La beneficenza ha molto anonimato, ma merita rilevanza e spazio sui media quando coinvolge un gruppo di ‘volontari’ clienti della Taverna du Furestu Ristorante. Nome accattivante e termine oggi ripreso per trattorie alla moda. Si sono ‘autotassati’ per gustare uno sfizioso menù di 8 portate abbinate a 7 qualità di champagne. Ben 16 presenze e un ricavo di 2400 € già devoluto alle suore (donne consacrate) del S.S.Natale di Ceriale .
La struttura accoglie minori (una decina dai 3 ai 13 anni) “guidandoli nelle difficoltà d’inserimento sociale, di crescita affettiva e di vita comunitaria all’interno della quale vengono perseguiti progetti educativi personalizzati nel rispetto delle singole individualità. La struttura offre spazi residenziali e ricreativi, idonei e funzionali agli obiettivi del servizio”. Si legge inoltre sul sito internet:”Un ambiente a carattere famigliare con relazioni stabili caratterizzate da uno stile di accoglienza, ascolto, promozione umana, semplicità, calore. La comunità offre anche la possibilità di elaborare un progetto per il futuro del minore, tenendo conto della sua età, dei suoi bisogni, delle sue caratteristiche psico-fisico-culturali. Il minore è coinvolto in relazione alle sue capacità, e con lui la sua famiglia d’origine ove ve ne sia la necessità e la possibilità per la formulazione e nel perseguimento degli obiettivi”. (Ceriale, Via Ville, 24 – 17023. Tel: 0182 990078).– email: ceriale@ssnatale.org
Non solo clienti benefattori, dicevamo, ma anche i fornitori dei prodotti che, con un gesto di collaborazione, si sono resi disponibili ed hanno fornito merce e bevande a prezzi di costo, compreso ‘re’ champagne del fornitissimo Carpe Diem di Alassio. E non poteva mancare neppure il buon cuore di Andrea Di Marco comico genovese che ha regalato momenti di risate e buon umore.
Una domanda sorge spontanea. A chi il merito di promotore ed organizzatore. E a questo punto si scopre qualcosa di inedito. Il ruolo dei coniugi Viviana 45 anni (cuoca) e Fabrizio Nicetto (ai tavoli) di 48 primavere. Origini ed esperienza in quel di Varese.
Trucioli.it il 20 ottobre 2022 pubblicava la notizia dell’inaugurazione della Taverna du Furestu (vedi con una strepitoso successo di visualizzazioni ad oggi 2.130…).
E ascoltare, a domanda risponde, la loro testimonianza scaturisce la conferma che siamo di fronte a esercenti che non si incontrano tutti i giorni. Al di là del loro estro e passione. Viviana non è diplomata cuoca all’Alberghiero ma ha imparato con tanta tenacia, dedizione e amore cucinare ai fornelli, un’arte che non si impara senza sacrifici. E ‘olio di gomito’. La loro gestione non prevede assunzione di personale. Papà e mamma non contano le ore, ogni tanto collabora in cucina una delle due figlie minorenni.
Fabrizio si è intestardito nel perseguire una strategia non molto comune nella ristorazione. “Sono un patito della genuinità e del rigore nell’acquisto della materia prima, dai fornelli a quando si serve a tavola. Acquisto solo da una pescheria locale e unicamente quanto penso possa essere consumato giornalmente dai clienti a pranzo e cena. La carne è Argentina. Se il pesce rimane, lo utilizziamo per i pasti in famiglia. Ecco si parla tanto del rapporto qualità-prezzo, io cerco di mettermi sempre dalla parte del cliente esigente, sia quando compro, sia quando presento il conto. Certamente anche a Loano i locali non mancano, non so quanti condividano le mie scelte, posso dire che la cartina di torna sole è della mia parte, ovvero i clienti ritornano e quasi sempre fanno i complimenti”.
Beneficenza e benefattori. Non si suona la tromba. E’ scavando da veterani cronisti che si scopre che non siamo alla ‘prima volta’ per i coniugi Nicetto. Una prima c’era stata. Un pranzo offerto dal ristoratore a 22 senza tetto, anziani soli, qualche coppia, 3-4 giovani. Una signora di 85 anni.
E ancora una pranzo per ‘Ranners Autistici’ di Loano (Asd Runners For Autism) con 26 persone. E il giorno di Natale, seppure a Varese, i coniugi Nicetto, offrivano il pranzo a chi nella vita si trovava senza casa o in condizioni economiche assai disagiate. Chiamiamoli poveri in una realtà da Bel Paese dove le statistiche ufficiali indicano almeno 5 milioni di indigenti.
La serata ‘pro S.S.Natale’ di Ceriale onora chi ha partecipato (chiamiamola cena da vip da 150 €), chi ha organizzato, chi ha già ‘dato’ in altre circostanze (acquisto prodotti in farmacia), non tanto come elemento di carità, quanto un messaggio di umana sensibilità e solidarietà verso chi nella vita, per mille ragioni o per colpa propria, si trova a vivere in grave disagio sociale. E la solidarietà non è soltanto consigliata dal Vangelo.
2/Loano: cinque nuovi soci per il Lions Club Loano Doria.
COMUNICATO STAMPA- La cerimonia d’investitura si è svolta sabato 16 Dicembre 2023 alla Marina di Loano, in occasione della Festa degli Auguri del Club.
Alla presenza di autorità civili e militari, fra cui il Sindaco di Loano Luca Lettieri, il Consigliere Regionale Angelo Vaccarezza, il Tenente Colonnello Francesco Ercolani (comandante Nucleo Elicotteri Carabinieri), il Tenente di Vascello Alessandro Venuto (comandante Capitaneria di Porto di Loano), Luogotenente Gennaro Vasquez (Comandante Stazione Carabinieri di Loano),
Giorgia Polla, Jacopo Ferraro, Alvise Bonelli, Federico Rembado, Leonardo Piccinini sono stati insigniti del distintivo Lions dal Presidente del Club Marco Careddu, in un’atmosfera di gioia ed allegria contagiosa.
Presenti anche i soci del Leo Club Loano Doria. Durante la serata sono stati consegnati due attestati di merito a Giovanni Mancuso e Luca Magni “meritevoli – pur non essendo soci – di condividere con il Club scopi ed ideali a favore di tutta la comunità loanese”. L’attestato di gratitudine è stato istituito dal Club quest’anno e verrà consegnato una volta all’anno durante la “Festa degli Auguri”.