Il vetro di Murano è realizzato dal ‘maestro vetraio’. La preziosa arte vetraria fa rivivere una tradizione che affonda le sue radici in epoca romana. Ad Alassio (oltre che a Finalborgo con Elena Rosso) fiorisce un’attività che si tramanda da nonno a nipote e promuove l’artigianato locale e di qualità.
Nel budello di levante, a pochi metri da Piazza Partigiani, ecco dietro il banco di lavoro si ammira un’arte certosina. E’ facile trovare, oltre alla contitolare, Aldo Giannone, 58 anni. Un carattere sbrigativo, parco di parole e poca voglia di raccontare al cronista. I clienti hanno la precedenza come appare ovvio. Aldo non ha bisogno di farsi pubblicità. Il suo estro e manualità sono esibiti ‘in vetrina’ alla ‘luce del sole’, anzi per i frequentatori del centro storico rappresenta una bella e insolita sorpresa.
Un’attività, quella di Aldo, ereditata dal nonno Guglielmo Brusca. Da Venezia al negozio-laboratorio di Borgo Coscia all’estremo ponente della città. Il trasferimento della famiglia nei primi anni ’70. Il nonno era assurto a vero ‘maestro del vetro di Murano‘. Questi artisti del vetro sono sempre stati contattati fin dal Rinascimento per portare nelle corti e nelle botteghe la loro abilità, tanto da diventare maestri.
Perché Murano è famosa per il vetro? La fama di Murano come centro di lavorazione del vetro nacque quando la Repubblica di Venezia, per prevenire l’incendio degli edifici della città (all’epoca in gran parte costruiti in legno), ordinò ai vetrai di spostare le loro fonderie a Murano nel 1291.
La bottega-laboratorio di Alassio è un piccolo atelier di bijoux dai colori cristallini e non si può che restare stregati da quest’arte intrisa di fascino. Aldo, a sua volta orgoglioso delle origini, ha messo a frutto l’insegnamento e la scuola del nonno. Non si impara dall’oggi al domani. E’ quasi una vocazione dove l’ingegno dell’uomo si sposa con le capacità manuali che non sono comuni. E Alassio può essere fiera di ospitare un negozio che è il compendio di un’antica arte. Una gioiello da esibire, arricchire il proprio atelier personale, ma anche un ricordo di Alassio per un dono ‘speciale’..
2/ ALASSIO: TARGHE D’ARGENTO ALLE ATTIVITA’ COMMERCIALI STORICHE CHE HANNO VARCATO LA SOGLIA DEL CINQUANTESIMO
Comunicato stampa -Si è svolta nella Sala del Consiglio Comunale di Alassio la cerimonia di conferimento delle targhe in argento dorato alle attività commerciali storiche della città. Il Sindaco Marco Melgrati e l’Assessore al Commercio Franca Giannotta hanno consegnato il riconoscimento alla signora Consolata Fucito, che da oltre cinquanta anni gestisce la Pelletteria “Giancarlo e Consolata Fucito”, ai coniugi Formentin, titolari di “Calzature Formentin”, attività presente anch’essa ad Alassio da oltre cinquant’anni, e a Carlo Maria Balzola, titolare dello storico “Caffè Pasticceria Balzola”, che ha superato il traguardo dei cento anni.
Nella stessa occasione il Sindaco Marco Melgrati e l’Assessore Franca Giannotta hanno inoltre consegnato due pergamene ufficiali del Comune di Alassio quale riconoscimento ad altrettante attività commerciali alassine che si sono particolarmente distinte nel corso dell’anno: congratulazioni vivissime ai titolari di “Simo La Pasticceria che sognavo” per il conferimento di “Due Torte” da parte della prestigiosa guida “Pasticceri e pasticcerie d’Italia” a cura del Gambero Rosso, e al signor Gabriele Gianotti, insignito del prestigioso premio medaglia d’onore “Gold Medal”, conferito dall’Associazione Italiana Cuochi.
“E‘ stato un momento di grande emozione quello che abbiamo vissuto oggi nella Sala del Consiglio Comunale – dichiara l’Assessore al Commercio Franca Giannotta – Alla presenza dei membri del Consiglio e dei dipendenti degli Uffici riuniti per partecipare a questa cerimonia e per uno scambio di auguri, siamo stati orgogliosi di vedere imprenditori che operano sul nostro territorio con così tanta dedizione e da così tanto tempo da avvicinarsi al secolo e anche superarlo, insieme a giovani imprenditori che si affacciano al mondo del lavoro in un periodo storico così particolare come quello che stiamo vivendo. E’ stato davvero significativo e di augurio a quanti vogliono proseguire nelle tradizioni di professionalità e accoglienza che hanno da sempre caratterizzato il nostro tessuto commerciale. Un augurio di un Santo Natale a tutti“.
3/Il Calendario 2024 della Polizia Municipale di Alassio. Il ricordo e la figura del Comandante Tindaro Taranto, ‘fondatore’ del Corpo di Polizia Municipale
“Anche per il 2024 la nostra attenzione, condensata nelle immagini raccolte nell’ormai consueto calendario, è rivolta principalmente ai nostri giovani ed alla loro formazione di cittadini del domani. Nell’anno che segnerà il decennale di ‘Sulla Strada Giusta’, l’evento che dal 2015 avvicina le nostre uniformi al mondo della Scuola, vogliamo tuttavia anche ricordare con immenso affetto la figura del Comandante Tindaro Taranto, ‘fondatore’ del Corpo di Polizia Municipale di Alassio e indimenticata guida per oltre trent’anni del nostro Comando. Buon Anno di cuore a tutti Voi”.Con queste parole riportate in copertina, il Sindaco di Alassio Marco Melgrati e il Comandante della Polizia Locale e Dirigente del Comune di Alassio Francesco Parrella presentano il Calendario 2024 della Polizia Municipale di Alassio, ricco di splendide immagini che di mese in mese raccontano alcuni dei momenti e delle iniziative più ricchi di significato con i quali il Corpo di Polizia Locale è presente sul territorio.
4/AUGURI AL SINDACO E AL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE DAL BAZAR DEL CHIOSCO DI ALASSIO IN VIA ROMA SULLA PASSEGGIATA A MARE
(PREMIO SPECIALE ARREDO E DECORO URBANO)
