Una firma generica (Un Cattolico, con la C maiuscola). Perchè non Un Dentista. Un ex Funzionario comunale. Chi ha interesse, forse dopo i risultati delle elezioni comunali di Albenga, vittoriose per il centro sinistra, a denigrare il mai ‘chiacchierato’ e stimato mons. Guglielmo Borghetti vescovo della Diocesi dal 1° settembre 2016? E che ha contribuito, con i collaboratori, a risanare un ‘buco’ in bilancio di oltre 6 milioni. Ereditato.
COMMENTO – A chi giova? Per quali inconfessabili o meschini obiettivi? Senza il coraggio civile di firmare l’anonima, pubblica ‘denuncia’. Ovvero che i fedeli diocesani boicottano l’8 per mille, destinato ‘alla chiesa albenganese‘, perchè c’è una mala gestione dei fondi. Qualche esempio. “Solo 547 € alle attività missionarie nel settore che il centro destra al governo vuole incentivare contro l’immigrazione…e operare negli stati di provenienza…. Per contro leggiamo …l’imponente cifra di 231 mila € per immigrati e richiedenti asilo ai quali è stato perfino destinato gratuitamente un intero immobile nel centro storico…”. Oppure: “Pochi sostegni agli anziani circa 17 mila €…”.
Questo ed altro peserebbero negativamente sulla generosità dell’8 per mille. L’anonimo Cattolico non ha dubbi ma certezze: “…..Il vescovo Borghetti si sta attestando alle stesse posizioni del predecessore mons. Oliveri su immigrazione, gay, divorziati, sinodo e maggiore spazio a laici nella gestione delle parrocchie”.
Un prima semplice considerazione. Piccolo esempio. Chi sono i proprietari dei muri dei negozi ed esercizi pubblici di viale Pontelungo (terra di extracomunitari tra lavoratori onesti e spacciatori o dediti a furti e spaccate) che percepiscono adeguati affitti e si sono cautelati con fideiussioni? Chi sono le centinaia di proprietari di alloggi affittati agli extracomunitari? Tutti elettori o fans del centro sinistra ? Extraterrestri?
Non siamo esperti per giudicare se le somme destinate e citate come disdicevoli e discutibili corrispondano a scelte ‘evangeliche’ e pastorali. Siamo però all’assurdo attribuirle a scelte politiche del vescovo e della sua stretta cerchia di suggeritori.
La conclusione è che il ‘Cattolico‘, firmatario via e-mail, abbia vissuto un altro film ai tempi di Oliveri e non possegga archivio stampa. Sia un assiduo dell’informazione locale populista e suddita del denaro che riceve. Oppure sia vittima di preconcetti senza fondamenta?
Non ci resta che invocare, per il ‘cattolico’ provocatore, misericordia e compassione.
L.Cor.
IL TESTO PUBBLICATO DA UOMINI LIBERI (sic!) IL 4 LUGLIO 2024 CON 1141 VISUALIZZAZIONI–
Pubblicato sul sito della Diocesi di Albenga il bilancio dei proventi dell’8 per mille destinati alla chiesa albenganese quindi anche le correlate spese. Tra i sacerdoti della diocesi serpeggia un certo malumore. Anzitutto emerge che i fondi sono diminuiti sensibilmente rasentando il minimo storico del milione di euro. Per l’anno 2024 si intravede un ulteriore dato negativo sotto la soglia psicologica del milione.
Dall’analisi delle voci di spesa emerge quello che ormai tutti sanno, lo stile schietto del Vescovo Borghetti e la sua politica pastorale di sinistra. Pochi sostegni agli anziani circa 17.000 euro in una diocesi con fedeli molto anziani e con disagi economici, alle vittime di usura 4.000 euro, dal dato sembrerebbe che questa piaga non esista in diocesi mentre i dati divulgati dalle autorità civili dicono il contrario. Ma se tutto è ridotto all’osso balza agli occhi l’imponente cifra è 231.000 euro per immigrati e richiedenti asilo ai quali è perfino stato destinato gratuitamente un intero immobile storico sito in centro Albenga proprio per ospitare i richiedenti asilo sui quali il Comune aveva fatto una brutta figura in tema di accoglienza e di imposizione della scelta all’intera comunità del quartiere di Vadino.
Anche alle ultime elezioni comunali il Sindaco Tomatis e il Vescovo Borghetti avevano raggiunto un accordo di sostegno della chiesa albenganese con l’inserimento nella lista civica del Pd proprio il Dott. Pirino medico stimato di molti sacerdoti e quindi vicinissimo al Vescovo.
Mons. Borghetti arrivò ad Albenga con il mandato papale di intervenire sul lavoro anche caritativo verso gli immigrati svolto da Mons. Oliveri.
Ma Mons. Borghetti dopo i primi interventi, forse vedendo sfumare la nomina a Cardinale di Firenze, si sta attestando sulle stesse posizioni di Mons. Oliveri.
Si pensi alle attività missionarie, la diocesi ha dedicato solo 547 euro proprio nel settore che il centrodestra di governo vuole incentivare contro l’immigrazione ovvero di operare negli stati di provenienza degli immigrati delle politiche a sostegno delle popolazioni dove le missioni rappresentano spesso l’unica realtà dell’occidente.
Forti sostegni ai richiedenti asilo dietro cui operano le Ong e meno aiuti nei paesi di missione. La soglia del milione di euro è dovuta sicuramente ad una politica di apertura su immigrazione, gay, divorziati, sinodo e maggiore spazio a laici nella gestione delle parrocchie. Una politica silenziosa portata avanti da alcuni sacerdoti, pochi ma posizionati in punti strategici da indirizzare anche le scelte economiche della diocesi.
Un Cattolico