Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Caro spiaggia 2025, in vetta Alassio e Varigotti. Si risparmia a Loano e Spotorno


Promozione turistica per il ponente ligure. Quanto costa il bagno in mare utilizzando uno stabilimento balneare. In vetta spiccano Alassio e Varigotti. Si risparmia invece a Loano e Spotorno. In Liguria Paraggi batte tutti.

Litorale di Alassio, ‘selva’ di ombrelloni e nei fine settima siamo spesso al ‘tutto esaurito’

 

E’ quanto si legge in un articolo del Corriere della Sera il quotidiano più diffuso in Italia e che ha lettori anche all’esterno, in molti stati del mondo

Il titolo: Caro ombrellone nel Ponente ligure: +5% sul 2024. A Varigotti dai 30 ai 68 euro al giorno. Le più economiche? Spotorno e Loano

di Floriana Rullo- I dati sui costi dei lettini nelle spiagge frequentate dai piemontesi. Alassio da record: fino a 80 euro al giorno. E si paga anche la doccia fredda…

Ombrellone quanto mi costi. Si spende sempre più, almeno il 5%, fino a 354 euro alla settimana rispetto allo scorso anno, per trascorrere un giorno al mare sulle spiagge del Ponente ligure. La tendenza, ormai consolidata negli anni, mostra un incremento medio del 5% rispetto al 2024 per una postazione (un ombrellone e due lettini nelle prime quattro file). Così nelle tasche dei consumatori italiani la voce “spiaggia” sarà una delle più onerose nel bilancio delle vacanze estive 2025. In soli quattro anni, dal 2021 ad oggi, la tariffa media per una postazione è passata da 182 a 212 euro, con un incremento complessivo dei prezzi del 17%.

Cinquanta euro al giorno- Una media di 50 euro al giorno una volta in spiaggia. Conti in tasca per i piemontesi che, anche solo per trascorrere un giorno in Liguria, e aver superato le code in autostrada dovute per la maggior parte delle volte dai cantieri ed essere riusciti a trovare parcheggio, con asciugamani e costumi riescono ad arrivare in spiaggia.

La famiglia media- I dati sono de Centro studi Ircaf ed è considerata una famiglia media composta da due adulti e un bambino sotto i 12 anni, per l’affitto di 1 ombrellone e 2 lettini. L’indagine evidenzia una crescita generalizzata dei costi degli stabilimenti balneari in Italia nel 2025, con aumenti più significativi per i pacchetti settimanali rispetto ai giornalieri. «Persistono forti differenze territoriali, con prezzi più elevati nelle zone turistiche più rinomate e un incremento dei costi più marcato lungo le coste Adriatico-Ioniche rispetto a quelle Tirreno-Ligure che restano sempre le più costose» è scritto nello studio.

L’aumento in Liguria- L’aumento dei prezzi non è attribuibile esclusivamente all’inflazione, che si attesta a +1,9% da maggio 2024 a aprile 2025, (dati Istat). Infatti, sottolinea l’Ircaf, l’aumento del prezzo giornaliero è del 4,47%, (2,57 punti in più dell’inflazione) mentre quello settimanale è del 6,41% (4,51 punti in più dell’indice dei prezzi), probabilmente a causa della riduzione degli sconti sui pacchetti settimanali. Le differenze di prezzo tra le regioni italiane sono piuttosto marcate: le tariffe più alte si registrano in Campania con una media giornaliera di 33 euro. A seguire la Liguria con 31 euro.

Ponente e Levante- A Ponente, dove quasi il 70% delle spiagge è occupato da stabilimenti balneari, secondo i dati di Legambiente, una giornata al mare con ombrellone e due lettini costa dai 23 ai 40 euro. Ma la situazione, come spesso succede, cambia in base alla località. Mediamente la prima fila costa 226 euro, cifra che si riduce a mano a mano si va a scegliere le file successive: in seconda il costo medio è di 210 euro, 199 euro in terza, 186 dalla quarta in poi, riporta Altroconsumo. Se Paraggi, in riviera di Levante, registra richieste da capogiro, arrivando a 300 euro al giorno per ombrellone e lettini, i prezzi sono più contenuti sulla riviera di Ponente.

Alassio è la più cara- Alassio, la famosa città ligure, è risultata la località più cara: facendo una media delle prime quattro file, per stare in spiaggia nella settimana che abbiamo scelto si devono sborsare 340 euro (è il costo medio, la prima fila arriva a 354 euro), contro i 150 di Rimini (la prima fila qui costa 166 euro). La città romagnola emerge fra tutte per i prezzi smart (che non ha neanche aumentato rispetto all’estate scorsa): un’ottima pubblicità per attirare chi è indeciso e non sa dove andare a trascorrere le vacanze.

Meno care  Spotorno e Loano- A Varigotti (Finale Ligure), meta di vip, la forbice di prezzo va dai 30 ai 68 euro.  Per chi invece sceglie Levante, tra Rapallo, Santa Margherita ligure e Recco, i costi vanno dai 48 ai 100 euro al giorno. Alle Cinque Terre invece, bisogna preventivare una spesa di partenza di 36 euro. Tra le località più economiche spiccano Spotorno e Loano. A Spotorno, per esempio, si possono trovare stabilimenti come i Bagni Colombo che offrono tariffe settimanali intorno ai 200-250 euro. Loano, con stabilimenti mantiene prezzi simili, rendendola una destinazione più accessibile per le famiglie e i giovani.

Gli altri costi- Pagato ombrellone e sdraio possiamo chiudere il portafoglio? No, non proprio. Oltre alla cifra “ufficiale”, sono tante infatti le micro-spese che fanno aumentare il costo finale della settimana in spiaggia. Un esempio? La doccia. Non tutti i bagni la mettono a disposizione gratuitamente. E se quella calda, quasi sempre a pagamento (in un caso su due), l’abbiamo abbastanza digerita, quella fredda non va proprio giù.


Avatar

Trucioli

Torna in alto