Due sarcastiche vignette non proprio umoristiche. Il ‘messaggio’ del presidente Toti in occasione della solenne e partecipata inaugurazione di Villa Zanelli destinata a hotel di lusso e non solo.
Ha dichiarato, tra l’altro, l’assessore imperiese Marco Scajola: “…L’amministrazione di centrosinistra, durante la presidenza Claudio Burlando, aveva svolto un’operazione pessima di cartolarizzazione di Villa Zanelli, abbandonandola a un triste destino. Grazie alla determinazione e lungimiranza dell’amministrazione Toti è stata recuperata una realtà storica e unica…. ”
25 MARZO 2024- REGIONE LIGURIA, OLTRE 300 PERSONE AL PRIMO OPEN DAY PER LA RIAPERTURA DI VILLA ZANELLI CON IL PRESIDENTE TOTI E L’ASSESSORE SCAJOLA: “RECUPERO DI CUI SIAMO ORGOGLIOSI, GRANDE RISPOSTA DA PARTE DEI SAVONESI”.
COMUNICATO STAMPA – SAVONA. Dopo tre anni di lavori, per un importo di oltre 6,6 milioni di euro, la rinnovata Villa Zanelli ha riaperto oggi le proprie porte in occasione del primo dei tre open day organizzati da Regione Liguria insieme ad Arte Genova e Alfa.
Una festa per restituire alla cittadinanza savonese un edifico storico che rappresenta uno dei più importanti esempi di stile liberty in Italia. Sono intervenuti il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, l’assessore regionale all’Urbanistica e alla Formazione Marco Scajola e il sindaco di Savona Marco Russo. Presente anche l’amministratore unico di Arte Genova Paolo Gallo.
“È un recupero di un bene prezioso di cui siamo orgogliosi e che fin dal primo mandato ho voluto fortemente – dichiara il presidente Toti – affinché questo gioiello liberty, che è un patrimonio non solo savonese o ligure ma anche italiano e direi del Mediterraneo, tornasse al suo originario splendore. Oggi portiamo a termine questo complesso intervento, con quasi 7 milioni di euro investiti in oltre tre anni di lavoro certosino di restauratori, di imprese altamente qualificate in sinergia con la Soprintendenza. Oggi Villa Zanelli è tornata a vivere, piena di studenti e pronta per essere visitata da tutti i savonesi. Nelle prossime ore inizieremo a confrontarci con l’amministrazione comunale per individuare una sua funzione, un modello di utilizzo che non sia velleitario e non escluda i savonesi, i liguri e i tanti turisti che vorranno vederla: dovrà essere un luogo vivo, di cultura, di svago e anche di occupazione nel settore dell’ospitalità e dell’hotellery”.
“Abbiamo avuto una risposta straordinaria dai savonesi – dichiara l’assessore regionale all’Urbanistica e alla Formazione Marco Scajola -. Le richieste d’ingresso hanno, di gran lunga, superato il numero di posti disponibili segno dell’enorme interesse verso Villa Zanelli. Siamo pronti a organizzare nuove giornate per permettere a tutti coloro che lo desiderano di accedere e vedere lo straordinario lavoro fatto. 6,6 milioni di euro per recuperare un luogo dalla bellezza rara, lasciato abbandonato per troppi anni e che ora potrà diventare uno dei punti più attrattivi della città. Insieme al presidente Toti e ad Arte Genova abbiamo fortemente creduto, fin dall’inizio, in questo progetto e siamo estremamente soddisfatti del risultato raggiunto. Gli studenti sono rimasti entusiasti e certamente lo saranno anche tutti i savonesi che parteciperanno a questa tre giorni”.
“Si aprono tre giornate molto belle – aggiunge il sindaco di Savona Marco Russo – in cui i savonesi, e non solo, potranno apprezzare questo importante luogo. Si tratta del recupero – voluto dalla Regione che ringrazio – di un gioiello del liberty e anche di un luogo della memoria della città che si inserisce in una progressiva riqualificazione di tutto il ponente savonese grazie alla riqualificazione di via Nizza, alla realizzazione della passeggiata lungo il mare e, da ultimo, allo sblocco dell’area dei cantieri Solimano che, oltre a prevedere ulteriori spazi pubblici, valorizzerà ancora di più la villa. Come sappiamo la destinazione di questo spazio è stata voluta per una struttura ricettiva di alto livello, quindi per un turismo esperienziale molto qualificato, che si inserisce in una rete progettuale di rilancio, anche turistico e culturale, della città suggellato dalla candidatura a Capitale Italiana della Cultura di cui la Villa sarà una dei punti qualificanti”.
