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Liguria e Basso Piemonte

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Borghetto S. Spirito, ecco il Regolamento (46 articoli) per la tutela e benessere degli animali. Le sanzioni ai 21 divieti da 50 a 500 €


Il consiglio comunale di Borghetto S.Spirito (tra i primi nel ponente ligure con la giunta Canepa) ha deliberato il “Regolamento per promuovere la salute pubblica, la tutela dell’ambiente con particolare riguardo alla componente faunistica, la tutela e il benessere degli animali, favorendone la corretta convivenza con l’uomo”. Si compone di 46 articoli e 21 divieti.

Per le violazioni delle disposizioni del Regolamento (approvato il 30 novembre 2023) si applica la sanzione amministrativa da euro 50,00 a euro 500,00.

Tra le norme del regolamento:…”favorire la presenza della fauna selvatica stanziale e/o migratoria o in stazionamento nel territorio comunale, ad eccezione degli ungulati poligastrici, attraverso campagne informative alla cittadinanza e attraverso la riqualificazione e il miglioramento dei biotopi di tali specie….”.

E ancora: I cani utilizzati per la guardia possono essere tenuti liberi nei luoghi o proprietà private, purché non accessibili al pubblico. Nei predetti luoghi o proprietà private deve essere esposto specifico cartello di avvertimento. Qualora gli animali siano tenuti a catena dovranno essere custoditi comunque secondo le modalità previste dalle norme vigenti e dal presente Regolamento.

E ancora è vietato alimentare i colombi in aree pubbliche e private.

E ancora per situazioni assai frequenti tra i mendicanti: “È fatto assoluto divieto di detenere animali durante la pratica dell’accattonaggio”.

E ancora: allevamento di cani e/o di gatti, anche a fini commerciali, la detenzione di cani e/o di gatti in numero pari o superiore a cinque fattrici o 30 cuccioli per anno. Tale allevamento deve essere provvisto di autorizzazione sanitaria….

E ancora si definisce “concentramento di cani e gatti” la detenzione, in numero
superiore a 15 esemplari o più di 5 cani di taglia grande, in un unico sito, sia che gli animali siano di proprietà di un unico soggetto sia che siano di proprietà di diversi soggetti…

E ancora è fatto assoluto divieto di: a) lasciare i crostacei vivi sul ghiaccio e in acquari.

E ancora è fatto obbligo agli acquirenti di tartarughe acquatiche di origine alloctona di inviare, contestualmente all’acquisto, comunicazione di possesso al Comune.

E ancora un capitolo è riservato agli equidi (cavallo, asino, muli) tenuti nei box, deve essere data la possibilità di effettuare una sgambatura giornaliera di almeno di tre ore. Gli equidi non dovranno essere sottoposti a sforzi o a pesi eccessivi, i soggetti anziani o malati non
dovranno essere montati eccessivamente o sottoposti a fatiche. È fatto assoluto divieto tenere gli equidi sempre legati in posta. Prescrizioni per la detenzione degli equidi:
a) il letame presente nei box, nelle poste e nelle strutture adibite alla stabulazione degli equidi dovrà essere rimosso ogni giorno.
b) la struttura dovrà essere provvista di un dispositivo automatico di fornitura idrica automatica per ogni animale detenuto. L’impianto dovrà essere tenuto in efficienza.
c) la pulizia della mangiatoia e dell’abbeveratoio deve essere effettuata almeno una volta al giorno.
d) lo strato della lettiera deve essere asciutto, pulito, non polveroso e adeguato rispetto al fondo del box e comunque di altezza sufficiente in modo tale da consentire all’animale di non scivolare, di potersi sdraiare e alzare agevolmente.
e) la pavimentazione del box non deve essere realizzata con materiali scivolosi.
f) la pavimentazione e i muri della struttura o del box dovranno essere periodicamente lavati e
disinfettati e/o disinfestati. Il trattamento, salvo necessità, dovrà essere effettuato comunque almeno con
cadenza mensile. Nel caso in cui nel box venga ospitato un altro equide, il box deve
essere preventivamente pulito e disinfettato.
g) dovrà essere garantita per ogni equide detenuto l’assistenza di un medico veterinario di fiducia.
h) gli equidi devono essere puliti almeno una volta alla settimana, escluso gli equidi in gestione naturale, utilizzando strumenti quali striglie, brusca ecc.
i) tutti gli strumenti utilizzati per la pulizia devono essere lavati e disinfettati.
l) i finimenti devono essere mantenuti puliti e trattati con prodotti che li mantengano morbidi.
L’imboccatura deve essere lavata ogni volta che è stata utilizzata.
m) gli zoccoli degli equidi devono essere puliti ogni giorno, escluso per gli equidi in gestione naturale.
n) gli equidi devono essere nutriti in modo soddisfacente.
o) il fieno, la paglia, l’avena, l’orzo, e i mangimi ecc. devono essere custoditi in locali e/o spazi asciutti nel rispetto delle condizioni igienico sanitarie.

 


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