Quante volte si è letto di estemporanee iniziative nei borghi montani di case vendute a 1 euro con l’obiettivo di rilanciare il paese, attrarre nuovi giovani residenti. Turisti. Nel gennaio 2018 a Cosio d’Arroscia, come hanno pubblicato i social, si offrivano ‘alloggi’ gratis. Notizia che ha fatto il giro del pianeta internet. I risultati non li conosciamo.
Conosciamo invece quanto è accaduto a Mendatica dove un laborioso e stimato ‘mendaighino’ dopo aver cercato invano un acquirente per una sua seconda casa, nel centro storico, ed essersi fatto un po’ di conti (solo per rifare il tetto il costo non era invitante), ha fatto una scelta che può apparire insensata. Non è così. Purtroppo è soltanto una delle conseguenze, non solo di Mendatica, di quale deriva immobiliare abbia colpito le aree montane, che qualcuno definisce impropriamente “l’entroterra” della opulenta Riviera. L’abissale divario tra la ricchezza prodotta e chi è meno baciato dalla sorte senza colpa alcuna per il semplice fatto di non avere proprietà lungo la fascia costiera.
Al mare e nelle sue vicinanze con ricchi bilanci comunali che spendono a spandono, costose manifestazioni (con una ‘gara’ tra città alla grandeur) feste e fuochi d’artificio, grandiose illuminazioni natalizie. Non solo, col turismo di massa accumulano milioni dall’Imposta di Soggiorno, possono contrarre cospicui mutui, ma come ha fatto rilevare di recente un ex sindaco “non si vedono apporti di contributi o altro per l’entroterra” tanto glorificato a parole, nei convegni, nei ‘bla bla’ dei politicanti di turno o di professione. Nella presenza a questa o quella festa paesana, pure alle processioni, ai pranzi conviviali perlopiù in rappresentanza delle istituzioni regionali e provinciali. I sindaci in fascia tricolore nella veste, volente o nolente, di ‘giullari’ di turno. Tra annunci, proclami, promesse, speranze, ‘tanta buona volontà’ e qualche risultato.
La casa donata di Mendatica (dove peraltro si assicura che a San Bernardo sono state vendute due ville a 90 mila euro ciascuna e sempre in attesa del ‘miracolo’ nelle due Monesi) non farà sicuramente notizia tra i mass media, neppure tra i ‘senza bavaglio’. E non c’è da meravigliarsi. Era successo qualcosa di più eclatante a Bardineto (ex ‘piccola Svizzera‘ in Liguria negli anni ’60-’70 e da tempo in recessione) dove una famiglia di albergatori dopo aver tentato invano di vendere o affittare a persone affidabili l’hotel-bar-ristorante costruito a fine anni 70 e ristrutturato anni ’90, dopo aver offerto gratis il grande stabile al Comune che l’ha rifiutato, ha finito per donarlo ad una onlus di Sanremo (vedi Trucioli del 22 giugno 2022…).
Ebbene nessun organo di informazione aveva ritenuto di darne conto ai propri lettori. Rai 3 Liguria si occupa di eventi più seri e di maggiore interesse per i liguri, le resilienti e benemerite popolazioni di montagna non perdano la speranza. Ci sono tante maniere per distrarre l’opinione pubblica, non soltanto a livello nazionale. (L.C.)
2/26 NOVEMBRE 2023- SVILUPPO ENTROTERRA, VICE PRESIDENTE ALESSANDRO PIANA: “AVVIATI NUOVI PROGETTI SUI PICCOLI COMUNI” (FINO A 15 MILA ABITANTI)
GENOVA. Via libera, su mandato del vice presidente della Regione Liguria con delega allo Sviluppo dell’Entroterra e al Marketing Territoriale Alessandro Piana, alla costituzione di un tavolo di lavoro con Poste italiane e tutti i soggetti istituzionali interessati per avviare una collaborazione in raccordo con il Progetto “Polis”, finanziato dalla società con 1,24 miliardi di euro. “Polis”, che interesserà 7000 Comuni in tutta Italia e 215 in Liguria (205 dei quali sotto i 15.000 abitanti) è un piano concepito da Poste Italiane col fine di rinnovare tutti gli uffici postali dell’entroterra, trasformandoli in un vero e proprio hub di servizi al cittadino, consentendo di ottenere documenti di identità, certificati anagrafici, giudiziari, previdenziali, oltre ai consueti servizi postali.
