Un corposo dossier, in gran parte inedito, svela i retroscena (e non solo) della mancata onorificenza del dott. Massimo Conio a ‘Cittadino Benemerito’ (Premio San Romolo). L’allontanamento (e declassamento della struttura) del primario-direttore del Borea di Sanremo al Santa Corona. Motivo? Una ‘sciagurata scelta politica’? Ancora Asl Liguria. Il dirigente Marco Damonte Prioli fu nominato ‘senza i requisiti’.
L’aspetto più ‘singolare e curioso’ della mancata assegnazione al dott. Conio a ‘Cittadino Benemerito‘ (Premio San Romolo) sta in questa motivazione a firma del rag. Leo Pippione: ….”La persona interessata (Conio ndr) è stata trasferita ad un altro incarico fuori Sanremo motivo per il quale la candidatura non poteva avere seguito….” Semplice ed inconfutabile replica…..”nessuno dei Cittadini Benemeriti dello scorso anno, svolgono la loro professione a Sanremo e uno dei primi tre non è neppure nato a Sanremo…”.
Al Presidente della Famija Sanremasca, Rag. Leo PIPPIONE.
Oggetto: segnalazione cittadino benemerito.
Mi rivolgo a lei, Sig. presidente Leo Pippione, al fine di segnalare il dott. Massimo Conio quale candidato al riconoscimento di cittadino benemerito della nostra città. La natura riservata e umile del primario di gastroenterologia del “Borea” ha tenuto celati i molti successi ed attestati, specialmente esteri, che lo stesso dott. Conio ha acquisito negli anni. Il lungo elenco inizia dal suo curriculum composto di ben 23 pagine, disponibile su internet.
In secondo luogo cito i risultati ottenuti dal reparto diretto da Conio; risultati in controtendenza positiva rispetto al fenomeno della migrazione di molti pazienti verso nosocomi di altre provincie o regioni. Gastroenterologia di Sanremo è diventata meta di non pochi pazienti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. A conferma di quanto sopra, Le allego due documenti significativi:
Nel primo caso, il Dott. Conio rappresenterà l’Italia e sarà relatore, assieme ad altri due luminari, uno olandese e uno statunitense, al 2° Masterchass in Endoscopia, oncologia Gastrointestinale che si terrà in Olanda l’anno prossimo. (allegato 1)
L’allegato 2 è la copia dell’attestato della seconda invenzione del nostro primario: un dispositivo per evitare che le protesi inserite nell’esofago, si spostino. Tengo a precisare che anche per questa seconda invenzione, il Dott. Conio ha rinunciato al brevetto. La prima invenzione è costituita da una protesi nota e utilizzata in tutto il mondo col nome di “Conio Stent“.
Oltre alle notevoli conquiste professionali, al dott. Conio va riconosciuto il merito di portare il nome della nostra amata città in giro per il mondo e a livelli forse ben più prestigiosi –ma meno noti- del festival della canzone …
La ringrazio dell’attenzione, Sig. Presidente Leo Pippione, e resto a disposizione per eventuali ulteriori informazioni.
RISPOSTA DI RENATO SARTORE- 12 luglio 2022
Al presidente rag. Leo Pippione
Oggetto: segnalazione cittadino benemerito.
Mi riferisco alla Sua risposta, del 3.06.22, alla mia segnalazione del 11 aprile 2019, relativa al
riconoscimento degli enormi meriti professionali del Dott. Massimo CONIO e proposta di
candidatura al titolo di Cittadino Benemerito di Sanremo.
Col massimo rispetto, sento il dovere di farle notare, Sig. Presidente Leo PIPPIONE, che, ad
esempio, nessuno dei Cittadini Benemeriti dello scorso anno, svolgono la loro professione nel nostro comune; uno dei primi tre non è neppure nato a Sanremo. Il Dott. CONIO è nato a Sanremo e dopo diverse esperienze negli Usa, Giappone e Francia, dove ha diretto il Servizio di Endoscopia Digestiva Centre Hospitalier Universitaire St. Antoine, Paris, è tornato a Sanremo. E’ stato l’amore per la nostra città a farlo tornare a dirigere il reparto di
Gastroenterologia dell’ospedale Borea fino all’aprile 2019 facendo assurgere detto comparto a
reparto di riconosciuta eccellenza. Aggiungo che il trasferimento, forzato e incomprensibile, del
Dott. CONIO da Sanremo a Pietra Ligure è stato molto discusso e deciso a livello politico. A nulla è valso l’autorevole appello del Dott. Luigi Pasquale, presidente della SIED, Società Italiana Endoscopia Digestiva, del quale cito la conclusione della sua lettera inviata
all’assessore regionale alla sanità, Sonia Viale, dopo due pagine di premesse: “APPARE
INCOMPRENSIBILE il declassamento della Struttura Complessa di Gastroenterologia di
SANREMO (ASL 1 Imperiese) a Struttura Semplice, deciso dalla Regione Liguria il 26 Giugno
2018. Nel solo anno 2017 sono state effettuate 10459 prestazioni in regime ambulatoriale, pur
disponendo di soli 4 posti letto, spesso bloccati per mettere i letti a disposizione del Pronto
Soccorso nelle situazioni di emergenza, pari a 361 (60 a pazienti fuori regione e 66 a pazienti
di altre ASL liguri).