Nel corso della mattinata sono stati 150 gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e degli Iefp savonesi che hanno visitato lo storico edificio, con una serie di iniziative a tema Arte e Cultura organizzate da Orientamenti e dalla cooperativa savonese Dialoghi d’Arte. Tra queste una visita guidata della struttura e del suo giardino, laboratori, attività formative legate alle opere d’arte presenti nell’edificio e testimonianze dirette dei professionisti di vari settori che hanno lavorato al recupero della villa.
Gli istituti partecipanti da oggi a mercoledì saranno sette: Comprensivo Savona 2, Comprensivo Savona 4, Liceo Della Rovere, Boselli, Mazzini Da Vinci, Scuola Edile, Futura. La riapertura è stata allietata da due ensemble della sezione musicale del Liceo Giordano Bruno.
Nel pomeriggio accederanno alla villa 180 persone suddivise in sei gruppi di visite guidate. La stessa formula odierna verrà ripetuta anche nelle giornate di domani, tema principale l’Edilizia, e mercoledì, tema principale il Turismo, con un totale di circa 1000 coinvolti tra studenti e cittadini.
La villa verrà riaperta alle visite durante i fine settimana di aprile e maggio. Il sabato, dalle 9 alle 18, e la domenica dalle 9 alle 13. Sarà possibile prenotarsi sul sito: www.kalata.it mentre per richiedere informazioni sarà attivata la mail: villazanelli@kalata.it
Il progetto ha previsto la riqualificazione e il restauro di: 220 mq circa di spazio espositivo anche a uso pubblico al piano terra, 180 mq di sale ristorante per 80 coperti e reception hotel al primo piano, 11 camere e suite per un totale di 24 posti letto al piano secondo e successivi, 60 mq di bar con area attrezzata esterna, terrazza panoramica, dependance e parco storico di 7800 mq.
25 MARZO 2024- VILLA ZANELLI, L’ASSESSORE SCAJOLA RISPONDE AL CONSIGLIERE ARBOSCELLO SULLA RIAPERTURA: “RAGGIUNTO RISULTATO STORICO, LA SUA POLEMICA STERILE E FUORVIANTE”
COMUNICATO STAMPA – GENOVA. “Il Partito Democratico, in particolare il consigliere Arboscello, non perde occasione per fare polemiche sterili anche in una giornata storica come questa. Riaprire Villa Zanelli dopo anni di abbandono, con un investimento da oltre 6,6 milioni di euro, organizzando una tre giorni di open days con giovani studenti e cittadini, viene stigmatizzato in maniera fuorviante e completamente distante dalla realtà con definizioni come “ennesimo spot”, “comparsate”, “passerelle”. Quella di oggi è stata la condivisione di un grande risultato raggiunto, senza alcun taglio del nastro, un risultato che nessuna delle precedenti amministrazioni era riuscita a ottenere. Al posto di costellare la Liguria di polverosi musei da chiudere dopo pochi mesi abbiamo cercato di fare di Villa Zanelli, già a partire da questa mattina, un qualcosa di vivo e attrattivo dandole un futuro come struttura turistica di alta qualità”. Così l’assessore regionale all’Urbanistica e all’Edilizia Marco Scajola, in merito all’odierna riapertura di Villa Zanelli e in risposta al consigliere regionale del Partito Democratico.
“Il consigliere Arboscello dovrebbe ricordarsi che l’amministrazione di centrosinistra, durante la presidenza Burlando, aveva svolto un’operazione pessima di cartolarizzazione di Villa Zanelli, abbandonandola a un triste destino – prosegue l’assessore Scajola – Grazie alla determinazione e lungimiranza dell’amministrazione Toti è stata recuperata una realtà storica e unica. Stia sereno: con il Comune, con cui abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione istituzionale, concorderemo tutti i passi per migliorare e rendere sempre più viva Villa Zanelli che, se fosse stato per il consigliere e colleghi, sarebbe ancora un mucchio di macerie dimenticate”.