Una sorpresa o come si suole dire una ‘bella gatta da pelare’. Il WWF Savona con il presidente Anna Fedi ha chiesto al sindaco di Noli, al segretario comunale e ai consiglieri l’annullamento in autotutela della delibera di giunta. Ufficializza la convenzione del ‘progetto ciclopedonale’ Noli- Finale Ligure’.
All’orizzonte un possibile ricorso al Tar per sospensione della delibera stessa.
Trucioli.it si è occupato più volte, anche di recente, con articoli dell’ex sindaco Carlo Gambetta, e non solo, soprattutto in merito alla delibera di convenzione per la ciclopedonale che, in un più o meno lontano futuro, dovrebbe essere destinata ad una sorte di ‘Via dell’Amore’ (vedi i costi sostenuti e il pagamento di 10 € a persona del biglietto di ingresso’ per far fronte alla manutenzione ordinaria’.).
A Noli bisognerà tuttavia attendere l’esecuzione del tracciato di variante (interamente nel territorio nolese) e per il quale si sono impegnati nel finanziamento sia il ministro Salvini, che il sottosegretario leghista Rixi. Con il plauso e il ringraziamento della Lega provinciale.
Non è chiaro quale sarà la sorte definitiva della vecchia e preesistente galleria attualmente destinata ad ospitare le condotte fognarie di Finale Ligure con il collegamento Vado-Savona (vedi articolo del 2017 di Trucioli.it con 1689 visualizzazioni)
Non è chiaro quali sia la previsione dei costi, una volta acquisito il tracciato della ‘ciclopedonale’, da parte dei due Comuni: Ovvero la messa in sicurezza (e manutenzione ordinaria e straordinaria) di una parete che da anni continua a creare problemi non indifferenti (vedi chiusura Aurelia per lavori). Con notevoli spese da parte di Anas. Si aggiunga che estesi tratti della stessa rete di protezione risalgono a qualche decennio. E aspetto non secondario, che la convenzione non è stata preceduta, quanto meno per buon senso ed oculatezza, da nessuno studio tecnico in grado di prevedere quale potrebbe essere il grado prevedibile di stabilità della parete rocciosa. Le cause primarie di possibili fenomeni di caduta massi che possono coinvolgere blocchi isolati oppure crolli di piccole masse. E dunque le spese che non sono spiccioli, parliamo di milioni. A spese di chi? Dei due Comuni? Che, a loro volta, dovranno mettere mano alle passe comunali?
Ci sono almeno tre esempi piuttosto simili in Italia di ciclovie inaugurate e poi abbandonate per costi insostenibili dai Comuni, causa frane e smottamenti di un certo rilievo.
Per il sindaco di Finale Berlangieri: “«A livello turistico il tratto di Aurelia dismesso potrebbe trasformarsi in una passeggiata panoramica sul mare o in una pista ciclopedonale davvero unica nel suo genere”. Ha aggiunto: “Per questo motivo, l’opera deve essere considerata in un’ottica generale di marketing turistico perché potrebbe diventare un grande punto di attrazione e rilancio 360 giorni l’anno, dunque concreto beneficio per le due città grazie anche alla destagionalizzazione». Insomma solo o soprattutto benefici nella super invocata. da anni, destagionalizzazione. E nessuna seria problematica?
AL SINDACO DEL COMUNE DI NOLI
AL SEGRETARIO COMUNALE DEL COMUNE DI NOLI
AI CONSIGLIERI COMUNALI DI NOLI
Oggetto: richiesta di annullamento in autotutela della delibera di giunta comunale n° 98 del 18 dicembre 2024, ex articoli 21 octies e 21 nonies Legge 7 agosto 1990 n°241 e s.m.i.
