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Liguria e Basso Piemonte

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Imperia la città con il migliore clima in Italia. Segue Biella. Classifica da iLMeteo.it e Corriere della Sera


Imperia torna sul podio. E’ la città in Italia con il migliore clima. Una sorpresa perchè il 30 maggio 2023 i social imperiesi davano notizia che “mentre lo scorso anno, sulla base dei dati del 2021, il capoluogo ponentino svettava in vetta, nell’edizione aggiornata ai dati del 2022, Imperia è scesa al 24° posto”. Ebbene il 25 giugno 2024 da ‘immobiliare.it news’ classifica aggiornata.

Una storica foto d’archivio dal volume ‘Buon Giorno Liguria’ edito da La Stampa con introduzione del giornalista Massimo Gramellini e fotografie di Livio Bourbon

Si vive meglio in collina, al mare, in montagna e in piccole-medie città?

di Nicola Teofilo

(Giornalista)

Le condizioni meteorologiche e gli effetti del cambiamento climatico influenzano sempre più la vita quotidiana, i consumi l’organizzazione e la vivibilità delle città italiane. Da diverso tempo, i centri urbani più grandi e affollati sembrano registrare maggiori sofferenze, mentre quelli più piccoli e di medie dimensioni, vicini al mare o sulle alture, offrono un clima più vivibile ai cittadini.

Per questo, da alcuni anni si stanno concentrando maggiori sforzi per misurare l’indice di vivibilità climatica delle aree maggiormente abitate in Italia. Ad esempio, con l’ultimo rapporto realizzato da iLMeteo.it e dal Corriere della Sera, sono stati analizzati 380 milioni di dati meteo di 108 città italiane. I numeri confermano una tendenza in atto: la distribuzione del benessere climatico segue un andamento ben preciso. Scopriamo quale, e dove si registra il miglior clima in Italia.

Qual è la città con il miglior clima in Italia?

La città italiana con il clima migliore per il 2024 è Imperia. Questo risultato emerge dall’ultimo Indice climatico sviluppato da iLMeteo.it e dal Corriere della Sera, che ha analizzato dettagliatamente i dati meteorologici delle città italiane per il terzo anno consecutivo.

La città ligure di 42mila abitanti beneficia della sua posizione nella riviera di ponente, e riconquista la vetta della classifica dopo due anni. Segue, a sorpresa, la città piemontese di Biella, 43mila abitanti, che gode di un ottimo indice di vivibilità climatica grazie alla sua posizionare collinare, in grado di mitigare il caldo estremo e le notti tropicali. Chiude il podio Agrigento, 59mila abitanti sulla costa sudoccidentale della Sicilia, seguita da Cuneo (Piemonte) e Macerata (Marche).

Sono tutti centri cittadini di medie-piccole dimensioni che contano poco più di 40/50 mila abitanti. Infatti, le maglie nere vanno proprio alle grandi città e a quelle che registrano un maggior numero di notti tropicali.

Le grandi città italiane soffrono maggiormente le condizioni climatiche avverse, e risentono dei fenomeni estremi, sempre più frequenti e imprevedibili nella portata. Firenze è la peggiore per il caldo estremo, seguita da Terni. Le città di pianura delle regioni centrali, come Milano, Roma e Napoli, sono particolarmente penalizzate dalla combinazione di alte temperature estive e umidità. Milano, in particolarre, ha perso due posizioni nella classifica, Roma è scesa di 50 posti, e Napoli è passata dal 19° al 79° posto. Firenze ha perso circa 30 posizioni, diventando penultima nella classifica generale, principalmente a causa del caldo estremo.

Come si valuta l’indice di vivibilità?

L’indice di vivibilità climatica realizzato da iLMeteo.it e dal Corriere della Sera si basa sull’analisi di 17 parametri applicati per analizzare ciascuna delle 108 città capoluogo di provincia. Lo studio ha utilizzato dati raccolti ora per ora, giorno per giornodal 2000 al 2024. Imperia ha raggiunto quasi i mille punti complessivi previsti dalla valutazione, con la media di punteggio più alta nel totale, seguita da Biella con soli otto punti di distacco. Tra i parametri decisivi si segnalano i seguenti:

  • indice di calore;
  • notti tropicali;
  • soleggiamento;
  • ondate di calore;
  • siccità;
  • escursione termica;
  • giorni di gelo;
  • eventi estremi;
  • raffiche di vento.

