Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Mendatica funerali. Roberto Pecchinino: ‘Il ricordo di Walter. Sei stato come le aquile e hai sempre volato più in alto di tutti. Adesso il tuo volo è infinito’


A Mendatica i funerali di Walter Gandolfo con la partecipazione di oltre 300 persone. Un folla che non è frequente alle esequie in alta Valle Arroscia. Walter, amico di tutti, al quale si deve anche ‘Il volo libero Alpi della Riviera’ che riuniva ben tre club. Pubblichiamo un toccante ricordo di Roberto Pecchinino tra i personaggi di Sanremo.

Walter, albergatore e ristoratore, gran maestro di sci a Monesi anche per le scolaresche della valle (anni’80 e ’90). Fondatore della ‘scuola’ di parapendio, ultimo titolare di una storica attività “da Settimia” a Bernardo di Mendatica. Il video (‘alla memoria di Walter’) era stato realizzato nel 1999 da Roberto Pecchinino, esperienza quarantennale nel settore radiotelevisivo, specializzato nelle nuove trasmissioni di regia mobile per dirette streaming.

Funerali insolitamente affollati, si diceva. Non c’era solo l’ormai piccola comunità di Mendatica con il suo sindaco Piero Pelassa che, al termine della cerimonia funebre, ha pronunciato, commosso, parole di ammirazione per il concittadino e consigliere comunale da molti anni. E’ seguito, tra lacrime, l’addio al papà della figlia Aurora.

In preghiera i turisti delle ‘seconde case’ di San Bernardo di Mendatica, amici e conoscenti arrivati dalla riviera imperiese e savonese, dai paesi della vallata. Tutti si sono stretti, con un sincero abbraccio, ai famigliari, ai figli Aurora e Angelo, alla sorella Enrica, al fratello Paolo.

E sarebbe un torto ignorare la seconda compagna del defunto Giovanna, origini polacche, che ha condiviso per 22 anni, con Walter, gioie e dolori, con dignità e fedeltà, spirito di sacrificio. Lei che oltre ai lavori di casa, faceva la cuoca e lavapiatti nella cucina del ristorante, coadiuvava Walter al bar e ai tavoli, si occupava delle camere. Come dimenticare quel grido di dolore ‘Non troviamo personale, vengono qui per qualche giorno e poi rinunciano perchè si sentono isolati dal mondo….‘. Giovanna che ha affrontato, visibilmente provata, gli anni difficili del suo Walter, tra preoccupazioni, difficoltà e problemi di salute che si sono via via aggravati. Un destino che Walter non meritava. Era una persona allegra, scherzosa e di compagnia, fiducioso e di cuore, altruista. Sapeva essere soprattutto fiducioso e combattente senza arroganza, con tanto amor proprio come è nella tempra e nel sangue degli ultimi mendaighini.

Oggi appaiono perfino quasi superflui certi ricordi. Walter intervistato da Rai 3 Liguria (che purtroppo ha ignorato la morte nonostante non fosse una notiziola per migliaia di persone liguri e del Basso Piemonte). Walter ospite frequente di ‘ImperiaTV‘ che lo spronava pure quando lo convinsero ad abbinare (non era proprio il caso), in cucina, le specialità montanare con ‘piatti di mare’. Walter che di fronte alla crisi cercava di resistere al punto che era tra i clienti pubblicitari della stessa Tv imperiese.

Concludiamo con le parole del celebrante la Santa Messa, don Luciano Massaferro: “Grazie Walter per quanto hai fatto per Mendatica, per la famiglia. …Se vogliamo che tornino i bei tempi dobbiamo prima di tutto ricreare le amicizie che devono anche tradursi in preghiera, senso di comunità, di valori. Abbiamo saputo quanto nella vita hai fatto per il prossimo, le tue opere buone, la tua sofferenza”.

Ti lascio per l’aldilà, dove ci ritroveremo, compaesano Walter, ricordando quell’ultimo incontro, in strada, mentre facevi la quotidiana passeggiata (‘mi tengo allenato…”). Abbiamo accennato, come altre volte, io spesso da commensale, al futuro di Monesi e di Mendatica rimasta senza un bar, una pizzeria, un ristorante, lo storico agriturismo; la sorte delle tua San Bernardo che hai coccolato e dove sei cresciuto…con la nostalgia di nonna e papà, orfano di mamma per mano di un folle omicida . E tu, mano sulla spalla, a dirmi: ‘Luciano, un giorno ci incontreremo, per raccontarti della mia vita e di quanto custodisco nel mio cuore, tra errori e soddisfazioni…Tornassi indietro… Tutti a dirmi bravo…Invece mi ritrovo a dover chiudere il mio Settimia dopo aver cercato invano un acquirente o darlo almeno in gestione…’. (L.Cor.)

 



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L.Corrado

L.Corrado

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