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Premesso :
1) che nella D.G.R. n° 991 del 28 ottobre 2016 era precisato : “di esprimere pronuncia positiva di sostenibilità ambientale per progetto di Variante di tracciato alla SS1 Aurelia nei comuni di Noli e Finale ligure (SV) presentato da ANAS SpA purchè siano ottemperate le seguenti prescrizioni 1. Propedeuticamente all’attivazione delle fasi procedurali atte a realizzare l’opera, ANAS S.p.A. deve concordare e sottoscrivere una convenzione, o analogo atto, con la Provincia di Savona e i comuni di Noli e Finale Ligure al fine di definire la modalità di sistemazione, messa in sicurezza e manutenzione del tratto SS1 Aurelia dismesso, anche allo scopo di rendere possibile l’attuazione dell’Intesa fra gli Enti
finalizzata alla realizzazione della pista ciclopedonale compresa fra Noli e Finale ligure, e contenente puntuali impegni di carattere finanziario. Devono essere infatti contestualmente previste opere di riqualificazione – rivalutazione sistematiche per la parte dismessa funzionalmente come arteria principale che mantiene comunque la proprie rilevanza storica”;
2) che tale convenzione o analogo atto non è stato mai stipulato in ottemperanza alla delibera del consiglio comunale di Noli n° 9 del 13 febbraio 2017 ed alla delibera del consiglio comunale di Finale ligure n° 28 del 9 aprile 2019;
3) che in data 17 dicembre 2024 il consiglio provinciale di Savona ha approvato con delibera n° 99 il Protocollo di intesa tra la provincia di Savona, il comune di Finale ligure ed il comune di Noli per la gestione del tratto di ss1 Aurelia dismessa tra Finale ligure e Noli;
4) che in data 18 dicembre 2024 la giunta comunale del Comune di Noli ha approvato con delibera di giunta n° 98 la bozza di protocollo d’intesa fra la provincia di Savona, il comune di Finale ligure ed il comune di Noli per la gestione del tratto di SS.1 Aurelia dismessa tra Finale ligure e Noli, dando mandato al responsabile del settore lavori pubblici, ambiente e protezione civile di procedere ad ogni atto necessario e conseguente;
5) che in data 20 dicembre 2024 la giunta comunale del Comune di Finale ligure ha approvato con delibera di giunta n° 327 il Protocollo di intesa tra la provincia di Savona, il comune di Finale ligure ed il comune di Noli per la gestione del tratto di ss1 Aurelia dismessa tra Finale ligure e Noli, il Sindaco alla sottoscrizione del succitato Protocollo d’intesa e demandando al Segretario Generale l’assunzione degli impegni di spesa derivanti dalla stipula dello stesso;
6) che nel protocollo d’intesa approvato dal consiglio provinciale è prevista la sottoscrizione da parte del sindaco previa autorizzazione alla sottoscrizione dell’atto con deliberazione del Consiglio Comunale ed analogamente nelle bozze approvate dalle giunte comunali e nel protocollo d’intesa firmato dalla provincia di Savona.
7) che non risulta esistere tale delibera di autorizzazione del consiglio comunale del comune di Noli; 8) che al contrario esiste una delibera di consiglio comunale di Noli, la n° 9 del 13 febbraio 2017, con cui è stata dichiarata la contrarietà al progetto e l’indisponibilità ad approvare la convenzione propedeutica alla realizzazione dell’opera pubblica e precisamente nella delibera si dichiara…….
Tutto ciò premesso si ritiene che la delibera di giunta del comune di Noli n° 98 del 18 dicembre 2024: sia affetta da un vizio di legittimità essendo stata assunta in contrasto pieno con un’analoga precedente delibera di consiglio comunale, la n° 9 del 13 febbraio 2017, riguardando materia oggetto dell’art. 42 TUEL n. 267/2000, nonostante il nomen iuris sia quello di Protocollo d’intesa, contenendo lo stesso protocollo d’intesa approvato la previsione di autorizzazione alla firma tramite delibera di consiglio comunale, deliberando la giunta l’approvazione di un documento che richiede nel suo stesso contenuto la richiesta per farlo di un altro organo amministrativo, nella fattispecie il consiglio comunale.
Tenuto conto che sussiste l’interesse pubblico, così come dichiarato in calce alla delibera di consiglio comunale n° 9 del 13 febbraio 2017 riguardante lo stesso identico tema, ne consegue la richiesta di annullamento in autotutela della delibera di giunta comunale n° 98 del 18 dicembre 2024, ex articoli 21 octies e 21 nonies Legge 7 agosto 1990 n°241 e s.m.i.
In attesa di un Vs. riscontro, si porgono Distinti saluti.
WWF Savona- Il Presidente Anna Maria Fedi