Da Giuseppe Rolandi di Andora: “Vi segnalo una bella notizia. L’annuncio ufficiale del presidente della Regione Bucci nel corso di un’augurazione nella nostra affascinante Andora”.

E’ quanto letto sui social sperando che abbia da parte di tutti i massimo risalto che merita. Mi associo al plauso degli Agenti immobiliari, dei Bagni Marini e di tutti quei sindaci della nostra bella Riviera che hanno rinunciato alle loro stazioni ferroviarie o accolto il loro trasferimento (Albenga, Ceriale, Borghetto, Loano, Pietra Ligure) nell’interesse superiore della comunità residente, dell’economia soprattutto turistica. E se i proprietari di alloggi sulla vecchia Ferrovia avranno sicuri benefici e si valorizzano le loro proprietà non è un delitto, semmai sono dei fortunati.”
Il presidente Bucci: “Entro novembre la Regione Liguria presenterà la richiesta ufficiale di fondi per avviare il raddoppio ferroviario Andora-Finale Ligure, un intervento essenziale per modernizzare la provincia di Savona a supporto di un’economia che guarda sia al mare che all’entroterra”.

L’ex senatore della Lega e neo assessore (non eletto, paracadutato) della giunta Bucci, Paolo Ripamonti, già agente immobiliare ad Alassio in società con il suo neo capo di gabinetto (?) in Regione Roberto Sasso del Verme, ex primo cittadino di Laigueglia e coordinatore della commissione Immigrazione di Anci Liguria. Ripamonti: “Un passo in avanti per traguardare un altro obiettivo: il raddoppio ferroviario, opera cruciale e attesa non solo per il Savonese, ma per tutta la Liguria e per le migliaia di turisti che scelgono di raggiungere la nostra regione con i treni. La Regione Liguria è attenta al potenziamento delle infrastrutture presenti e in particolare della sostenibilità negli spostamenti dei cittadini“.
Non sappiamo se siano inclusi, negli auspici, i pendolari delle stazioni soppresse e spostate a 5-7 chilometri dalle attuali. Come pure i numerosi turisti della ‘terza età’. I futuri, sempre efficienti, anche nei giorni di scioperi, collegamenti di bus tra nuove stazioni e centro città. E se, con arrivi notturni, anche dovuti a non rari ritardi, gli stessi bus saranno disponibili ad orari prolungati. La nuova tratta Andora- Sanremo pare sia la prova del nove. O sbagliamo! E non è dato a sapere se anche l’assessore Ripamonti usufruisce ogni mattina, quando si reca in Regione, dell’auto blu da Garlenda a Genova( 4 viaggi per l’autista) unitamente a Sasso del Verme (che sale al casello di Albenga) come passeggero. O se invece preferisca usufruire, con un buon risparmio per le casse regionali, del servizio ferroviario. L’intercity di buon mattino, del resto, non manca. Ma Ripamonti non è certo l’unico ed è sempre andata così con le auto blu per gli assessori regionali. In Germania e nei paesi nordici ci sono ministri che da casa raggiungono il ministero su mezzi pubblici, con un agente di scorta. L’Italia ha ‘solo’ 26 milioni di elettori che non si reca più alle urne. In Germania alle ultime elezioni di febbraio ha votato 82,54% (più 6,19%), ma i media, pochi esclusi, preferiscono sorvolare su questi dati. E poco importa se il 20% è andato a AFD (estrema destra, prima nei Land. regioni- ex comunisti e tra la classe operaia.
E il vice presidente Alessandro Piana, leghista: “La Liguria ha bisogno di infrastrutture all’altezza delle sfide future capaci di rispondere alle esigenze di residenti, pendolari e turisti, senza mai perdere di vista la sostenibilità e la valorizzazione delle nostre peculiarità territoriali. Il risultato di oggi dimostra come la collaborazione istituzionale e la programmazione attenta possano tradursi in risultati concreti per il territorio. Grazie al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il Ministro Salvini e il suo vice Rixi per l’impegno costante in sinergia con Rete Ferroviaria Italiana, Regione Liguria, Comune di Andora e tutti gli enti coinvolti, consegniamo ai cittadini un’infrastruttura moderna, efficiente e funzionale”.
L’assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola, Forza Italia e già Totiano: “Come Regione Liguria ci stiamo battendo per migliorare il trasporto pubblico, partendo proprio dalle stazioni e passando dai servizi autobus sui quali abbiamo recentemente stanziato risorse aggiuntive senza precedenti. Andora avrà un nuovo hub dedicato al tpl che collegherà al meglio il centro cittadino alla stazione ferroviaria e alla ciclabile per la quale Regione ha investito fondi importanti. Siamo al fianco dei Comuni, questo tipo di opere garantiscono sviluppo e miglioramento”.
Bisogna dare atto che a favore del trasferimento a monte sono tutti i sindaci e le amministrazioni comunali (opposizioni comprese) della tratta interessata. Stesso discorso per gli onorevoli e consiglieri regionali eletti del Pd. E alleanza Verdi e sinistra. Gli unici contrari i 5 Stelle: “Spostamento a monte ferrovia è un progetto sbagliato, meglio il raddoppio, ecco perchè….” Oltre al Partito Comunista e i candidati Indipendenza, il movimento fondato da Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma e ministro del governo Berlusconi. Europa Verde: “No a un tracciato che aumenta il rischio alluvionale”.
Vedi – NUMERO 67 DEL 19 DICEMBRE 2024- Ferrovia a monte Andora-Finale. Le nuove 48 pagine di osservazioni della valutazione ambientale e Arpal Liguria.
Vedi posizione di Coldiretti, unica categoria degli agricoltori, ad avere documentato il no al trasferimento a monte: Si al raddoppio dei binari ma nell’attuale sede con opportune modifiche….
Pessimo servizio alla maggioranza della categoria che rappresentano da parte della Cia (il cui direttore è sindaco di Ortovero, componente della Camera di Commercio Riviere Riviere di Liguria e rodato a numerosi incarichi pubblici ed associativi ) e Confagricoltura che ha il suo massimo rappresentante ligure. Luca De Michelis, dottore in agraria, imprenditore agricolo della Piana di Albenga dove conduce un’azienda di un ettaro a produzione monovarietale di dipladenia. Già presidente di Confagricoltura Savona, Presidente del Distretto florovivaistico ligure e presidente della FNP “florovivaismo” di Confagricoltura, è in carica dal 2017 come presidente ligure di Confagricoltura, essendo stato rieletto per un secondo mandato nell’assemblea del 2020. Dal gennaio 2024 è presidente dell’Unione Unica Regionale (Confagricoltura Liguria).