Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Noli un Comune ricco che ‘rinuncia’ a 600 mila€. L’interrogazione della minoranza viene declassata dal sindaco. Esposto al prefetto e al difensore civico


All’avviso di convocazione del Consiglio Comunale per il 26 settembre, al punto 7 dell’O.d.G., viene iscritta l’interrogazione (vedi….) presentata dalla Consigliera di minoranza de “In Repubblica 3.0” Monica Patrone. La Consigliera si premura di inviare alle autorità la seguente comunicazione. (Vedi………).

di Carlo Gambetta

La consigliera di minoranza Monica Patrone

La prepotenza – si proprio prepotenza e lo scrivo da ex primo cittadino per tre mandati- dimostrata, in questa circostanza, da parte del Sindaco Ambrogio Repetto la si può ascoltare direttamente sul canale YouTube “Comune di Noli” – Consiglio Comunale del 26 settembre 2024.

Il comma 4 quater dell’art. 7 del Regolamento è stato appositamente inserito dall’ex Sindaco Lucio Fossati, con il preciso intento di non portare a conoscenza del Consiglio un’interrogazione/interpellanza a risposta scritta.

L’ex sindaco Lucio Fossati

All’inizio del Consiglio, un indifferente Sindaco così si esprime: …su richiesta del Consigliere Patrone abbiamo deciso (?) (chi, tutta la maggioranza ?) di togliere dall’OdG il punto 7….e lo diamo al Consiglio come Comunicazione  e non come risposta”. 

Decisione avvallata dalla Segretaria Comunale dott.ssa Elena Minetto, che ha dato lettura della motivazione, l’Art. 28 comma 1: “All’inizio dell’adunanza, concluse le formalità preliminari, il Presidente effettua eventuali comunicazioni proprie e della Giunta sull’attività  del Comune e su fatti ed avvenimenti di particolare interesse per la comunità”.

A mio parere, l’interesse per la comunità è sapere perchè ancora oggi la Convenzione, votata in Consiglio Comunale nel 2018, con termine ottobre 2023, non è mai stata rispettata da parte degli aventi causa del Comune!

Oppure: le motivazioni per cui, ancora ultimamente  Levy ha risposto con un bel “MARAMAU!  alla lettera di richiesta di consegna della strada. E’ sempre colpa della Sovrintendenza e del Consigliere Patrone?  Come si vocifera in paese……?

Il sindaco Repetto e la sua vice Manzino con un big provinciale e regionale di Forza Italia, già ‘Cambiamo con Toti’, Angelo Vaccarezza in ‘missione’ a Noli.

Considerazioni rivolte al cittadino interessato a come vengono spesi i proventi delle nostre tasse, o perlomeno di chi le paga, a come viene gestito il territorio, ma soprattutto nei confronti di un Sindaco Repetto (con la sua maggioranza) che, su questa vicenda, aveva promesso in Consiglio Comunale la presa in carico della strada sotto Via Belvedere per la fine di settembre 2022, poi settembre 2023, poi fine estate 2024 … “altrimenti divento cattivo” (sic!).

La Convenzione del 30 ottobre 2018 è il contratto  stipulato tra Comune e Soc. Levy che ha definito obblighi da entrambe le parti con allegati i costi delle opere pubbliche previste dal progetto definitivo approvato.

Perchè l’ex Sindaco Fossati (Assessore ai Lavori Pubblici Debora Manzino) e l’attaule Sindaco Repetto (assessore ai Lavori Pubblici Manzino) non hanno fatto rispettare quanto previsto dalla Convenzione, permettendo abusi e difformità?

Sbaglio se “penso male...” ovvero a un Comune sotto ricatto per incapacità gestionale?

Si leggono risposte del Sindaco Repetto a interrogazioni delle minoranze che illudono a una posizione ferma del Comune, dove il rispetto della Convenzione non viene messa in discussione, dove il Comune dichiara di far pagare le opere come descritte e quantificate nella Convenzione, lasciando a carico della Levy tutti i costi dei manufatti realizzati in difformità e in mitigazione agli stessi (già di per sé, motivo di messa in mora nei confronti della Levy).