Si vive meglio in montagna, collina e piccole-medie città

Rispetto alle edizioni precedenti sono stati aggiunti nuovi parametri, quali caldo estremo, eventi estremi e giorni di gelo. Per eventi estremi si intendono i giorni con precipitazioni superiori a 40 millimetri e raffiche di vento oltre i 40 chilometri all’ora.

Inoltre, il confronto non si limita più al 2010, ma si estende fino al 2000.

“Anche quest’anno – osserva Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media di iLMeteo.it – i dati mostrano chiaramente come il riscaldamento globale influisca pesantemente sul nostro indice di vivibilità climatica. Le città di pianura sono particolarmente colpite dall’aumento delle temperature in questo secolo, perdendo molte posizioni. Si vive nettamente meglio in collina, in montagna o lungo le coste dove la brezza marina offre sollievo: presto diventerà comune il motto ‘vado a vivere in campagna, meglio se in collina o in montagna’”.

Le altre classifiche sul clima in Italia e le tendenze in atto

Nei mesi scorsi sono apparse altre ricerche con dati che sembrano delineare chiaramente questa tendenza, ossia che le grandi città o quelle di pianura sono più in affanno, mentre i parametri per valutare la qualità diventano sempre più complessi, a conferma dell’emergenza climatica in atto. E infatti, anche l’ultima classifica “Indice del Clima” a cura de Il Sole 24 Ore, la città ligure di Imperia si è piazzata in alto alla classifica, al secondo posto, tra le città più vivibili dal punto di vista climatico. Le altre sono più o meno in linea con i dati raccolti da iLMeteo.it .

La classifica delle città con il miglior clima

La classifica completa dell’Indice di Vivibilità Climatica 2024, secondo il progetto sviluppato da iLMeteo.it e dal Corriere della Sera, in ordine di punteggio è la seguente:

  • Imperia: 999 punti;
  • Biella: 991;
  • Agrigento: 982;
  • Cuneo: 925;
  • Macerata: 908;
  • Chieti: 897;
  • Catanzaro: 895;
  • Ravenna: 885;
  • Verbania: 871;
  • Perugia: 868.

Invece, negli ultimi 10 posti ci sono i seguenti capoluoghi di città:

  • Foggia: 301 punti;
  • Frosinone: 293;
  • Oristano: 291;
  • Taranto: 290;
  • Pistoia: 244;
  • Caltanissetta: 240;
  • Sud-Sardegna: 57;
  • Prato: 54;
  • Firenze: 6;
  • Terni: 0.

Caldo estremo e notti tropicali: le città italiane

Alcune città si sono distinte su alcuni parametri negativi e positivi. Ecco quelli più indicativi:

  • La città più calda in Italia: Firenze al 1° posto per il caldo estremo, con 34 giorni di temperatura massima che ha superato i 35 gradi, seguita da Caltanissetta, Sud-Sardegna, Prato e Terni;
  • Record di notti tropicali: la Sicilia occupa le prime quattro posizioni con il primato di notti tropicali con temperature superiori ai 20 gradi. Quindi, Trapani, Palermo, Siracusa e Catania, con Taranto che chiude la cinquina;
  • Le città più piovose: Gorizia, seguita da Massa, Trieste, Sondrio, Monza;
  • Le meno piovose sono Cagliari e la provincia Sud-Sardegna: precipitazioni inferiori a 1 millimetro;
  • Le città più fredde: Cuneo, Bolzano, Belluno, Aosta e Vercelli hanno registrato il maggior numero di giorni di gelo (temperature sotto lo zero);
  • Le città più colpite da eventi climatici estremi: Lecco in testa, a seguire Como, Gorizia, Genova e Bergamo.

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