Carlo Piano, figlio del celebre architetto Renzo Piano, ad Albenga. Un incontro tra letteratura, memoria e bellezza.

COMUNICATO STAMPA – Sabato 12 aprile, Albenga avrà l’onore di ospitare Carlo Piano, giornalista e scrittore italiano, noto per il suo lavoro nel campo della narrativa e per il suo legame con il mondo dell’architettura. Figlio del celebre architetto Renzo Piano, Carlo ha collaborato con suo padre in progetti letterari come Atlantis: A Journey in Search of Beauty, un viaggio attraverso città e paesaggi alla ricerca della bellezza e dell’armonia. La sua scrittura si distingue per la capacità di intrecciare riflessioni personali, cultura e temi universali, rendendo i suoi racconti profondi e coinvolgenti.
L’incontro, dal titolo “Alla ricerca di Atlantide viaggio nell’architettura con Carlo Piano” si terrà alle ore 17 all’Auditorium San Carlo. Carlo Piano presenterà i suoi libri e offrirà una riflessione sul Ponte Morandi di Genova attraverso il suo libro che ne ripercorrerà la storia.
L’evento rappresenta un’occasione unica per approfondire temi di grande rilevanza, attraverso lo sguardo di un autore capace di raccontare storie e memorie con sensibilità e profondità. Questo appuntamento si inserisce nel ricco programma di Fior d’Albenga 2025 , che quest’anno si distingue per una prestigiosa collaborazione con Euroflora , creando un legame speciale tra Albenga e Genova. Un fil rouge che unisce due città attraverso eventi che parlano di bellezza e cultura. L’incontro con Carlo Piano sarà un momento di grande valore culturale, capace di arricchire ulteriormente l’esperienza di Fior d’Albenga, che continua a stupire con la sua capacità di coniugare natura, arte e impegno sociale.
2/Premio Fionda e il “ciclone” Pieraccioni porta 8.000 euro in beneficenza
Comunicato Stampa – Leonardo Pieraccioni è passato ad Albenga davvero come un ciclone, ma non ha fatto danni. Anzi. Ha lasciato dietro di sé risate, allegria, ma anche commozione, riflessioni, solidarietà. Insomma, davvero tanta roba. Ancora una volta i Fieui di Caruggi hanno centrato il bersaglio portando ad Albenga un grande personaggio che sul palco dell’Ambra si è messo a nudo (in parte anche in senso vero e proprio!) rivelando una straordinaria umanità. Con due spalle come Antonio Ricci e Gino Rapa si è donato al pubblico per oltre due ore in modo pirotecnico.

Tra le sue chicche una bella fiondata in apertura alle Autostrade liguri: “Per arrivare qui oggi (sabato) sono partito da Firenze mercoledì!”. Ha parlato della sua infanzia, della figlia adolescente e delle problematiche giovanili, del mondo dello spettacolo, del grande valore dell’amicizia. E i suoi amici hanno, in un certo senso, voluto essere presenti con simpaticissimi videomessaggi: Marco Masini, Carlo Conti, Alessandro Siani, Giorgio Panariello. Pieraccioni non si è risparmiato e si è lasciato coinvolgere dall’atmosfera che caratterizza da sempre il Premio Fionda: un ritrovarsi in genuina semplicità.
Gli applausi continui del pubblico, e le risate, hanno sottolineato dall’inizio alla fine la riuscita dell’evento. Ciliegina sulla torta le De’ Soda Sisters, a completare una giornata all’insegna della “toscanità”. La bella “pomeriggiata” ha permesso di raccogliere 8.050 € versati dai Fieui di Caruggi alla Fondazione Cure2Children, indicata dallo stesso Pieraccioni, che dal 2007 si occupa delle cure per bambini affetti da patologie oncologiche. Si tratta di una Associazione nata dalla volontà di genitori che hanno perso i propri figli e che hanno scelto di ricordarli impegnandosi per gli altri. Perché “nulla è più importante di curare e guarire un bambino!”.
