Trucioli

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Noli e progetto (per conto della Levi Srl) di via Belvedere: assolto l’ing. Peisino


Il 21/09/23 sul N° 5 di Trucioli.it (oltre 2.079 visualizzazioni) riportavo la notizia di stampa che annunciava gli arresti domiciliari (Dicembre 2022) per l’Ing. Valter Peisino con l’accusa di “turbata libertà degli incanti e truffa” nel Comune di Roero (CN).

Concludevo: “Manco a ricordarlo, innocenti fino a sentenza passata in giudicato”.

Il processo da poco concluso, vede tutti gli imputati assolti (compreso l’Ing. Peisino).

Ritengo doveroso portare a conoscenza i lettori di Trucioli.it sull’esito della sentenza di primo grado.

Altrettanto doveroso è ricordare la scelta da parte del Comune di Noli: quella di rinunciare alla denuncia alla Procura della Repubblica dello stesso professionista, progettista e direttore lavori per conto della società Levy per aver realizzato opere pubbliche in difformità nel cantiere dei box  di Via Belvedere.  Strano ma vero!!!  La legge, talvolta, non è uguale per tutti, in particolare quando c’è qualcuno che non la fa rispettare….perché impedito?… forse perché complice nel reato?

Sto osservando una foto del dicembre 2022 che interessa l’ex area ferroviaria adiacente Via Belvedere con la viabilità a doppio senso e il piazzale da adibire a parcheggio, in ordine pronti per la consegna.

Ricordo che nel Settembre del 2022 il Sindaco Repetto annunciava in Consiglio Comunale che entro l’anno ci sarebbe stata la definitiva consegna delle opere realizzate a scomputo per un valore di 600.000€, tra cui le opere sopracitate.

Passa un anno, siamo a fine 2023, e la “bugia” si ripete…sempre in Consiglio Comunale!!!! ma, con una novità: si nasconde che è in atto un contenzioso nei confronti di Levy Srl, tutt’oggi in corso, con spese legali per consulenze, liti, mediazioni (decine di migliaia di euro liquidate allo studio legale Vallerga di Genova), oltre costi per accertamenti tecnici da parte del tribunale attivato dal Comune alla Ponzio Pilato.

A ottobre 2024 doveva essere eseguito il collaudo delle opere a scomputo da consegnare al Comune. Operazione sino ad oggi non completata.

Alla “gente” va bene così?  Così pare: silenzi, indifferenza, gradimento lo confermerebbero; anche di fronte a disagi, degrado ambientale, funzionale.

A me, cittadino con esperienza da ex Sindaco NO. E spero per la mia Noli di non essere proprio l’unico, nonostante siano riusciti a far prevalere la voce ‘che io scrivo perchè ce l’ho con loro...”. Eppure mai una risposta, una rettifica ai sensi della legge sulla stampa, né un querela o citazione in sede civile. Ormai sono scafati forti che alle elezioni la ‘squadra’ fa sempre quadrato e molti cittadini elettori sono riconoscenti.

Lascio al lettore il giudizio sul degrado tra la foto scattata nel 2022  con quella attuale di inizio maggio 2025,  immagine quest’ultima che vede parzialmente libera la viabilità a senso unico (causa cantieri edili) ad oggi ottenuta da Levy come unica opera pubblica  per ora rilasciata tra quelle previste nella convenzione sottoscritta nell’ottobre 2018.  Quindi, NO anche al piazzale adiacente da una trentina di posti auto ….

Sino a prova contraria, sino a smentita pubblica, fosse anche in risposta a questa nota, non si può non prendere atto che dal 2019 ad oggi rimangono vergognosamente taciute le responsabilità degli aventi causa, politici e funzionari del Comune, coloro che, disattendendo la convenzione, hanno permesso / non si sono accorti:

a) della tettoia difforme, poi demolita (la nuova sede per la Polizia Urbana?);

b) della strada difforme dal progetto con illecita rinuncia alla demolizione di un manufatto abusivo (per mantenere la promessa di un ascensore ad personam….?);

c) di altre difformità urbanistiche, tra cui opere poi sanate/riconosciute dal Comune, ma comunque da non essere moneterizzate, come certificato  nelle risposte del Sindaco Repetto alle interrogazioni mirate da parte della minoranza;

d) permane, da parte della Sovrintendenza, l’ordine di sostituzione delle ringhiere all’interno dell’area installate perché difformi da quelle autorizzate, opera che pare  Levy non  voglia  attuare….e infatti non attua. Rimarranno a carico della comunità?

Tutto dimostra la necessità di dover accondiscendere obbligatoriamente, da parte del Comune, ad un “tacito compromesso” con Levy, in violazione della Convenzione, accollandosi tutti i relativi extra costi che la società oggi vuole recuperare.

Trattasi di centinaia di migliaia di euro! Se questo non è ricatto, come lo vogliamo definire? Con il silenzio di tomba della maggioranza.

P.s. Domenica 4 la sirena del Comune (installata molti anni fa per allertare i pescatori dell’arrivo della mareggiata) è stata attivata alle 12,40 con un lungo fischio in ricordo dell’ora dell’affondamento del trasporto truppe inglesi Transylvania durante la prima guerra mondiale. Un sentito grazie da parte del sottoscritto, ex navigante.

Ricordo, senza polemica alcuna, che “il saluto marinaro” lo si effettua con tre lunghi fischi di sirena, come, ad esempio, il saluto dalla nave durante “l’inchino”, nella fase di partenza dal porto quando sbarca il Pilota (che risponde dalla pilotina), tra navi della stessa compagnia di navigazione che si incrociano. Simbologie, le ultime due,  che si stanno perdendo….

E già che ci siamo… per chi non conosce le regole marinare, il suono della “sirena” (attivata a vapore e installata sul fronte della ciminiera) oppure del “corno” (ubicato sull’albero nella zona prodiera attivato ad aria compressa), significa che :

1)un fischio breve— inizio di svolta a dritta;

2)due fischi brevi—inizio di svolta a sinistra;

3)tre fischi brevi—avvio dei motori a marcia indietro.

Lutti cittadini- Sciarrone Vittorio, professore del Nautico di Genova, da oltre trentanni aveva scelto Noli come residenza. Lascia la moglie Carla e la famiglia del figlio Francesco. Persona riservata, aveva acquistato un’abitazione in campagna da restaurare con un terreno agricolo che ha sempre coltivato, come hobby, con successo.

Carlo Gambetta    


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C.Gambetta

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