggi anche lei riposa.

Rosso Valerio a 91 anni è mancato alla inseparabile moglie Angela, ai parenti. Il suo soprannome nolese era “Meja russa” (mela rossa); motivo: la mamma fruttivendola in Via Colombo invitava a comprare le belle mele rosse. Pescatore da giovane, ha in seguito gestito dall’inizio sino alla sua andata in pensione i bagni Sci Nautico. Persona affabile, donatore di sangue, manca e lascia tristi i suoi pochissimi coetanei, incluso il sottoscritto, tutti vicini a Angela nel suo dolore. Tanti erano i presenti al suo funerale.

Nota personale: Valerio, amico d’infanzia, ha vissuto pure lui il trauma della seconda guerra mondiale. Ho ricordato il fatto su Trucioli.it “una finestra sulla piazza” del 25/04/2015 (vedi con 1289 visualizzazioni)

…. “Veniva ucciso nei pressi della torre dei quattro canti il Sig. Sabbatini, ex agente del Dazio, persona anziana e mite, che con il suo bastone di trovava nel posto sbagliato nel momento sbagliato davanti al civ. 59 di Via Colombo.  Il sussurro “oh mio Dio” nel cadere colpito a morte da una fucilata, lo ricorda il mio coetaneo R.V. , avendolo ascoltato da dietro la porta dell’abitazione/negozio di famiglia”……

Fontana Paola è mancata alla famiglia della figlia Silvia e al figlio Simone, ai parenti . Aveva 82 anni. Diplomata ragioniera, casalinga, era vedova del C.L.C. Francesco Maglio. Personaggio che sapeva rendersi simpatica nella conversazione a lei gradita, eccezionale nell’ospitalità assieme a Francesco nella “cantina” di famiglia, mancherà alle persone che le sono state amiche.

Carlo Gambetta


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C.Gambetta

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