Villa Cambiaso a Savona, riapre ufficialmente le porte alla bellezza e alla cultura. Dal 3 al 10 marzo mostra personale di opere pittoriche di Pio Vintera.
di Gianfranco Barcella
Villa Cambiaso a Savona è catalogata a buon titolo tra le dimore storiche della città perché rappresenta un classico ed elegante esempio dell’Architettura residenziale genovese, molto in voga tra il Cinque ed il Seicento. Iscritta nell’elenco dei beni monumentali italiani è appartenuta a diverse famiglie nobili.
Fu acquistata dalla Famiglia Colonna su consiglio di Napoleone Bonaparte. Il palazzo, riccamente affrescato, conserva una cappella consacrata dove Papa Pio VII era solito celebrare la Santa Messa. Nell’ingresso principale è presente una fontana, attribuita al Bernini ed il piano nobile ed il piano nobile è stato teatro della sosta per il pranzo di gala di Benito Mussolini. La parte posteriore del palazzo è circondata da un elegante giardino all’italiana di 2500 metri quadrati.
Le prime notizie documentate relative all’edificio risalgano al XVI Secolo. Nel 1530 infatti, una casa con giardino posta di fronte alla chiesa di San Lazzaro, risulta proprietà di Ambrogio Ferrero che la utilizza come residenza di campagna. La datazione, tuttavia,anche grazie al ritrovamento di alcuni laggioni maiolicati, potrebbe essere anticipata alla fine del Quattrocento. Assai documentata è la storia della villa nel Secolo XVII. Nel 1623, quando tre monache carmelitane vi soggiornarono per sei mesi, la <casa del giardino di Francesco Ferrero, vicino a San Francesco da Paola> è accogliente e dotata di una cappella nella quale potervi officiale> (G.V. Verzellino) . Nel 1655 il palazzo viene ristrutturato e sopraelevato. In quest’anno, infatti, vi si trasferì il nobile genovese Luca Spinola che, a sue spese, fece fare molte comodità, per goderle sin che vivesse esso e sua moglie, per lasciarle poi in dono al suddetto Ferrero> (ibidem). Alla fine del Settecento la villa risulta di proprietà proprio della famiglia Spinola. Due anni prima, la notte tra il 10 e l’11 Aprile 1796, soggiorna a Palazzo, Napoleone Bonaparte, prima della battaglia di Montenotte. Intorno all’anno 1800, la proprietà dell’edificio passa a Paolo Vincenzo Agostino Colonna. I primi anni dell’Ottocento, vedono la villa al centro di vicende, legate alla prigionia di Pio VII a Savona.
Nell’aprile del 1809 giungono a palazzo la moglie e le tre figlie del generale Berthier , incaricato da Napoleone della sorveglianza del Papa. Nello stesso anno, in occasione del pellegrinaggio al Santuario di Nostra Signora di Misericordia, avvenuto il 2 Settembre, sosta in villa e si raccoglie in preghiera, nella cappella gentilizia, lo stesso Pio II. I legami tra Papa Chiaramonti ed il palazzo ora dei Colonna sono rilevanti: concede tre privilegi alla cappella (nel 1809, 1810 e 1814), e nel 1822, dona in occasione delle nozze tra Bianca Maria Caterina Colonna ed il marchese Giovanni Battista Cambiaso, la fontana che attualmente impreziosisce il Salone d’Ingresso. Il passaggio della villa dai Colonna ai Cambiaso avviene nel 1842, anno della morte di Bianca Maria Caterina.
Nell’Ottocento, la villa subisce alcuni danni, prima per l’alluvione del 19 agosto 1858 e poi per il terremoto del 23 Febbraio 1887. Dal 1921 al 1924 Villa Cambiaso venne trasformata in una caserma. Nel 1928 iniziarono i lavori di restauro che dettero all’edificio la sua attuale conformazione. L’ultimo discendente della famiglia Cambiaso (G.B. Giuseppe De Majo, figlio di Rosa Pierina Cambiaso), la cede all’artista Pio Vintera nell’agosto del 1986. La villa venne riaperta l’anno successivo. Ed ora ricomincia a vivere, accogliendo i visitatori che amano i valori della bellezza e della cultura.