“Rivitalizzare le aree interne è diventata una priorità se non un’urgenza- dice il vice presidente Alessandro Piana –. La collaborazione che intendiamo avviare con Poste Italiane va nella direzione di intraprendere delle iniziative comuni che pongano al centro l’erogazione di servizi utili e necessari alla vita quotidiana dei liguri che vivono nell’entroterra, tali da colmare il più possibile il divario esistente rispetto ai centri urbani e scongiurare lo spopolamento delle aree interne”. Il progetto “Polis”, articolato nelle linee di intervento “Sportello unico” e “Spazi per l’Italia”, erogherà i nuovi servizi pubblici tramite un unico punto di accesso alla piattaforma di servizio multicanale di Poste Italiane. Ai fruitori verranno date tutte le indicazioni del caso, grazie agli operatori di Poste Italiane appositamente formati.
3/29 NOVEMBRE 2023- PROFESSIONI TURISTICHE: IN LIGURIA 4 NUOVE ABILITAZIONI A GUIDA ALPINA E UNA ASPIRANTE GUIDA ALPINA. ASSESSORE SARTORI: “LIGURIA REGIONE IN ITALIA CON PIÙ DONNE ABILITATE”.
COMUNICATO STAMPA/ GENOVA. La Liguria potrà da oggi contare su 4 nuove guide alpine, che portano il numero complessivo di guide alpine regionali a 17, e su una nuova aspirante guida alpina. Si è infatti conclusa con successo questa mattina la sessione di prove 2023 per l’abilitazione alla professione che ha visto anche una significativa presenza femminile a dimostrazione dell’attenzione crescente delle donne verso professioni per tradizione maschili, in un momento di forte valorizzazione dell’entroterra e dello slow tourism in forma destagionalizzata. Alessandro Albicini di Genova, Alice Arata di Finale Ligure, Enrico Sasso di Cairo Montenotte e Sabrina Zunino di Savona sono le nuove guide alpine mentre Luca Pareti di Santo Stefano d’Aveto è il nuovo aspirante.
“Il Collegio delle Guide Alpine della Liguria si conferma il più ‘rosa’ d’Italia con il 18% di guide alpine donne mentre in tutta Italia sono solo il 2% del totale – rileva l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – senza dimenticare che in Liguria il 50% degli accompagnatori di media montagna è rappresentato da donne. La Regione si muove in controtendenza dimostrando gli ampi margini di crescita di una professione molto qualificata che mette da sempre al centro competenze in varie discipline sportive e fruizione sostenibile dei territori montani. Cinque risorse in più per il nostro turismo di domani, che vuole essere non solo mare ma anche montagna, dodici mesi l’anno”. La Commissione Esaminatrice era composta da guide alpine istruttori, esperti del Club Alpino Italiano, del Parco Naturale Regionale Alpi Marittime, del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e del servizio di emergenza 112.
DA IL SECOLO XIX DEL 30 NOVEMBRE 2023- CRONACA NAZIONALE
Genova – È stato scarcerato e messo agli arresti domiciliari Alessandro Cristilli, l’architetto ed ex pallanuotista arrestato il 6 ottobre scorso insieme all’imprenditore Christian Rosolani, con l’accusa di aver organizzato festini per vip con escort e talvolta cocaina.
I big coinvolti e le retromarce- Secondo l’accusa, basata in particolare sulle intercettazioni, proprio di Cristilli, hanno pagato la prestazione di squillo in più occasioni e in un caso almeno con Piero Biglia di Saronno, notaio tra i più noti nel capoluogo ligure e già titolare di cariche pubbliche in passato, e con l’attuale vicepresidente leghista della Regione Liguria Alessandro Piana. Il primo ha inoltrato ai magistrati una memoria in cui ammette d’essere stato presente nell’abitazione di Cristilli, sulle alture del levante, ma sostiene d’essersi limitato a parlare di lavoro e d’aver portato del sushi. Il secondo ha negato qualsiasi presenza alla festa, ha chiesto d’essere sentito dai Pm e però i verbali dell’audizione sono stati blindati. Piana ha tuttavia rifiutato il confronto con la escort che lo chiama in causa, ribadendo di non fidarsi.