Ancora un incarico oneroso allo Studio Legale Vallerga di Genova.
di Carlo Gambetta
Trattasi della D.G. No. 5 del 13/02/2024 con oggetto: “Comune di Noli/Società Levy SRL incarico per attività di assistenza e rappresentanza legale nella procedura di mediazione ex art. 5 D.LGS. N. 28/2010e successivo procedimento contenzioso” (vedi Noli delibera di giunta atto di indirizzo per incarico legale su ricorso al Tar)
Tre doverose annotazioni:
1) si nota l’assenza della Vice Sindaco Debora Manzino, presente nella stessa data di convocazione nella D.G. N.4 per deliberare l’incarico legale per resistere al TAR nel contenzioso promosso dal dipendente comunale dott. Flavio Peluffo risultato non idoneo al concorso pubblico indetto dal Comune di Noli per un posto da dirigente amministrativo.
Ciò detto, risulta opportuna e legale l’assenza della Vice Sindaco, onde evitare possibili ricorsi per conflitto di interesse, in quanto amministratrice dei circa 180 box da parte della stessa Levy.
2) i VVFF sono intervenuti il 14 dicembre del 2009, non del 2004 (possibile errore di battitura).
3) non si capisce perché non si nomini l’Agenzia delle Entrate di Imperia alla quale il Comune si era rivolto per la valutazione in oggetto: 55 pagine di indagini e conteggi, al termine delle quali l’Agenzia quantificava il valore in 169.400.€, mai risarciti.
L’esito di questa ormai doverosa delibera, nella quale viene dimostrata ancora una volta l’arroganza della Levy, di certo andrà a fare parte di quella intermediazione del perito del Tribunale richiesta dal Comune per risolvere il pluriennale presunto ‘ricatto’ da parte della Levy stessa; presunto ‘ricatto’ che ha origine dal mancato rispetto da parte degli aventi causa nel Comune (politici e uffici tecnici) nel far rispettare la convenzione tra le parti sottoscritta il 30 ottobre 2018
Ecco tre esempi, tra i più eclatanti:
- a) perché, l’Ing. Peisino non è stato denunciato alla Procura a seguito dell’intervento della Soprintendenza che ha constatato l’illegittimità della sua variante al progetto autorizzato?
- b) chi (del Comune) ha ordinato/concordato con la Levy di costruire in difformità la “tettoia mercatale”? Tettoia poi demolita sempre a spese della Levy che però non intende caricarsi di tale sovra costo.
- c) chi deve pagare la differenza (circa 90.000€) per la rampa costruita in difformità per salvare il contrafforte che pare dovesse servire per la costruzione del promesso ascensore? Non certo la Levy che non aveva motivo di tale variante e che naturalmente vuol essere compensata.
Infine, escono le relazioni dei 2 capo area degli uffici tecnici tra loro discordanti; pareri furbescamente non letti dal Sindaco in Consiglio Comunale in risposta ad una interrogazione della minoranza. Una seduta con la sala colma di cittadini, ai quali non conveniva far conoscere la verità degli atti, per poi approvare la richiesta di intervento giudiziale con la presenza di un perito nominato dal Tribunale.
Ovvero: me ne lavo le mani.
Il “sapone” che verrà usato in questo ultimo caso, saranno i nostri denari utilizzati dalla volontà di questa maggioranza per risarcire danni conseguenti al mancato rispetto (sempre da parte del Comune) delle precise norme sottoscritte nella convenzione.
Una farsa (assai onerosa tra risarcimenti e avvocati) che abbiamo permesso tra indifferenza e menefreghismo che dura da vent’anni e che quindi ci meritiamo.
Lutti cittadini
Amadei Claudio, a soli 75 anni ha lasciato la moglie, i figli, le sorelle, i cognati ed i nipoti. Informatore scientifico del farmaco, mostrava un carattere burbero/scherzoso.
Fontana Mauro di 90 anni è mancato alla moglie, al figlio, alla sorella, al cognato, ai nipoti. Nolese doc, è stato artigiano edile assieme al cognato “i Mauri”, era veramente una “brava” persona, riservata , amante della sua campagna che ha accudito da sempre.
Carlo Gambetta