Inoltre la Struttura Complessa di Sanremo è la sola in tutta la Liguria ad eseguire interventi
endoscopici complessi (Disezioni sottomucose, protesizzazioni complesse, trattamento di
neoplasie superficiali). E’ stato il primo centro ligure ad eseguire l’ecoendoscopia sia
diagnostica, che operativa”. Evidentemente l’assessore Viale era motivata da interessi che
nulla avevano a che fare con la sanità.
Per tanto, mi perdoni, ma non vedo come il trasferimento “ad altro incarico fuori Sanremo”
possa cancellare, secondo il mio modesto parere, la meritata candidatura del Dott. CONIO a
Cittadino Benemerito.
Con ossequi. Rinaldo Sartore
2/ Sanremo, 1 maggio 2019-
Se sei un primario bravo ti declassano il reparto.
Il livello di eccellenza raggiunto dal reparto di gastroenterologia dell’ospedale di Sanremo dopo anni a guida del Dott. Massimo Conio sono noti e confermati dai risultati in controtendenza positiva rispetto al fenomeno della migrazione di molti pazienti verso nosocomi di altre provincie o regioni. Gastroenterologia di Sanremo è diventata meta di non pochi pazienti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.
La natura riservata e umile del primario di gastroenterologia del “Borea” ha tenuto celati i molti successi ed attestati, specialmente esteri, che lo stesso dott. Conio ha acquisito negli anni. Il lungo elenco inizia dal suo curriculum composto di ben 23 pagine, disponibile su internet.
A breve il Dott. Conio rappresenterà l’Italia e sarà relatore, assieme ad altri due luminari, uno olandese e uno statunitense, al 2° Masterchass in Endoscopia, oncologia Gastrointestinale che si terrà in Olanda l’anno prossimo. (allegato 1).
L’allegato 2 è la copia dell’attestato della seconda invenzione del nostro primario: un dispositivo per evitare che le protesi inserite nell’esofago, si spostino. Tengo a precisare che anche per questa seconda invenzione, il Dott. Conio ha rinunciato al brevetto. La prima invenzione è costituita da una protesi nota e utilizzata in tutto il mondo col nome di “Conio Stent”.
Oltre alle notevoli conquiste professionali, al dott. Conio va riconosciuto il merito di portare il nome della nostra amata città in giro per il mondo e a livelli forse ben più prestigiosi –ma meno noti- del festival della canzone …
Gli ultimi riconoscimenti al Dott. Massimo Conio, primario-luminare del reparto di gastroenterologia dell’ospedale Borea di Sanremo.
Nel primo caso, il Dott. Conio rappresenterà l’Italia ed è relatore assieme ad altri due luminari, uno olandese e uno statunitense, al 2° Masterchass in Endoscopia, oncologia Gastrointestinale che si terrà in Olanda l’anno prossimo.
Nell’allegato vi è l’attestato della seconda invenzione del nostro primario: un dispositivo per evitare che le protesi, inserite nell’esofago, si spostino. Tengo a precisare che anche per questa seconda invenzione, il Dott. Conio ha rinunciato al brevetto. La prima invenzione è costituita da una protesi nota e utilizzata in tutto il mondo col nome di “Conio Stent”.
Tutto bene? no signori! il reparto magistralmente diretto dal Dott. Massimo Conio è stato recentemente declassato a struttura semplice. Nel contempo, e sempre in ambito Asl1 il dirigente Marco Damonte Prioli rimane al suo posto pur essendo stato nominato senza alcun titolo, contro le 23 pagine di Massimo Conio e le 10 pagine del curriculum di Prioli (vedi….)
Mia considerazione personale: solo un assessore incompetente o disinformato (o in malafede?), poteva decidere e perseguire il declassamento di un reparto noto e apprezzato non solo a livello nazionale.
Un mio modesto e ulteriore commento. Il dott. Conio cittadino sanremese, riservato, umile e timido, e non è solito vantare i propri meriti; anzi li tiene nascosti.
P.S. Renata Canini, ai tempi (febbraio 2014 giunta Burlando) dirigente dell’Asl3 di Genova, nominò dirigente un soggetto di cui si fidava, ma che non aveva la laurea prevista per legge per poter occupare quel ruolo. Per questa ragione l’ex direttore generale della Asl 3 Genovese, è stata condannata dalla Corte dei Conti a risarcire 10 mila euro alla Asl 1 di Imperia. È infatti nella Asl del capoluogo di provincia del Ponente che si sarebbe verificato il danno erariale. Canini era all’epoca direttore generale di questa struttura quando nominò direttore amministrativo Marco Damonte Prioli, nonostante era richiesta la laurea in “discipline giuridiche o economiche” imposta dalle norme e di curriculum. (Rinaldo Sartore).
