Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Loano che bel ‘regalo’! A ‘tutela della salute’ dei cittadini un’antenna 5G di 28 metri


“Gentile Trucioli.it, desidero informarvi che sono venuto a conoscenza che verrà installata una antenna 28 metri 5 G in Via San Giuseppe nel bel mezzo delle case, per la ricezione del segnale cellulare”.2/Incredibile errore di VisitLoano nella data della solenne celebrazione  festività della Beata Vergine Maria di Monte Carmelo, con processione, presenza del Vescovo, presenza della Banda di Albenga Pontelungo e consegna dello scapolare.

La zona popolosa di via San Giuseppe dove si trova anche un ‘parco pubblico’. L’antenna 5G promette di offrire velocità di connessione fino a 100 volte più veloci rispetto al 4G, consentendo l’accesso istantaneo a dati e servizi online.

“Il sindaco prima ha negato di sapere, poi davanti all’evidenza ha dovuto riconoscere di aver approvato con delibera l’attivazione, ma si è ben guardato dall’informare i cittadini della sua decisione.

E’ per Voi  possibile scrivere un articolo evidenziando il censurabile comportamento dell’amministrazione comunale e gli eventuali rischi per la popolazione anche perchè le conseguenze sulla saluta pubblica sono opinabili e soprattutto per i bambini e gli eventuali nuovi nati ci possono essere danni irreversibili”.

 dr. Ugo Bonelli (segretario Circolo PD Loano Boissano)

Nota di Trucioli.it- Il dr. Bonelli è specializzato in Chirurgia Sperimentale, Microchirurgia, Chirurgia vascolare e Angiologia. E’ stato dirigente medico nell’ASL 2 Savonese.

Nella giunta comunale di Loano è presente anche un popolare ed apprezzato medico di famiglia in pensione (lui sarebbe tuttavia rimasto in servizio se l’Asl avesse fatto un’auspicata deroga, ha dichiarato al Secolo XIX). Il dr. Gian Luigi Bocchio avrebbe potuto quantomeno astenersi nella votazione, non come atto politico di sfiducia, bensì secondo coscienza. Se non l’ha fatto avrà i suoi buoni motivi. Magari è tra quelli che pensano che tecnologia ed affari, interessi, portafogli, siano ormai tali nella nostra società, inclusa quella loanese, che la tutela della salute dei cittadini non debba avere la priorità o quantomeno imporre interrogativi come li pone il collega Bonelli. Peraltro il grado di informazione dei loanesi risulta essere assai mediocre. Qui va di moda tenersi informati con IVG.it che cura con un contratto ad assegnazione diretta e ben retribuito, con un suo giornalista, l’Ufficio stampa del Comune, unico caso in provincia di Savona. Chi informa, infatti, viene pagato, con denaro pubblico, da chi dovrebbe essere ‘controllato’ attraverso un sano giornalismo controllore. Purtroppo i ‘prezzolati’ anche nel ‘vecchio mestiere’ sono sempre stati presenti. (l.c.)

RICEVIAMO su nostra richiesta il parere-testimonianza di un residente ‘esperto’ della materia-

L’antenna nell’abitato del centro storico e del giardino pubblico

La storica Torre Pentagonale è invasa da antenne. Mi risulta che, senza andare lontani dal Municipio, in via Doria sulla palazzina di un noto politico sia attiva da tempo un’antenna.

L’Arpal aveva preso a carico la problematica (che ovviamente interessa anche il frequentatissimo Giardino Escrivá). Sia Arpal, sempre a quanto risulterebbe, sia ditte private hanno fatto misurazioni e pur nei limiti di legge i valori sono sempre stati nella norma, mentre in altre nazioni europee, se non sbaglio, i valori minimi ammessi sono di gran lunga superiori ai nostri. Sicuramente dovrebbero dare disturbi alla TV. Pare superfluo dare conto delle opportunità economiche per chi affitta o vende la superficie ai gestori o a società terze…