Dal 3 al 10 Marzo 2024 sarà allestita, per il pubblico, la mostra personale del docente e pittore Pio Vintera che ha valorizzato la vita culturale savonese, e non solo, grazie all’Associazione: “Museo Cambiaso” e ha promosso l’arte nelle sue diverse forme: dalle mostre personali e collettive, anche di prestigio internazionale, concerti di musica classica, jazz, opera lirica e spettacoli teatrali. E’ stato un contributo prezioso per la vita sociale della città di Savona.
Ricordiamo ancora la Rivista <Villa Cambiaso>, alla quale hanno collaborato scrittori ed intellettuali del calibro di Milena Milani. Era distribuita gratuitamente in alcune edicole autorizzate di Savona e Genova. La cultura con tematiche in preferenza di interesse storico ed artistico era il focus principale della rivista stessa, nella quale sono stati anche recensiti, con articoli mirati, gli eventi che hanno avuto luogo in Villa Cambiaso. Ha promosso, tra gli altri, <I Concerti di Primavera> che hanno allietato le serate degli amanti della musica classica.
Sottolineano i suoi figli Mattia e Veronica: “Tramite l’associazione, nostro padre che ha sempre amato l’arte e la cultura ha sposato quella vita dello spirito che è privilegio di chi non si lascia solo vivere con la bellezza della villa. Ora sentiamo l’esigenza di tornare far rivivere questo luogo che per noi è casa. Vogliamo restituire la Villa alla cittadinanza, far riavvicinare i Savonesi a questo luogo unico. Sorge nel centro della città tra i palazzi ma quando si è tra le sue mura o soprattutto nel giardino di 2500 mq che è circondato da cedri del Libano si entra un mondo parallelo. Quando nostro padre iniziò le attività artistiche, la risposta dei cittadini fu importante. Savona fu estremamente coinvolta da questo progetto ed ora speriamo accolga con lo stesso entusiasmo anche il nostro, che è poi il prosieguo di quello del papà. Tra l’altro abbiamo intenzione di dare nuova vita alla rivista che oltre a promuovere la Villa stessa e le sue attività culturali aveva lo scopo di dare visibilità a tutta la provincia. Un servizio che vogliamo riprendere a fare per ridare vita all’arte che in questa sede storica, in ogni suo angolo”.
Sono inoltre previsti i seguenti eventi: LETTURE TRA I CEDRI: Fiera del Libro dal 22 al 24 Marzo 2024, organizzato da Espansioni Eventi di Paola Savella; IL FESTIVAL DELLA MAIOLICA organizzato dal Comune di Savona 10-12 Maggio 2024; SELEZIONI MISS ITALIA LIGURIA 8 GIUGNO 2024.
Speriamo che sia la ripresa di un lungo e fruttuoso cammino grazie alla cura ed alla dedizione dei figli, Mattia e Veronica, del Prof. Pio Vintera, l’ultimo mecenate savonese, scomparso purtroppo accidentalmente, tre anni fa. Da subito si era preso cura della villa con grande cura, dedicandogli ogni momento libero della sua intensa vita. Si è diplomato al Nautico di Savona, e conseguita la laurea in Economia e Commercio, ne è diventato poi professore, ma ha svolto anche tante altre professioni oltre ad essere pittore. E’ sempre riuscito anche a fare tutto il possibile per valorizzare <la sua creatura di bellezza>. Ha rifatto completamente il tetto che stava cadendo a pezzi: una voragine permetteva all’acqua piovana di entrare e di infiltrarsi nelle pareti, rischiando di rovinare gli affreschi meravigliosi che decorano i soffitti della villa.
Ha completato anche gli arredi con alcuni mobili di ornamento, visibili ancora oggi. In particolare siamo certi che Mattia Vintera, presidente di Mu.Vi.Ca, Museo Villa Cambiaso, con il suo fruttuoso impegno, ed il prezioso aiuto della sorella non tradirà le aspettative di tutti. Il <suo ritorno alla vita culturale> lo favorirà con molta dedizione e professionalità. Non poteva essere altrimenti per una dimora storica, iscritta nei beni monumentali italiani in cui la storia ha fatto il suo ingresso dalla porta principale.
Gianfranco Barcella