3/Italiani illustri? Si ma all’estero. 4 novembre 2018
La decisione dell’Assessore Sonia Viale di declassare da struttura complessa a struttura semplice la Gastroenterologia di Sanremo, appare “incomprensibile” – lo ha dichiarato anche il presidente della SIED, Società Italiana Endoscopia Digestiva, Dott. Luigi Pasquale, in una lettera inviata al presidente della regione Liguria Giovanni Toti, alla vicepresidente e Assessore Sanità Sonia Viale e al direttore Marco Damonte Prioli. Nonostante l’autorevole parere della SIED, dei professionisti dello stesso reparto, di molti ex pazienti e di quasi 40mila cittadini della provincia di Imperia, che hanno firmato contro detto declassamento, ad oggi non è stato fatto alcun passo indietro. E’ pure incomprensibile il motivo di ciò che non esito a definire un accanimento nei confronti di un luminare, il Dott. Massimo Conio, il cui unico demerito pare sia la sua indipendenza, il non avere santi in paradiso e la continua ricerca dei massimi risultati possibili nella cura e per il benessere dei pazienti del suo reparto.
La conferma è data dai risultati degli interventi che sono in controtendenza rispetto a molti altri reparti del Borea per qualità e quantità, come dimostra il numero, in costante aumento, dei pazienti “pendolari” da altre regioni e dall’estero. Appare evidente che mentre nella Asl ligure la meritocrazia sia poco considerata, in un paese come l’Olanda la Dutch Digestive Foundation, Fondazione Olandese Apparato Digerente, si sia rivolta a Massimo Conio con frasi come, “Sarebbe davvero utile se potessi tornare da noi non appena possibile e ci informi se sei disposto e in grado di revisionare il nostro progetto di ricerca. In allegato sto mandando l’estratto del progetto menzionato in precedenza”… più avanti: “Apprezziamo il tuo contributo al nostro programma di borse di studio” e ancora,“La Dutch Digestive Foundation mira a stimolare e facilitare la ricerca clinica di base, nel campo della gastroenterologia ed epatologia nei Paesi Bassi. Con l’aiuto di donazioni dalla società olandese, la Dutch Digestive Foundation è in grado di facilitare e finanziare progetti di ricerca gastrointestinale e contribuire a migliorare il trattamento di queste malattie. Ogni anno la Dutch Digestive Foundation finanzia ricerche multiple, progetti in diversi programmi”
…”Dal momento che sei un esperto nel campo, vorrei chiedere se saresti disposto e in grado di rivedere la domanda di sovvenzione intitolata: Rilevazione precoce dell’esofago di Barrett e del cancro esofageo: accuratezza e accettabilità di una nuova strategia di screening in primaria cura (SK 18-33)…Vorremmo chiedere, gentilmente, di rivedere l’applicazione prima di metà agosto. Ci impegniamo ad avere ogni applicazione esaminata da tre revisori diversi. Tutti i revisori rimarranno anonimi in ogni momento”.
Grazie in anticipo. Firmato S.K.I. Assistente Amministrativo Ricerca Scientifica, Dutch Digestive Foundation 19 luglio 2018. Desidero informare i lettori, e l’Assessore Viale, di quanto siano apprezzate e riconosciute, all’estero, le capacità professionali del nostro primario. Non è la prima volta che il Dott. Conio è invitato, in veste di relatore, a convegni sulla gastroenterologia; è stato relatore, più volte, in Francia, Stati Uniti, Giappone, Olanda, Regno Unito, Kuwait, Cuba, ma la sua indole di persona riservata e modesta ha sempre evitato di sbandierare i suoi successi; anzi, li ha sempre minimizzati o addirittura celati. E’ paradossale e inaccettabile che i meriti del Direttore del nostro reparto di gastroenterologia non abbiano mai ricevuto, in patria, un solo encomio; ancora più incomprensibile è il provvedimento di declassamento che suona come una sorta di nota di demerito. E’ come se ad un bravo architetto, giunto grazie alle sue capacità a progettare grandi opere, fosse imposto di progettare villette a schiera. Il tutto mentre a dirigere l’Asl1, nel 2008, è stato nominato Marco Damonte Prioli nonostante non avesse i titoli per svolgere l’incarico; tuttavia lo stesso manager ancora oggi ha titolo per dottoreggiare sulle differenze tra struttura semplice e struttura complessa nonché il potere di condizionare l’attività professionale di uno specialista di fama internazionale. Concludo augurando al Dott. Massimo Conio, che mentre scrivo è in volo verso Amsterdam dove domani terrà la sua relazione, tutto il bene possibile. (Rinaldo Sartore).
12-6- 2021 IL SECOLO XIX – IMPERIA/SANREMO
13 DICEMBRE 2021 IL SECOLO XIX IMPERIA/SANREMO