3/La Sezione Ingauna dell’Istituto di Studi Liguri ha organizzato per venerdì 11 aprile 2025, alle ore 16,30, nella sede di palazzo Peloso Cepolla, un incontro sulla via Iulia Augusta, una delle emergenze archeologico naturalistiche più significative del territorio che collega Alassio e Albenga. Sarà infatti presentato il Progetto “SymBIOsis – Un futuro nell’antico”, che ha la finalità di ripristinare, tutelare e valorizzare il capitale naturale dell’area della Via Iulia Augusta, quel tratto di straordinaria bellezza naturalistica e valore archeologico, conservato quasi completamente tra Albenga e Alassio, della grande strada, definitivamente sistemata dall’imperatore Augusto nel 13 a.C., che collegava il nord Italia con la Gallia.
Inizialmente il prof. Bruno Schivo dell’Istituto di Studi Liguri illustrerà l’importanza del patrimonio archeologico che accompagna ai due lati il percorso, soprattutto la necropoli che, nelle immediate vicinanze di Albenga, sottolinea il valore del municipium, vasto territorio dell’organizzazione di età imperiale; area che comprende oltre le numerose sepolture anche i resti dell’anfiteatro cittadino e del complesso paleocristiano di San Calocero: tutti restituiti dagli scavi iniziati dall’Istituto lungo il percorso negli anni 30 del Novecento e continuati in stretta collaborazione dalla Soprintendenza Archeologica in numerose campagne fino ai nostri giorni.
Seguirà la relazione della prof. Anna Della Valle sulla risistemazione e riqualificazione, avvenuta in particolare a cura del Rotary Club di Albenga, dello straordinario patrimonio dopo l’incuria e il quasi abbandono del percorso e della sua segnaletica turistico archeologica.
Infine il dr. Marco Manzitti di Genova, che coordina un team di professionisti (Agronomo, Architetto ed Esperti di formazione e di sviluppo locale) illustrerà con immagini il progetto che ha ottenuto contributi significativi dalla Fondazione Compagnia S. Paolo e da Filse-Regione Liguria. Si tratta di un’area con caratteristiche naturalistiche, ambientali e paesaggistiche di particolare pregio, sulla quale insiste il percorso romano. Gli interventi previsti, pienamente sostenibili anche dal punto di vista ambientale, sono finalizzati a costituire un fattore di sviluppo economico e sociale del territorio, nell’ottica di una consapevole progettazione partecipata da numerosi Enti e Comunità locali.
4/Val Pennavaire protagonista dell’evento di sabato 12 aprile ad Albenga

COMUNICATO STAMPA- Alle ore 21:00, l’auditorium San Carlo di via Roma ospita un evento speciale dedicato alla splendida Val Pennavaire. Durante la serata, Gianni Amerio presenterà il suo recentissimo volume Pennavalley Trek, edito da Versante Sud, che celebra e valorizza questo straordinario territorio. Il libro rappresenta un ulteriore passo nella promozione della vallata, che negli ultimi anni ha visto una vera esplosione di interesse da parte di appassionati di outdoor, sia italiani che stranieri. Dopo i precedenti testi dedicati all’arrampicata in falesia, Amerio propone una guida di taglio escursionistico e culturale, con quattro tappe e 17 itinerari corredati da foto e cartine. L’intento è quello di accompagnare i lettori alla scoperta di una natura ancora selvaggia e di una cultura antica che, insieme, creano un’esperienza unica e indimenticabile. La serata sarà arricchita dalla proiezione di un documentario, che anticiperà il racconto di Gianni Amerio. All’autore si uniranno nel dialogo Marina Caramellino e Aldo Acquarone, offrendo ulteriori spunti di riflessione sulla Val Pennavaire, un luogo dove il legame tra uomo e natura si intreccia profondamente. Questo evento non è solo un tributo alla Val Pennavaire, ma anche un’opportunità per immergersi in un progetto che unisce escursionismo, cultura e promozione del territorio, continuando a valorizzare il ricco entroterra di Albenga.
