Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Lettere/Il buon cuore. Mary’S Meals di Varazze adotta una scuola in Zambia. 2/Modello scolastico: Italia e Finlandia a confronto. 3/Alassio, Galleria Artender: il libro di Danilo Bruno


Alla cortese attenzione di Trucioli.it. A soli due mesi dall’evento, possiamo sicuramente affermare che siamo pienamente soddisfatti della risposta che la cittadinanza di Varazze ha dimostrato verso la nostra iniziativa.

Abbiamo già raggiunto l’obiettivo annuale di raccolta attribuito di €. 6.600,00. La soddisfazione del nostro gruppo di lavoro è stata condivisa anche da Padre Daniele, del convento dei Padri Domenicani di Varazze, nostra guida spirituale. L’arrivo a Varazze di Magnus
MacFarlane-Barrow ( vedi Trucioli ….. con 1470 visualizzazioni) ha segnato un passaggio di crescita culturale e concreta verso gli ultimi.

Il 22 marzo scorso è nato il GdP “Regina della Pace” per Mary’s Meals Varazze. La scuola da noi adottata è’: Kaponga Hills Primary School in Zambia. Si tratta di una scuola elementare composta da n. 300 bambini. Visto il raggiungimento anticipato dell’obiettivo annuale, abbiamo deciso di rinnovarlo. Chi volesse aiutarci con un contributo, può effettuare un bonifico bancario a:

Intesa San Paolo- Beneficiario Marys Meals- IBAN: IT36I0306960293100000000626- Causale: Varazze

Ancora grazie a tutti! GdP “Regina della Pace” per Mary’s Meals Varazze. Carlo Pronsati

2/Enzo: “In Finlandia la scuola inizia quando il bambino ha compiuto i 7 anni di età.

È considerato il sistema scolastico migliore al mondo. Le lezioni hanno la durata di 60 minuti di cui 45 +15 di pausa. Dal lunedì al giovedì 8 ore al giorno, il venerdì fino alle 13 e sabato libero. In Finlandia, l’istruzione scolastica è assolutamente gratuita. I genitori non pagano un centesimo per niente. È tutto a spesa dello stato. Ogni bambino riceve dallo stato un tablet gratis,e tutti i libri di testo sono apposti sul tablet in modo che i ragazzi non debbano portare zaini pesanti. Il cibo scolastico è gratis, vario e pulito ed ogni studente può ottenere ciò che vuole e quanto vuole. Ogni investimento nell’istruzione di un paese è un investimento nel suo futuro. Questo è l’ investimento più importante. La nazione istruita è il motore sia dell’economia che della sanità e della giustizia. (Enzo).

3/ALLA GALLERIA ARTENDER DI ALASSIO DANILO BRUNO PRESENTA IL LIBRO “LA MISERIA DI NAPOLI DI JESSE WHITE MARIO”.

Spettabile redazione di Trucioli.it. Sabato 1 giugno 2024, alle 17, presso la Galleria Artender di Alassio, nell’ambito della mostra “Ma l’amore no” di Michela Manfredi, sarà presentato il libro di Danilo Bruno: ” La miseria di Napoli di Jesse White Mario. Un commento mazziniano a cura di Danilo Bruno”. Il testo presentato in dialogo con il prof. Riccardo Aicardi. Lia Giribone ne leggerà alcuni estratti. Il libro costituisce la riedizione del testo pubblicato da Jesse White Mario nel 1877 e che fu la prima indagine giornalistica sulle condizioni del Sud Italia. Il volume presenta un lungo esame della situazione miserrima del Meridione alla data del libro ma soprattutto contiene pure una continua comparazione con altri paesi europei.

Almeno due dati rilevanti:

  1. a) il primo è costituito dalla necessità di comprendere le forme e le modalità di formazione dell’unità nazionale per capire anche le ragioni di ritardi nella crescita economica e sociale. Soprattutto un simile testo può essere utile anche per comprendere e contrastare processi di autonomia differenziata che rischiano di provocare pesanti lacerazioni e ingiustizie sociali nel paese;
  2. b) il secondo è introdotto dall’insistenza di Jesse White Mario verso il ” lavoro obbligatorio” (workfare) come ultima e definitiva possibilità di riscatto sociale. Questa posizione presenta sicuramente somiglianze alle politiche sociali dell’attuale governo, che sono però molto lontane da una corretta visione mazziniana, che puntava ad un lungo processo educativo volto ad una progressiva assunzione dei propri doveri verso la società e la collettività allo scopo di creare una società civile democratica e vitale.

Nato a Imperia nel 1958 e residente a Savona, Danilo Bruno ha curato o pubblicato oltre 200 articoli, testi scientifici e interventi a convegni. Si è occupato di storia del movimento operaio mazziniano, antropologia storica e storia dei beni culturali. Vicepresidente della sezione Sabazia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri e socio ICOM, ha fondato e diretto il Laboratorio di Antropologia Storica e Sociale delle Alpi Marittime – Biblioteca della Montagna “Francesco Biamonti”.

Ha scritto più di cento pubblicazioni di storia sociale, antropologia storica e storia dei beni culturali, tra cui si segnalano: “Un altro risorgimento: Mazzini fra autogestione operaia e femminismo”, “Un risorgimento del popolo: Mazzini fra Roma, cultura ed educazione popolare” (entrambi con Aracne editore) e “Dei doveri dell’uomo: un commento a cura di Danilo Bruno” (Portoseguro Editore). Ha tra l’altro collaborato con Archeologia Viva, Pensiero Mazziniano, Beidana, Chambra d’Oc, Atti e Memorie della Società Savonese di Storia Patria.


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