Forse può essere utile un riassunto chiesto all’intelligenza artificiale. Eccolo:
La questione della sicurezza delle antenne e dei trasmettitori per la telefonia mobile è stata oggetto di numerosi studi scientifici e dibattiti.
Una sintesi chiara e basata su evidenze: le antenne per la telefonia mobile emettono radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, principalmente sotto forma di radiofrequenze (RF).
Queste radiazioni hanno un’energia molto inferiore rispetto a quelle ionizzanti (come i raggi X o gamma) e non sono in grado di rompere il DNA o causare direttamente danni cellulari.
Cosa dicono gli studi- 1.L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection (ICNIRP) affermano che, ai livelli di esposizione consentiti dalle normative (come quelle adottate in Italia e in Europa), non ci sono evidenze scientifiche solide che dimostrino effetti nocivi sulla salute umana. – Gli studi epidemiologici condotti finora non hanno trovato un legame chiaro tra l’esposizione alle radiofrequenze delle antenne e l’insorgenza di malattie come il cancro o altre patologie.
 2. Livelli di esposizione – Le normative italiane ed europee stabiliscono limiti rigorosi per l’emissione di onde elettromagnetiche (es. 6 V/m per le aree residenziali in Italia, tra i più bassi al mondo). Le antenne sono progettate per operare ben al di sotto di questi limiti.  L’esposizione alle radiofrequenze diminuisce rapidamente con la distanza dall’antenna, quindi a livello del suolo i valori sono generalmente molto bassi.
 3. Effetti a lungo termine – Sebbene non ci siano prove di danni significativi, alcuni studi stanno ancora investigando gli effetti a lungo termine dell’esposizione continua, soprattutto con l’introduzione del 5G. Tuttavia, al momento, non esistono dati che indichino rischi concreti.  Il 5G utilizza frequenze più alte ma con potenze spesso inferiori rispetto alle tecnologie precedenti, e i livelli di esposizione rimangono entro i limiti di sicurezza.
Preoccupazioni comuni – Effetti termici- Le radiofrequenze possono causare un lieve riscaldamento dei tessuti, ma i limiti normativi sono progettati per prevenire qualsiasi effetto significativo.
Sensibilità individuale- Alcune persone riferiscono sintomi (mal di testa, insonnia) attribuiti alle radiazioni, ma gli studi non hanno confermato una relazione causale (fenomeno noto come “elettrosensibilità”).
Prossimità alle antenne- Vivere vicino a un’antenna non comporta necessariamente un rischio maggiore, poiché l’esposizione è spesso più alta usando il cellulare vicino al corpo rispetto a quella ambientale delle antenne. 
Conclusioni- Sulla base delle attuali conoscenze scientifiche, le antenne e i trasmettitori per la telefonia mobile, se conformi alle normative, non risultano pericolosi per la salute. Tuttavia, è comprensibile che il tema generi preoccupazione, e le autorità continuano a monitorare la situazione con studi a lungo termine.  

2/COMUNICATO STAMPA – Il Lions Club Loano Doria ha accolto mercoledì 02 luglio 2025, il Governatore del Distretto Lions 108 ia3 Mauro Imbrenda, nella quarta tappa della camminata effettuata attraverso la Liguria.

La camminata a tappe ideata dal Governatore – da Ventimiglia ad Arenzano – è a scopo benefico per una raccolta fondi per la Fondazione Lions Club Internazionale, con particolare riferimento alla ricerca sui tumori infantili. L’iniziativa è nata per continuare a far conoscere anche “su strada” il lavoro che i vari Lions Club fanno ogni giorno per servire chi ha bisogno ed è un’importante opera di sensibilizzazione.

L’incontro con il Lions Club Loano Doria è avvenuto a Loano presso  lo stabilimento “Tiki Beach”. Un’iniziativa brillante per celebrare i valori autentici dello sport, del benessere e della solidarietà”.

2/Maurizio Littarelli, il 30 giugno 2025 su Facebook- “Lampughe targate Loano“. Lorenzo Geppetto- “Sta attento che se hanno preso il numero gli fanno la multa”

La pesca della lampuga è soggetta a restrizioni. In particolare, è vietata la pesca con dispositivi di concentrazione del pesce (FAD) dal 1° gennaio al 14 agosto. Questo divieto si applica a tutto il bacino del Mediterraneo. Al di fuori di questo periodo e con altre tecniche di pesca, la lampuga può essere pescata. Potete cuocere la lampuga intera al forno o alla griglia, oppure sfilettarla per avere un taglio pulito e senza spine adatto anche ai bambini.

3/LOANO, NON E’ CARNEVALE QUANDO OGNI SCHERZO VALE
VISIT LOANO SBAGLIA DATA PER LA SOLENNITA’ DELLA BEATA VERGINE MARIA.

Non è martedì, ma mercoledì 16 luglio, ma chi scrive e poi controlla almeno le date per eventi non proprio da giochini? Capita sempre più spesso. Qualche addetto non viene più pagato? Siamo alla negligenza pura. E’ una sito-specchio della Città.


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