4/SULLA GRATICOLO O ‘PENTOLA CHE BOLLE’ DOPO L’ANNUNCIO DI QUERELE A LOKKIO.
DA LOKKIO DEL 3 APRILE 2025- Il Re Carciofo, il dehors, la grande amarezza.
di Bruno Robello De Filippis- Ho iniziato ad imitare Enzo Bellissimo 8 anni fa, Sala San Carlo ad Albenga, se andate su you tube e digitate “Tonino molto carino” troverete il video, poi una marea di imitazioni che hanno aiutato ad incassare un pò di denaro per persone bisognose ed hanno dato al Re Carciofo una buona pubblicità.
Sono le 22.35 di Mercoledì 2 Aprile 2025, mi è presa una voglia smisurata di scrivere, cerco sempre di reagire alle avversità, sono una persona molto diretta, un inquieto, mi sono fatto molti nemici, a tanti sto sulle balle, una decina le persone che non stimo, tante che stimo e, devo dire tante le persone che mi vogliono bene e che io amo, in primis i miei figli, un grande orgoglio per me, la mia famiglia, i miei cani, i miei amici storici, parlare e ridere con Roberto, con Gianni, con Marco, con Maurizio, con Matteo, con Flavio, con Giorgio, con Giancarlo, con Lorenzo, con Andrea e con tanti altri vale la vita che vivo.

Dicevo una decina le persone che non stimo, un po’ di più le persone che mi stanno antipatiche, tra queste non vi è Enzo Bellissimo, l’ho sempre trovato uno spettacolo di uomo, il suo modo di fare impresa, il suo modo di vestire, di parlare, mi è sempre piaciuto ed ho tratto sempre molta ispirazione, la stessa sua “firma” è stupenda, la corona da Re.
Con Roberto abbiamo messo su un giornale che voleva essere un po’ alternativo, diverso dai vari IVG o Savonanews, un po’ perché inarrivabili per noi, un po’ perché volevo fortemente inserire la satira oltre le notizie ed un modesto approfondimento. La formula si è rilevata vincente viste le visualizzazioni, visualizzazioni che hanno stupito e spaventato anche noi editori, editori Enzo non collaboratori, tante, tantissime visulizzazioni.
Ieri, primo di Aprile con il suo proverbiale scherzo, ho pensato di mettere in scena un “pesce”, che, a mio avviso, poteva essere forte, facendo leva sul personaggio pubblico Re Carciofo, sulla mia ormai famosa imitazione e sul discorso del suo dehors che ha attirato anche l’interesse del Sindaco di Alassio. Il resto è storia.
Il re carciofo mi aveva inviato dei messaggi, ma pensavo scherzasse, oggi leggo su facebook la sua annunciata denuncia, le denunce a mio avviso si fanno e basta, senza annunciarlo su di un social network, però prendo atto, del suo dehors non mi importa molto, ricordo bene il giorno in cui gli è stato autorizzato, se è da demolire lo demolirà se no meglio per lui e per tutti i suoi numerosi fans, spero che l’aperitivo organizzato per il Re da Ciangherotti e Perrone possa andare bene, anzi ci andrei anche io, ma forse non è il caso.
Nessun intento diffamatorio ovviamente, credo lo possa comprendere anche il soggetto più sbadato, solo voglia di fare satira con un pesce del primo di Aprile, ora affronterò il procedimento penale che mi vedrà coinvolto con dignità e la giusta serietà, almeno stavolta. Ringrazio la miriade di messaggi di solidarietà ricevuti oggi, W la satira, W Albenga e zone limitrofe, W il Re, che l’amarezza della notte si separi da me.
5/ ‘HANNO ORDINATO DI DISTRUGGERE IL CUORE DI ALBENGA. VERGOGNA!’