Poi…i fatti dimostrano tutt’altro. Un Comune che cerca attraverso il proprio studio legale Vallerga soluzioni per “prendere tempo”, come l’ultimo Accertamento tecnico preventivo (totale: 15.000 euro). Soluzioni che costano e non risolvono, perché si torna sempre al punto di partenza: l’Amministrazione vuole o non vuole rispettare la Convenzione?

Se il “COMUNE” sà di aver ragione, perché non  rescinde il contratto per inadempienze causate dalla controparte, incassa i 600.000€ di cauzione giacenti in banca e termina i lavori?

In buona sostanza, il Comune ha chiesto alla Levy la realizzazione di opere pubbliche concordando un progetto e ricevendo quota del costo di tali opere (per esempio X €).

L’impresa realizza altre opere, senza nessuna progettazione e autorizzazione per le stesse, e chiede oggi al Comune come costo di quelle opere 2X €. Ora per quale ragione i cittadini dovrebbero pagare 2X €?

Domanda: ma, nel territorio di Noli si può realizzare ciò che si vuole e poi basta chiedere? “Mala tempora currunt sed peiora parantum”. (Corrono brutti tempi, ma se ne preparano di peggiori).

La risposta scritta del sindaco alla consigliera di minoranza Monica Patrone…..vedi……

Lutti cittadini

Marco Mellonio è mancato alla giovane età di 45 anni alla mamma Filomena, alle sorelle Rosanna e Daniela, i cognati Danilo e Luca, i nipoti, pronipoti unitamente a tutti i parenti, amici.

Antonietta Bolognese ved. Toso di 95 anni ha lasciato i figli Roberto e Carmen con le loro famiglie, la sorella Maria, i parenti. La si può ricordare come una persona affabile, gentile, sempre serena.

Leda Zolfo ved.Tiberto di 86 è mancata a Chieri, cittadina dove si era trasferita da tempo. Lascia la figlia Paola con Giancarlo e i nipoti Jacopo e Filippo, oltre la sorella Ivana, il fratello Silvio, nipoti e parenti.  Leda ha da sempre condotto con stile e gentilezza , assieme ai fratelli, il rinomato ristorante “Ines”.

Carlo Gambetta

COMMENTO DI TRUCIOLI.IT – Chi scrive questa nota da 58 anni svolge il lavoro di umile cronista in terra ligure. Non ci era mai capitato, prima d’ora, di leggere che l’interrogazione di un consigliere comunale, con un regolamento modificato ad hoc, possa essere trasformata, ridotta, a ‘comunicazione del sindaco’. Le funzioni di controllo sull’attività di chi governa sono svolte anche attraverso le interrogazioni, domande che si rivolgono al sindaco o assessore competente per avere informazioni su fatti specifici. Un criterio di garanzia democratica, da ‘governo del popolo’ non già populista. La prassi seguita per regolamento (modificato) nel parlamentino di Noli è assai probabile che sia un’eccezione. Anzi, non abbiamo avuto notizie di casi analoghi. O forse  sarebbe utile conoscerli. Noli ha del resto un sindaco, un vice sindaco, un dirigente comunale in particolare, che chiamati in causa non certo per titoli onorifici, tacciono. Si nascondono illudendosi che gli elettori nolesi non leggano, non condividano, siano in maggioranza conniventi. Viene da pensare alla ‘Sindrome del Marchese del Grillo’.

PS. Abbiamo notizia, dopo quanto pubblicato sul numero scorso in merito alla proprietà dell’ex albergo Ponte Vecchio, che la ditta di Asti citata nell’articolo abbia esclusivamente la funzione di esecutore dei lavori. E la destinazione alberghiera dovrebbe restare tale pur in presenza di non pochi interrogativi come avevamo già evidenziato attraverso i cambi di proprietà fino all’asta giudiziaria. Un cittadino cinese, titolare di un’azienda commerciale a Torino,  aveva prevalso rispetto all’offerta di un operatore immobiliare italiano per meno di un’euro. Tutto può succedere nella operosa Noli. Caso senza precedenti nella storie delle aste del tribunale di Savona.


Avatar

C.Gambetta

Torna in alto