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Albenga, a Emilia De Palo premio per la migliore tesi di laurea sull’archeologia subacquea


Premiata l’Ingauna Emilia De Palo per la sua tesi sull’archeologia subacquea. 2/Arriva ad Albenga il “Maggiordomo di Quartiere”.

Comunicato stampa – Grande successo per l’Ingauna Emilia De Palo. A Paestum, sito UNESCO del Salernitano, è stata consegnata la Targa alla memoria di ‘Claudio Mocchegiani Carpano’, un riconoscimento riservato agli studenti universitari che hanno svolto, tra il 2021 e il 2023, la migliore tesi di laurea sull’archeologia subacquea: ricerca, scavo, restauro, studio, storia, metodologie, tutela, valorizzazione e turismo archeologico subacqueo.

La Targa è stata istituita nel 2021 dalla XXIII BMTA (Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico) in memoria di Claudio Mocchegiani Carpano, considerato il decano dell’archeologia subacquea contemporanea per le sue ricerche in laghi, fiumi e mari d’Italia e artefice nel 1986 della creazione dello STAS, Servizio Tecnico Archeologia Subacquea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

La Targa è stata conferita sabato 4 novembre presso il Next ex Tabacchificio in occasione del Premio Internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa”.

La Tesi di Laurea vincitrice sarà pubblicata grazie a AMG Press, editore del mensile “ArcheoNews”.

La Targa 2023 è assegnata a Emilia De Palo laureata del Corso di Laurea Magistrale in Archeologia e Storia Antica dell’Università degli Studi di Torino per la tesi di laurea in Archeologia Classica “Il Relitto tardorepubblicano della Pria Pula di Genova Pegli. Una rilettura dei dati archeologici”.

E’ un grande orgoglio che la città dove è nata l’archeologia subacquea tramite il pioniere Nino Lamboglia, oggi abbia dato le origini a una giovane ricercatrice di tale livello, che citiamo dalla sua tesi: dato il mio profondo legame il mare, dovuto principalmente alle mio origini ingaune, e con la mia passione per l’archeologia, ho deciso di dedicare, come nel corso di studi triennale, la mia tesi di laurea all’archeologia subacquea.

Proprio per la devozione che nutro nei confronti della Liguria, mia terra natale, ho voluto dare inizio a questa trattazione con un’introduzione storica che ha lo scopo di rendere omaggio alla popolazione dei Liguri, da sempre descritti come scontrosi, attaccati al territorio, estremamente resilienti e coraggiosi. L’intento è quello di cercare di restituire al lettore l’immagine di come essi dovessero apparire agli occhi non solo dei conquistatori romani, ma di tutte le popolazioni del mondo antico.

2/Arriva ad Albenga il “Maggiordomo di Quartiere”.

Comunicato stampa -Una figura di prossimità del territorio, in grado di supportare i cittadini nello svolgimento di piccole incombenze quotidiane. L’iniziativa è finanziata con risorse Fondo Sociale Europeo + 2021-2027 e si inserisce tra le misure di innovazione sociale nell’erogazione di servizi di welfare e di prossimità che Regione Liguria intende promuovere.

Ad Albenga il servizio è attivo presso Albenga Salute (in Via Camillo Benso Conte di Cavour) grazie ad una convenzione con il Comune di Albenga che permette, non solo di dare continuità al servizio medico e al CUPA, ma anche di attivare, nei loro spazi, attività di tipo sociale al fine di poter intercettare maggiormente i bisogni della popolazione.
Afferma l’assessore alle politiche sociali Marta Gaia: “Siamo soddisfatti di aver avuto accesso a questo progetto attraverso il quale si riusciranno a dare risposte ai cittadini monitorando, al contempo, i bisogni del territorio.
Il Maggiordomo di Quartiere potrà svolgere diverse funzioni supportando in particolare le persone anziane o chiunque ne avrà bisogno, in alcune attività come ad esempio interventi di accompagnamento, consegna spesa/farmaci, ritiro ricette, supporto al disbrigo di pratiche, evasione di piccole commissioni, facilitazione all’accesso ai servizi, piccole manutenzioni domestiche, primo supporto assistenza digitale,accoglienza/ascolto e interventi a supporto della rilevazione e del monitoraggio dei bisogni della popolazione anziana, servizi di informazione (in particolare sulla vita del quartiere o per trovare badanti, colf, babysitter, ecc) – orientamento ai servizi, cura di spazi comuni, promozione e facilitazione alla raccolta differenziata e molto altro”.
Conclude l’assessore Gaia: “Il servizio di Maggiordomo di quartiere si affianca al cittadino per aiutarlo praticamente e gratuitamente. Gli sportelli sul territorio sono un punto di riferimento anche per attività di accoglienza e ascolto. Un semplice saluto o una chiacchierata, infatti, possono spezzare isolamento e solitudine.
Ringrazio la Fondazione CEIS di Genova(Centro Solidarietà Genova Onlus) e la Cooperativa Lanza del Vasto che portano avanti il progetto in stretta collaborazione con le assistenti sociali del Comune”.
Il servizio di maggiordomo è attualmente attivo dal 2 novembre e avrà una durata di 2 anni. Lo sportello si trova in Via Camillo Benso Conte di Cavour 8.  Tel. 380/8935616
e- mail. albenga@maggiordomodiquartiere.it
Orario:  dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00.
Il servizio è erogato gratuitamente.

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