È stata firmata un’ordinanza di smantellamento contro il dehor della Cantina di Re Carciofo, uno dei luoghi simbolo del nostro centro storico. Una realtà viva, amata, frequentata, che per la prima volta, dieci anni, fa ha cominciato a dare lustro al centro storico di Albenga attirando la movida. Un dehor che ha rappresentato molto più di qualche tavolo all’aperto: era vita, cultura, accoglienza. E invece, questa amministrazione comunale di centrosinistra ha deciso di colpirlo con un atto freddo, burocratico, arrogante. Una partita IVA colpita in modo diretto e personale. Perché? Perché dà fastidio a qualcuno? Perché non rientra nei giochi di potere della maggioranza? E mentre si smantella chi lavora, c’è ancora qualcuno a Palazzo civico che si compiace e se la ride, dicendo che “la legge è uguale per tutti”. Peccato che i controlli, gli orari, le ordinanze piovano sempre sugli stessi. Caro Sindaco, sei diventato il problema della città, non certo la soluzione. Noi non ci stiamo. E invitiamo tutti a partecipare, sabato 5 aprile 2024, alle ore 18, a un grande APERITIVO DI PROTESTA davanti alla Cantina di Re Carciofo. Perché Albenga non si svende e non si piega. Difendiamo chi lavora. Difendiamo la nostra identità. Difendiamo Albenga.
Ginetta Perrone ed Eraldo Ciangherotti
Gruppo consiliare di Forza Italia Albenga
6/Sabato 12 aprile Formae Lucis presenta il restauro del Paliotto della cattedrale con un appuntamento alle 15.30 alla scuola Redemptoris Mater nel corso del quale saranno presentati l’opera e il restauro. Seguirà visita guidata al Museo Diocesano con interventi musicali per festeggiare il ritorno al suo splendore della preziosa opera. Il team di Formae Lucis è a disposizione per approfondimenti.
7/A PALAZZO ODDO MOSTRA DI STEFANIA LORETO E BARBARA PIROTTO

COMUNICATO STAMPA – Le artiste Stefania Loreto e Barbara Pirotto inaugurano martedì 15 aprile, alle ore 17.30 con il patrocinio del Comune di Albenga, l’esposizione “Incisivamente”, curata da Claudia Andreotta, all’interno della mostra permanente Magiche Trasparenze in Palazzo Oddo, via Roma 58. Il titolo fa riferimento alla tecnica con la quale tutte le opere sono state eseguite, l’incisione ad acquaforte: le artiste hanno seguito tutto il complesso procedimento ( che comprende tra i passaggi preparazione della lastra, incisione a punta, immersione in acido, inchiostratura ) sulle orme dei grandi maestri del passato per arrivare alla stampa. Al di là della imprescindibile abilità richiesta e che i lavori esposti magistralmente testimoniano, l’incisore è sempre tuttavia consapevole che il risultato finale può riservare sorprese: bastano minime differenze nella pressione del torchio o nell’inchiostratura per ottenere effetti inattesi. Proprio in questo margine di imprevisto sta ancora oggi il fascino di questa tecnica, che esprime sentimenti e visioni odierne: dalla meraviglia davanti al mistero dell’eterno rinnovarsi della natura espresso nelle minuziose descrizioni di Barbara Pirotto all’intrigante inquietudine dei paesaggi di Stefania Loreto, dove si muovono lievi luci e ombre. L’allestimento, arricchito da un video realizzato da Norma Olivari, si inserisce nel percorso museale, invitando a stabilire connessioni e suggerendo suggestioni evocative tra i reperti dell’antica Albenga e le opere esposte, che rimandano a tematiche ancestrali come i sentimenti dell’ignoto ed il potere incessante della natura.
Barbara Pirotto, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Cuneo in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, ha partecipato ad importanti campagne di restauro (Venaria Reale, Santuario di Oropa). Stefania Loreto, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Genova, è stata vincitrice del bando per la realizzazione dello stendardo del Palio della città di Albenga (2024).Entrambe le artiste sono docenti presso il Liceo Artistico Giordano Bruno di Albenga. Le opere rimarranno in mostra sino al 4 maggio, con apertura dal martedì alla domenica in ( 9:30/13, 15/18:30 ), lunedì chiuso.