Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Toti. Chiaramonti: “Il vulnus, i magistrati che comandano sulla politica. Non sarà l’ultimo a essere arrestato ingiustamente. Si sente innocente, ma si dimetta subito’


Il 14 luglio 2024, domenica, il direttore editoriale di IVG.it, organo di informazione on line più diffuso e letto della provincia di Savona. Un articolo di Sandro Chiamonti, già longevo e storico capo redattore a La Stampa-Liguria, con i primi passi da Varazze, carriera iniziata nella redazione di Savona.  Dal il 1° aprile 2020: “….L’ingresso in redazione di un vero e proprio “principe” del giornalismo savonese e ligure….” ricordava il direttore responsabale Andrea Chiovelli.

Il giornalista Sandro Chiaramonti dal 2020 direttore editoriale di IVG.it

“E senza dimenticare il suo ruolo in importanti manifestazioni: ‘Festival Mare’,  ‘Liguri al Festival’. Il ‘Capodanno in Darsena’, Il Ferragosto in Darsena. Insignito del ‘premio Pannunzio Alassio 2011’.”Per anni, si direbbe, ‘comandante solo al comando’ delle edizioni provinciali.

Un articolo, soprattutto fatto di commenti, condivisibili o meno, che forse è stato davvero ignorato dai primi destinari, ovvero forze politiche al governo della Regione Liguria. Nessuna reazione  da parte della magistratura genovese chiamata in causa. Tra l’altro, la terza sezionale penale specializzata per il Riesame – presidente il Massimo Cusatti- che nell’ordinanza del collegio ha respinto l’istanza difensiva di revoca dei domiciliari per il presidente della Liguria sospeso, rimarcando l’esistenza, negli atti di accusa, di erogazioni mascherate. Cusatti, già presidente di Corte d’assise, nella sua specchiata carriera è stato dirigente della Pretura mandamentale di Varazze e giudice della Pretura circondariale di Savona, con competenze sia civili che penali. Un magistrato che non ha mai cercato il protagonismo, schivo, gentile e riservato, anche con i cronisti.

Chiaramonti ha scritto: “Continua così il rito davvero unico della magistratura che decide l’agenda politica, consentendo o vietando a Toti di incontrare questo o quel personaggio politico nelle sue “consultazioni” ad Ameglia. Ci sembra sinceramente un vulnus nella nostra vita democratica. O uno è agli arresti domiciliari, che allora vanno rispettati sino in fondo, impedendogli di svolgere attività politica, oppure i domiciliari gli vanno revocati e allora incontri chi vuole….”.

GLI INNOCENTISTI – ChiramontiA proposito di incontriToti ha chiesto di vedere Salvini, il suo più convinto difensore, ma questo non accadrà domani anche se Salvini è a Genova. In modo provocatorio pure il Movimemto 5 Stelle ha chiesto di incontrare Toti, mossa politicamente comprensibile, ma altro elemento di assurdità nella vicenda dei magistrati che comandano sulla politica….

Chiaramonti:...”Tornando alla Regione, è evidente come tutto sia nelle mani di Toti. Per quel che conta, ci permettiamo di dare un consiglio al presidente. Dall’inchiesta sono emerse molte cose. Sul piano penale la verità è rimandata al terzo grado di giudizio, e la conosceremo quindi tra anni. Secondo gli innocentisti resterà poco o nulla. Sul piano politico, appare chiaro che quel sistema era viziato da comportamenti inopportuni…..”

VACCAREZZA E IL MINISTRO FRATTIN- Chiaramonti….“Su queste due cose (il nome del commissario, auspicando che sia un savonese) e la scelta finale (evitare l’arrivo del rigassificatore) potrebbe essere decisivo Angelo Vaccarezza, fulminato per la seconda volta sulla via di Damasco. Dopo l’abbandono degli arancioni totiani, si è convinto che il rigassificatore non deve arrivare. Bene, essendo compagno di partito in Forza Italia del ministro Pichetto Fratin, da cui tutto dipende, vada a parlargli e gli illustri la situazione. Crediamo che il ministro non potrebbe che adeguarsi alle indicazioni di un così importante esponente del suo partito come Vaccarezza, che potrebbe mettere sul piatto della bilancia persino le sue dimissioni: quando la Patria chiama…”

Chiaramonti “....Soprattutto se si sente innocente (non è il primo e purtroppo non sarà l’ultimo a essere arrestato ingiustamente) si dimetta. Presidente Toti, lasci perdere convenienze, giochi politici, ammiccamenti vari. Si dimetta subito, presidente Toti, restituisca nell’unico modo possibile un po’ di onore a se stesso e la libertà di scegliersi un nuovo presidente a tutti i liguri.”

POST SCRIPTUM- Caso Toti: Csm apre fascicolo sui giudici del Riesame di Genova

Il presidente del Tribunale del Riesame Massimo Cusatti

Il Consiglio Superiore della Magistratura, organo di autogoverno dei giudici, ha aperto un fascicolo di accertamenti sull’operato del Tribunale del Riesame di Genova, che ha firmato l’ordinanza con la quale respingeva la richiesta di Giovanni Toti di revoca degli arresti domiciliari.

L’apertura del procedimento, scrive Libero, si deve all’Ufficio di presidenza del Csm, composto dal procuratore generale Luigi Salvato (Unicost), da Margherita Cassano, prima presidente in Cassazione e dall vicepresidente del Csm, l’avvocato Fabio Pinelli, in quota Lega. A chiedere l’intervento del Csm erano state le consigliere laiche Isabella Bertolini (eletta in quota Forza Italia) e Claudia Eccher (Lega), che definivano la pronuncia del Riesame “Una decisione motivata in modo abnorme e illogico, al punto da richiedere l’apertura di una pratica per verificare se sussistono, a carico dei magistrati che l’hanno emessa, profili di illecito disciplinare.

I giudici genovesi del Riesame rischiano da un’ammonizione all’apertura di un vero e proprio procedimento disciplinare, che in teoria si potrebbe anche concludere con una sospensione a tempo. Non è naturalmente in discussione il merito della decisione, che resta tra le prerogative del magistrato del Riesame.  Lo stesso ministro della Giustizia Carlo Nordio in Parlamento aveva detto che “di quelle motivazioni non si capisce nulla, sono più oscure di un trattato di filosofia”. Una presa di posizione che, accanto all’attività del Csm, potrebbe comportare un’indagine ministeriale, che interessi non solo il Tribunale del Riesame, ma anche l’Ufficio del Giudice Preliminare e la Procura…..Di questo si occuperà la Procura Generale. Il verdetto potrebbe arrivare entro un mese.

ARTICOLO DEL IL SECOLO XIX

SAVONA- ERA IL 1994 E IL GIUDICE CUSATTI….

 

Savona- Il giudice Massimo Cusatti e il presidente dell’Ordine degli avvocati e procuratori di Savona, il compianto Carlo Bertolotto  nel corso di un convegno sulle problematiche dell’arretrato e riforma della giustizia. Era giugno del 1994 (foto archivio Trucioli.it)

 


Avatar

Trucioli

Torna in alto